Un Angelo a Metà....

Post N° 325

Era giunta l'ora di partire...
L’angelo calò le lenti scure davanti a quegli occhi così espressivi..
si voltò dopo l’ultimo abbraccio fugace e si diresse verso il suo destino..
leggera come una piuma delle sue stesse ali..
..Lui  la guardò andare via..
seguì ogni suo passo lieve con la stessa attenzione con la quale aveva scrutato il sorriso dell’angelo al loro primo, lontano, incontro..
..Chiuse gli occhi anche lui... i pensieri presero il sopravvento..
istanti da ricordare in eterno gli si pararono davanti..
come in un lungo flashback dai risvolti così dolci..
..Vide sogni fantastici.. attimi di felicità nuovamente irraggiungibile.. posti lontani..
coincidenze in cui riscoprirsi l'un l'altra.. moli isolati.. campanellini..fate...
sorrisi impalpabili come ali di farfalla.. musica tutto intorno..
viaggi mai troppo lunghi ed un tempo fin troppo tiranno nel suo veloce incedere..
nessuna intima alcova ove nascondere chissà quale sentimento,
soltanto qualsiasi luogo come adatto a mostrare un legame sincero e puro come pochi..
nessuna stella a fare da testimone, nessuna luna da far innamorare
e nessuna nube a velare il loro cielo..
due anime d'incenso.. due vinti ed invincibili..
..soltanto un angelo e lui..
..Si rivide disteso di fianco a quel essere celestiale..
i loro corpi intrecciati in un abbraccio che qualsiasi parola non avrebbe saputo descrivere..
le loro mani strette come per non perdersi durante un qualsiasi sogno..
i loro respiri così simbiotici da sembrare uno soltanto..
..Rivisse quei momenti uno ad uno.. tutto nell’arco di pochi minuti..
emozioni inconcepibili.. troppo grandi per essere raccontate..
troppo segrete per essere svelate.. troppo belle per essere scordate..
..troppo..
Le immagini vivide si sovrapponevano l’un l’altra in un mosaico dai mille colori..
in un concerto dai suoni maestosi e di profumi fin troppo conosciuti..
ed in tutto quel immenso mondo a parte.. in quel groviglio intricato di parole e silenzi..
proprio lì.. dove dimorano estasiati gli dei..
lì, quel angelo aveva voluto condividere con il suo amore  quella parte di vita a lui tanto cara
.. quel senso di unicità e di felicità cui aveva anelato per giorni e giorni..
L’uomo trasse un respiro profondo.. l’angelo ancora camminava verso il suo destino..
il viaggio era finito.. dal giorno seguente sarebbe tornata la realtà..
quella realtà così crudele e ancora più irrimediabilmente lontana dal sogno,
resa ancora più triste da quel paradiso sfiorato ..
le prese la mano, trovando quel piccolo anello.. lei si voltò, sorpresa..
lui ancora una volta rimase inebriato dalla sua bellezza..
“nessuno sa cosa ci riserva il futuro.. è per questo che non voglio lasciarmi solo trascinare..
voglio fare adesso il più possibile.. io non voglio arrendermi fino alla fine..” disse l’uomo
con la voce rotta dall’emozione..
“molte cose cambiano nell’attimo di un respiro.. lo sai bene,
non sappiamo nemmeno cosa potrà succedere tra dieci minuti..
poco fa ho nascosto i miei occhi per non dover mostrare al mondo
la tristezza che sopraggiungeva..” rispose l’angelo..
“se a un uomo togli il suo Sogno, qualsiasi cosa possa fare per vivere...
non ha senso che sia venuto al mondo..
l'amore è l'ago splendente che riesce ad avvolgere con un filo di sogni
l'abito che è la nostra vita.. così è stato, così è e così sempre sarà..”