il sassolese doc

VENERDI' SANTO

VENERDI’ SANTO A SASSUOLO

Oggi, Venerdi’ Santo, vado verso piazza Grande:

to’…. c’e’ mercato !

Mi guardo intorno e vedo che tutti corrono, si danno da fare

 a guardare, vendere, comprare, chiacchierare, bestemmiare….

E’ sempre quella favola che si ripete

 per un centinaio di volte l’anno piu’ gli extra

perche’ adesso, non contenti, apriamo i negozi anche alla festa:

neanche siamo tutti...... abulimici!

Noi, a parole, ci riteniamo dei buoni cristiani:

andiamo ogni tanto a Messa alla festa

e non manchiamo mai a quella di Natale piena di ricordi e sentimenti,

 anche, se spesse volte assonnati per la cena da magro della Vigilia!

Al Giovedi’ Santo poi, guardiamo passare la processione del Santotronco

 e non manchiamo di andargli a baciare i piedi e prendere il santino.

E non e’tutto perche’, una volta all’anno, per non perdere la faccia

andiamo dal cappellano a vuotare il sacco delle nostre debolezze

sperando che la tenga corta con i consigli e le raccomandazioni

perche’ dobbiamo preparaci per la scampagnata di Pasquetta!

Cosi’, con un segno di croce e un pater ave gloria,

lucidiamo l’anima e possiamo dire di aver fatto Pasqua!

Se s’ammala il cane o viene la diarrea al gatto ci preoccupiamo

e diventiamo cattivi se la nostra squadra di calcio perde

 o i bot calano!

Ma Cristo, che oggi muore per le nostre nefandezze

e continua a tenerci in vita anche quando lo malediciamo,

ebbene….Lui puo’ aspettare!

Ieri sera, come gli Apostoli all’ultima cena,

L’abbiamo lasciato solo in quel giardino alla guazza degli ulivi

mentre, disfatto, domandava aiuto a Suo Padre

 per non mollare l’impegno che si era preso….

In questo nostro mondo dove si da’ solo per essere ricambiati,

mi sono fatto una domanda: ma chi glielo ha fatto fare

al Figlio del Creatore,.

di caricarsi di dolori, umiliazioni, tormenti, morte!

Ne aveva proprio bisogno o c’e’ qualche altro motivo!

Poi, pensandoci un attimo mi e’ venuto in mente mia madre:

alle fatiche che ha fatto per mettermi al mondo ed a crescermi

ed ho capito che c’è solo una risposta: un gran amore!

Penso che il dispiacere piu’ grande, per chi ti ama,

sia il sentirsi trascurato, dimenticato,

vederti immerso in quella pigrizia, in quell’egoismo

che t’illudono d’essere al sicuro e di non aver bisogno di nessuno!

E dentro quel castello di carta sei tentato di ignorare

anche la morte che e’ gia’ pronta a venirti a trovare

senza bussare alla porta!

Povero il mio Signore, pensare che quanto di buono e di bello abbiamo

sono regali che ci fai tutti i giorni:

la vita, la salute, il creato, la bellezza, un qualche soldino…

Gesu’ Ti chiedo scusa perche’ tante volte

sono anch’ io uno di quei baciapile avaro ed egoista:

cosa posso fare se non ringraziarti per quei dolori, quelle difficolta’,

quei contrattempi che Tu  mi mandi ogni tanto

perche’, Tu lo sai, testone come sono,

solo cosi’ posso ricordarmi

perche’ mi trovo in questo mondo e dove mi hai tenuto il mio posto!

BUONA PASQUA A TUTTI