Riflettendo sui fatti, sui modi e sui tempi
c'è da finire matti a pensare che un attimo solo bastò
adesso lo so.
E non è che rimpianga, nemmeno una volta
e non è la coscienza che brucia, è l'assenza che il buio portò
e che un giorno riavrò.
Non c'era nemmeno un segnale o il tempo di avere terrore
soltanto l'odore bruciato di plastica e un cielo che ha sbagliato colore
è la luce che cambia, che cresce che esplode
è la rabbia che sale e col sangue corrode
e intanto intuire o persino sapere che niente e nessuno
potrà mai spiegarmi perché
Ma tornando al presente, c'è un rumore costante
una nota stridente che ancora la mente scordare non può. Non dimenticherò.
E' il regalo che ho avuto, da quel giorno per me il mondo è muto
e non chiedo un aiuto, anzi evito meglio di dire di no
a chi cerca in quello che so.
Non c'era nemmeno un segnale o il tempo di avere terrore
soltanto l'odore bruciato di plastica e un cielo che ha sbagliato colore
e macine immense che gettavano terra
e il vento, il fuoco, le feste la guerra
e intanto intuire, o perfino sapere
che niente e nessuno potrà mai spiegarmi perché.
Inviato da: Luke_Sky
il 27/06/2008 alle 17:47
Inviato da: nonnantonia41
il 01/05/2008 alle 20:32
Inviato da: POWERRANGERBLU
il 11/04/2008 alle 22:34
Inviato da: Luke_Sky
il 08/04/2008 alle 18:36
Inviato da: nuvola.rapida
il 22/03/2008 alle 13:03