SAMPDORIA Calci8 PD

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Estate; tempo di vacanze. Gli stress del lavoro con i suoi ritmi frenetici ed incessanti non sono che un lontano ricordo. Anche i più incalliti frequentatori dei campi di gioco hanno ormai riposto scarpe e palloni e si godono un periodo di pausa prima di rigettarsi  negli affanni e nei sudori delle più o meno pesanti preparazioni atletiche pre-campionato. Fingendo un disinteressato distacco, i direttori sportivi lavorano nell’ombra per garantire rose competitive alla ripresa delle ostilità. Una quiete quindi, forse solo apparente, ammanta il caravanserraglio dell’universo pallonaro.

In casa blucerchiata (calcio a otto si intende) il dado pare sia ormai stato tratto. Dopo i proclami di abbandono, le dichiarazioni di commiato, i propositi di ritiro, pare che abbia avuto ancora una volta ragione l’ormai arcinoto ghigno sornione di Pier, che non aveva praticamente mai messo in discussione l’ennesima partecipazione al campionato.

La macchina si è dunque rimessa in moto, anche se ciò non significa che i problemi siano d’incanto spariti.

Innanzi tutto c’è carenza di sponsor. I puristi del bel vestire e i paladini della scaramanzia hanno fatto a gara negli ultimi due anni per scollare certe scritte considerate “poco eleganti” dalle maglie e così la vituperata “Antoniana” di funerea memoria, che pure ci ha garantito l’iscrizione agli ultimi due tornei, pare voglia farsi da parte. La congettura economica e le vessazioni fiscali a cui siamo tutti sottoposti, ci priveranno probabilmente del sostegno “Metalfor”. A settembre ci sarà un’incontro tra i vertici societari e la “Martini lavorazioni stradali” ma sarà dura che un solo mecenate si sobbarchi tutto l’onere economico. Pertanto chiunque abbia proposte, suggerimenti ma soprattutto esercizi commerciali, aziende, imprenditori disposti a sostenere concretamente la nostra avventura sportiva… be’ , come si dice, parli ora o potremmo tutti tacere per sempre.

Veniamo quindi alla situazione tecnica: il torneo si preannuncia difficile, come già anticipato in un altro intervento, probabilmente torneranno i tesserati FIGC e già mi sembra di vedere De Franceschi che, smessa la maglia del Padova, si schiererà immancabilmente con la casacca nerazzurra. Quasi sicuramente riappariranno quelle squadre, tipo Barcellona, con mosaici più o meno assemblati di giovinastri provenienti dai campionati di Eccellenza e Promozione. Anche se chiamare tali accozzaglie “squadra” è un azzardo dialettico prima ancora che tecnico, la giovane età e il vigore fisico degli imberbi virgulti, chiamati di volta in volta, sarà comunque un fardello oltremodo gravoso per le nostre modeste potenzialità, squisitamente amatoriali.

Facciamo quindi l’ennesimo punto della situazione reparto per reparto in casa doriana.

PORTIERI: la volontà della società sarebbe quella di mettere i due portieri disponibili su un medesimo teorico piano e far guadagnare loro i gradi da titolare attraverso l’impegno nelle amichevoli precampionato. Certo chi conosce il Mister sa che non riesce mai a rimanere insensibile al fascino dei “veci” del gruppo. Per cui riteniamo che il buon vecchio Ricca possa ancora considerarsi numero uno a discapito del pur valido Campadello che accetterà di buon grado il 12. Porte aperta ma poche prospettive concrete di rivedere a breve tra i pali il mitico 21 “SS”.

DIFESA: La novità sostanziale dovrebbe essere Martin che, nei piani societari, dovrebbe assumere il ruolo di centrale difensivo. Mecca una volta messi da parte i malanni alla caviglia dovrebbe, assieme a Pier, costituire la prima scelta  per il terzetto arretrato. Qualche perplessità  desta il ritorno della “Prendin calcio a 5” al campionato FIGC. La cosa già in anni passati aveva significato un aumento di infortuni e di indisponibilità varie, in ogni caso Crippa, Calvanico e Ambrosi (che sta già sudando all’ombra della macchia mediterranea per ritrovare la migliore condizione fisica) garantiscono, per ora valide alternative. Discorso a parte merita Milan che per il momento nicchia nel limbo degli incerti.

CENTROCAMPO: naturalmente qui la novità è Max, di cui i più attenti avranno sicuramente notato l’assenza nel reparto precedente. Il nostro valido, a questo punto, ex libero potrà quest’anno dar libero sfogo ai fin qui vituperati istinti offensivi. Sganciato da responsabilità estreme in copertura darà sostanza e spessore alla nostra linea mediana. Per Rubin si aprirebbe una stagione che vorrebbe consacrarlo finalmente guida e regista della nostra manovra. Ma anche per lui valgono le perplessità e i dubbi già espressi per tutti i giocatori di calcio a 5: terrà la schiena un intera stagione su due palcoscenici tanto impegnativi? Vedremo, ma la società dovrà inevitabilmente attrezzarsi per poter disporre quantomeno di un … aiuto-regista.  Esposito e Padovan pur giurando eterna fedeltà ai colori sociali saranno disponibili a singhiozzo, per cui il terzo titolare in mezzo al campo dovrebbe uscire a rotazione tra Bugno, Bortune e il nuovo Fanizzi. Costanza nella presenza ed esigenze specifiche partita per partita orienteranno le scelte.

ATTACCO: Qui il discorso si fa estremamente delicato. O sacrificheremo il modulo ad una sola punta, ma tutti i tentativi fatti fin qui sono purtroppo falliti miseramente, o inevitabilmente si preannuncia una stagione di scelte sofferte e musi lunghi a bordo campo. Ferro è sempre stato uno dei pupilli del mister, che lui ha sempre ripagato, come si dice in gergo, tirando la carretta a suon di gol ed inanellando una stagione dietro l’altra sempre ad altissimi livelli di rendimento. Orbene, ciononostante non siamo mai riusciti ad andare oltre al terzo posto della graduatoria (pur aggiudicandoci anche nella passata stagione la regular season), per cui  si imponeva una scelta di coraggio. Ora la scelta ha un nome ed un cognome: attraverso una delicatissima trattativa la società si è aggiudicata il miglior giocatore del campionato, l’unico in grado di rendere, da solo, un team competitivo. Noi competitivi lo siamo sempre stati e con Mister X la davanti ci auguriamo di riuscire a compiere quel salto di qualità che fin qui ci è stato negato. Come vedete abbiamo ancora omesso di pubblicare il nome del nostro colpo di mercato in quanto il contratto non è ancora stato depositato in lega, tuttavia solo pochi dettagli burocratici mancano al coronamento della delicata operazione.

JOLLY: Prima di ulteriori mosse di mercato, attendiamo di vedere la ufficializzazione dei nuovi regolamenti. Resta scontato in ogni caso che Tamiazzo verrà iscritto. Così come l’eterno sogno Zanini (mai interrotti i contatti tra la società e l’attaccante).  Sarà quindi della rosa quel Cappa più volte menzionato e mai visto all’opera e non escludiamo un ritorno di fiamma con una vecchia conoscenza, quel Tolin che pur in fugaci apparizioni tanto si era fatto apprezzare nel nostro centrocampo.

Penso che chi si fosse trovato in astinenza d’informazioni abbia potuto rifarsi (altro che quei giornalacci rosa tutti titoli e pubblicità) adesso vi saluto… torno a godermi quest’ultimo stralcio di ferie, ricordando a tutti che interventi e commenti su questo blog sono sempre graditi. Alla prossima IL MISTER

Dopo un lungo, meditato e sofferto periodo di silenzio. Rieccomi qui ad affacciarmi da questa finestra virtuale, per parlare di calcio, calciotto e dei mille universi che in un modo o nell’altro gravitano attorno al nostro sport preferito.

La voglia di smettere quest’anno era e rimane grande e confesso, in assoluta sincerità, di non essere riuscito ancora a dirimere tutti i dubbi e le perplessità in proposito. D’altro canto va anche detto che il tarlo sportivo rode e che non sono assolutamente insensibile ai richiami ed agli inviti che, da più parti, tanti elementi del gruppo mi hanno fatto pervenire.

Quindi nella malsana ipotesi ancora per una volta mi lasciassi convincere e ricadessi nella spirale della “squadra”, bisognerà abbozzare uno straccio di punto della situazione, così da non trovarsi eventualmente spiazzati o in ritardo nel caso si decidesse appunto di riprovare.

Ben inteso, questo non significa che alla fine la squadra necessariamente si farà, ( già mi sembra di vedere Pierpaolo che ghigna e annuisce sornione ) ma, dal momento che le famose cene sono sempre cadute del dimenticatoio, mi pare necessario una sorta di briefing riassuntivo.

-Innanzi tutto va detto che non si sa ancora nulla in merito al nuovo volto del campionato di calciotto del Couver. Presumibilmente, vista l’esperienza fallimentare dell’anno passato, si tornerà all’antico con più tesserati ammessi nelle liste e in campo e con tutte le implicazioni, anche negative, che conosciamo.

-Quindi mi corre l’obbligo di informarvi in merito alle tante richieste che mi sono pervenute circa un vecchio progetto di trasferire il nostro “gruppo” in un campionato a 11.  A riguardo va detto che tanti di noi possono avere piedi e voglia, ma la condizione e il fisico per il campo grande restano una cosa a parte… vedremo. Un paio di squadre Endas ( incontri per lo più al sabato) sarebbero aperte ad una sorta di fusione e ci aprirebbero volentieri le porte dei loro spogliatoi. Entrare in ogni caso in un ambiente rodato, con figure consolidate, abitudini, gerarchie e quant’altro non è cosa semplice… ne riparleremo.

-In alternativa al torneo del sabato c’è sempre l’OPES: altri giorni, altri orari, altro livello, altro fascino…. So che in molti storcono il naso in proposito per cui non mi dilungo oltre e vado avanti.

-Situazione squadra: avevamo già accennato al passaggio di Checco Brignolo al Genoa. Padovan e Teo saranno sempre blucerchiati ma non possiamo certo contare su un loro numero di presenze significative, stesso discorso dicasi per Sergio Stalla numero 21 a vita ma con sacrosanti ed inderogabili obblighi famigliari. Ma analizziamo la situazione settore per settore.

Portieri , Ricca confermato e ribadito, Stalla secondo virtuale, ma per un campionato di vertice è necessario disporre di un altro portiere di livello e affidabilità: un nome percorribile potrebbe essere Marco Campanello ( ex Lazio ) con il quale la società si appresta a prendere contatti.

Difesa: nonostante quella appena conclusa non sia stata per il nostro reparto arretrato una stagione particolarmente brillante, quello difensivo dovrebbe essere il settore meno da ritoccare: Max, Mek, Pier, Crip, Martin, Milan, Calvanic, e perché no quel giovane promettente che l’anno scorso giocava col numero 2 di cui ora mi sfugge il nome, garantiscono sufficiente copertura.

Centrocampo: Rubin, Bugno, Giacon e Bortune, innesto probabile il buon Ongia (ex Milan) ma siamo un po’leggerini e sbilanciati per cui stiamo trattando un centrocampista di sostanza ed esperienza: Stefano Fanizzi classe 66 ( ex Torino, ex Ancona). Con il Jolly Esposito sempre pronto ad inserirsi.

Attacco: Confermati Ferro e Babe è qui che dovrebbe avvenire la svolta. Il contatto con mister X, l’uomo che tutti conosciamo e probabilmente fin qui l’unico in grado di cambiare da solo il volto a qualsiasi squadra, c’è stato. L’uomo sta riflettendo e a breve ci ha promesso una risposta. Le offerte per lui sono tantissime ma ci ha assicurato che siamo tra le sue prime scelte. Quindi, non ultimo, il solito baby fenomeno quel Cappa che gioca in eccellenza e che ci ha promesso qualche presenza a gettone.

Insomma, come avete potuto leggere, la macchina organizzativa, sponsor compresi, si sta muovendo come se i turbamenti interiori del mister non ci fossero. Come promesso entro la fine di luglio ogni dubbio verrà sciolto e ognuno di Voi potrà sapere se esisterà ancora una Sampdoria o se sarete liberi di accasarvi altrove.

Attendo, sempre graditi, i vostri commenti e suggerimenti, alla prossima …. IL MISTER

IL BIANCO E IL NERO

Al di la delle comunicazioni dei risultati, è un po’ di tempo che mi astengo da tentare un’editoriale che possa dirsi tale. L’ennesima batosta rimediata in semifinale ha lasciato inevitabilmente il segno.

Come ho già più volte avuto modo di dire a chi per un motivo o per un altro mi ha contattato al telefono, non so cosa ci riserverà il prossimo settembre sul fronte calcistico. Ma la mia ritrosia nel sciogliere le riserve non è dovuta a tattiche o atteggiamenti di maniera, quanto piuttosto a un vero e proprio stato d’incertezza che alberga da tempo nel mio animo. Da un lato, come da sette anni a questa parte, ci sarebbe la voglia di iniziare subito a realizzare il nuovo mosaico, provando, come ogni estate, a comporre una rosa più competitiva della stagione precedente. Dall’altro c’è la consapevolezza che prima o poi la parola fine dovrà comunque essere scritta e gli acciacchi articolari da un lato e le sempre più onerose esigenze organizzative dall’altro paiono essere la penna e il foglio adatti per siglare la definitiva decisione.

Tengo alla squadra lo sapete tutti. La considero una mia creatura nel bene e nel male. Negli anni ho imparato ad assaporare le tante vittorie, mai decisive, e le poche sconfitte, sempre importanti. Soprattutto spero, pur con gli inevitabili alti e bassi insiti in ogni rapporto, di aver creato un gruppo. La squadra rappresenta per me gli amici che avrei voluto e che non essere nato e cresciuto in questa città mi avrebbe impedito di avere. Certo sogno sempre rapporti esclusivi, giocatori concentrati unicamente sul nostro campionato, perché no qualche allenamento che aumenti la coesione e ci consenta quel salto di qualità che fin qui è sempre mancato… gli anni mi hanno insegnato quanto utopistico sia questo progetto… campionati a 11, a 5, ed impegni di svariata natura fanno si che l’appuntamento con il calciotto sia per i doriani, un momento importante si, ma mai esclusivo, con tutte le implicazioni e i ridimensionamenti facilmente intuibili che la cosa comporta.

Oggi, 12 maggio, sono animato da sentimenti estremi… non ho sfumature di grigio nelle mie pulsioni. A tratti darei immediatamente fuoco alle polveri cercando sponsor, calciatori e inventandomi sorprese e merchandising per la prossima avventura, dall’altro penso spesso ad iniziare a prendere lezioni di golf tra le fronde degli alberi ad alto fusto dell’altopiano…. Non lo so, se provo ad immaginare certi sabato pomeriggio di novembre senza la borsa sulle spalle e la pelata di Ferretti davanti agli occhi mi viene il magone…. In ogni caso la riserva la scioglierò entro la fine di luglio…. non prima… chi avrà pazienza di attendere verrà informato, sia privatamente che, ovviamente attraverso queste pagine… per i tanti che scalpitano lusingati dalle sirene del calciotto-mercato dico che comunque ognuno è maggiorenne e proprietario del proprio cartellino, per cui se nessuna nostalgia blucerchiata avrà la forza di farlo pazientare fino alla fine di luglio… be’, le porte sono aperte e, in ogni caso, buona fortuna a tutti.

Concludo augurando a tutti una serena estate e ringrazio i tanti amici ed amiche che ci hanno accompagnato e sostenuto, al di la dei risultati. Alla prossima                  IL MISTER