Dove sei?

E io davvero non ce la faccio più a scrivere di te dopo averti visto.

Perchè sarebbe come sminuirti, perchè io non ho più parole per descrivere quello che mi fai provare.

Ogni volta mi meravigli, per ogni cosa...

Arrivo a Roma a mezzanotte e mezza, tu sei sul binario ad aspettarmi.
Scendo, ti vedo, mi trascino dietro il trolley a passo svelto, ti sorrido e ti abbraccio.
Tu mi sollevi e mi prendi in braccio. A ranocchietta su di te mi baci.
E io ancora credo di aver sognato questo momento, tu così riservato hai fatto un gesto del genere in mezzo a tutti...

Stiamo in giro per Roma, che di notte è indescrivibile, è semplicemente stupenda, mi porti alla Fontana di Trevi, di notte non c'ero mai stata, è incantevole, e siamo soli io e te.

Io & Te soli a Fontana di Trevi.

Silenzio assoluto e solo lo scroscio dell'acqua ad assordarci, il getto potente scendere dalla Statua centrale.

Sembra una favola.
E l'Eur, che non mi ci avevi mai portato, e il Colosseo, e tante altre cose che non ricordo nemmeno più tanto ero felice di essere con te...

Il mattino presto partiamo per Perugia, c'è l'agriturismo che ci aspetta...

Insieme stiamo divinamente, tu sei speciale, sei tutto quello che voglio...
Sei davvero dolcissimo, accontenti ogni mio desiderio, e io sorrido e ti bacio..
E ci baciamo sempre, sempre, sempre...

Venerdi sera non siamo usciti,  siamo stati in camera, a parlare, e a guardare la tv.
Ad un certo punto gli occhi ti diventano lucidi, ti chiedo cos'hai, che non è successo niente, che non ti ho detto niente...
Mi rispondi che non lo sai, e che invece io dovrei saperlo che tu sei strano e queste cose ti succedono...
E io ti abbraccio stretto stretto e penso a quanto sei dolce e a quanto sono stata fortunata ad averti incontrato.

Sabato andiamo a far shopping, ci divertiamo un casino, ci proviamo un sacco di cose, e tu ti meravigli che trovo sempre dei vestiti che ti piacciono...
E anche nei negozi siamo sempre abbracciati, sempre a sfiorarci, e ad accarezzarci...
Io che guardo le magliette, e tu dietro di me, che mi abbracci dall'alto, e io sparisco, non ci sono più, piccoletta come sono in confronto a te...

Sabato sera al ristorante, stai arrotolando le tue tagliatelle con panna e salsiccia, ti guardo invidiosa, chè io le ho prese coi funghi porcini, e la tua scelta è stata senz'altro migliore della mia...
Alzi la testa e hai gli occhi acquosi.
Io sto male e penso a che brutta cosa vorrai dirmi.
Che hai conosciuto un'altra, che ci sei andato, che vuoi lasciarmi.
In un istante mi sento morire.
Poi tu mi dici: Saskia lo sai che ti voglio davvero bene, vero?
Dentro sono felicissima, ma ti rispondo di no, che non lo so, voglio vedere come reagisci.
Posi la forchetta e mi dici che più di dirmelo e di dimostrarmelo non sai davvero cosa devi fare in più, perchè tu me ne vuoi davvero, e tanto anche.
Così ti sorrido e ti prendo la mano e te la accarezzo.

Più tardi torniamo in stanza e parliamo.
Io ho la parlantina, anche a causa del vino che ci siamo bevuti...
Ti dico che Ti Amo, per la prima volta in questa vacanza.
Rimango delusa che tu ancora non me lo dici, ma faccio finta di niente, perchè so che tu sei innamorato di me, ma hai paura ad ammetterlo a te stesso, figurarsi a me...
In compenso mi dici comunque tante altre belle cose, del tipo che tu sei felice se io sono felice, che con me stai benissimo...

Domenica mattina ci svegliamo e mi dici che sono bellissima, io mi domando come sia possibile dal momento che sono ancora addormentata e sono tutta spettinata, ma non dico nulla, mi fido di te, chè so che non me lo diresti se non lo pensassi davvero...
Partiamo e verso le 14.30 siamo di nuovo a Roma.
Mi porti a Villa Ada alta, dove c'è il laghetto, ed è davvero un parco stupendo.
Siamo sdraiati sul nostro telo, siamo abbracciati, ci parliamo, ci baciamo.
Ti dico: Romi pensa se passa qualcuno che ti conosce...
Tu mi rispondi: Probabile.. e continui a baciarmi, come se non ti importasse niente degli altri.
Ti dico che sei mio, e che io sono tua, e tu mi fai cenno di si con la testa.
Ti dico che non devi provarci con le altre.
E tu mi rispondi che non ci pensi neanche, che hai già me, che ti do tutto quello di cui hai bisogno, che sono perfetta per te.
E io davvero non credo di aver sentito bene quello che hai detto.
Eppure l'hai detto, e io sono felicissima, ti sorrido e ti bacio ancora, e ancora. Chè penso che questa frase sia cento volte più signiicativa di un Ti Amo che non riesci a dirmi...

E sono le 16.10 bisogna correre verso la stazione...
Arriviamo, binario 4.
Mi sento mancare il fiato, non voglio lasciarti, voglio stare ancora con te, chè i giorni sono passati troppo in fretta...
Tu mi abbracci di continuo, mi sei sempre addosso, mi baci, incurante della gente a fianco a noi.
E il treno è in ritardo di 5 minuti, e sono felicissima, ti dico che sono 5 minuti in più che posso passare con te...
Mi dici che allora devi darmi un bacione che mi debba ricordare bene di te in quei 5 minuti in più, e io ti rispondo che non ce n'è bisogno...
E poi il treno arriva.
Mi baci davanti alla mia carrozza, la 9.
Ti saluto e ti sorrido.
Stavolta non piango.
Un ultimo bacio e salgo sul vagone.
C'è fila e tu mi saluti dal finestrino e mi mandi i baci.
... Sei dolcissimo ...
Ti saluto anch'io, poi ti vedo scendere i gradini del sottopassaggio e non ci sei più.