annamaria

3202023203 La vita è una scatola cinese, sul più bello si apre ,ene esce la marionetta, che ti fa girare in bene o in male.

TORRE MILETO....è balneare di Sannicandro Garganico,in provincia di Foggia situata sulla fascia costiera tra il lago di Lesina e Varano.La torre sorge su una breve penisola, al largo della quuale i fandali e marini aspettano il relitto di una marsiliana la Pama Santa Mariaabbandonata in circostanze misteriose nel1607...... sospettata e trasportata un carico illecito di armi che furono recuperati nel 1975 dalla Sopraintendenza Archeologica della Puglia in collaborazione dei..carabinieri sommozzatori di Taranto,conservati nell'interno della Torre..TORRE MILETO ha come orizzonte le ISOLE TREMITI

C'est l'été à Rome et la cité eternelle Brille d'une Beauté insaisissable, à 65 ans Jep Gamberella, dégage un charme sur lequel le temps ne semble pas avoir d'emprise. Auteur dans sa jeunesse d'un seul Roman, il est devenu un grand journalste qui frequente la haute société Romaine dont il est à la fois un

l ciel s'affusca di nuvole nere, la luce brusca viene a mancare"Fulmini" e "Saette" con mani strette prego. Un immagine divina si avvicina,, è Gesù Essa fu l'essenza della coscienza penetrò. fu la sorgente ove io miscredente m'abbeverai, come alba radiosa più di ogni cosa, mi sorrise una musica silente, la sente solo ....chi la sa udire......

"La Calabria sembra essere stata creata da un Dio capriccioso che, dopo aver creato diversi mondi, si è divertito a mescolarli insieme. HOME COSA FARE Mare e spiagge

E propabile che la volontà di bene una lotta che non finisce mai, siamo sempre in lotta per essere buoni, comprensivi .aperti, generosi .Una lotta che non finisce mai;lottiamo ma lottiamo controle nostre asprezze le nostre meschinità ,,,, se c'è questo lo spirito palpita in noi

In mostra a Pescara le sinergie connettive di Anna Seccia PESCARA - Ancora grande attenzione per le azioni dell'Opera Aperta" di Anna Seccia con la realizzazione di grandi tele di pittura collaborativa-connettiva, generatrici del "senso" e del "fare pittorico" attraverso le relazioni, il corpo, il suono,...

Cic cutt 31/05/2013 Published by: admin Ingredienti: semi di farro, vin cotto, noci tritate, cioccolato a latte tritato, chicchi di melograno, cannella e chiodi di garofano in polvere cic cutt Preparazione: il giorno prima si mettono in ammollo i semi di farro secchi e si lasciano x una notte. il giorno dopo si cucinano in acqua per circa un'ora e assaggiando di tanto in tanto per verificare se sono cotti. quando sono pronti scolare e lasciar raffreddare. metterli in un contenitore (anche di quelli richiudibili) e condire con il vin cotto, le noci tritate, i chicchi di melograno, la cioccolata anch'essa tritata grossolanamente con un coltello, e poi un pizzico di cannella e semi di garofano in polvere. Mescolare il tutto e servire in piccoli bicchieri x la degustazione. L'usanza di Lucera vuole che si offre agli ospiti in visita o ai vicini di casa in forma di cortesia. Questa ricetta la preparava per noi la nonna Elvira. Vedi anche: Ricette Puglia Dolci e Torte In cucina foggiana Tiella foggiana 21/05/2013 Published by: admin tiella_foggiana PATATE: 1 KG. – LAMPAGIONI: 1 KG – AGNELLO. 1 KG. – PREZZEMOLO: UN MAZZETTO – AGLIO: 3 SPICCHI – FORMAGGIO PECORINO GRATTUGIATO . 200 GR. – OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA: DUE TAZZINE DA CAFFE' – SALE E PEPE: QB. DOSE PER 6 PERSONE Se i lampagioni sono di dimensioni medio-grandi occorre, dopo averli nettati e sottoposti all'incisione a croce alla base, cuocerli in acqua bollente giustamente salata, altrimenti basterà utilizzarli crudi e ben puliti. I lampagioni cotti vanno scolati e lasciati riposare un paio di ore in acqua fredda per far perdere il loro tipico sapore amarognolo. Il condimento generale è formato da prezzemolo e aglio tritati, sale, pepe, formaggio pecorino grattugiato ed olio extra vergine di oliva. Pulire le patate e tagliarle a tocchetti medi, porle in una terrina e condirle con tutti gli ingredienti, sale e pepe. Versarne una prima parte in un tegame di terracotta in modo da formare una base. Fare la stessa cosa con i lampagioni formando quindi un secondo strato. Spezzettare l'agnello, condirlo alla stessa maniera e fare un terzo strato; coprirlo prima con un quarto strato di lampagioni conditi e terminare con l'ultimo strato di patate evitando di compattarle eccessivamente. Aggiungere un bicchiere di acqua. Porre il tegame nel forno precedentemente portato a 200 gradi e cuocere fin quando le patate saranno ben cotte e, se tenderanno a bruciacchiarsi, coprirle con un foglio di carta di alluminio. La cottura delle patate darà il segnale che la preparazione è pronta per essere tolta dal forno per essere raffreddata convenientemente, in modo da consumarla tiepida; questa è l'unica maniera per apprezzare ogni profumo e sapore. Previsioni Meteo Adesso Sposami: 29-30/11 e 1/12 Eventi Foggia e Provincia FOGGIA CALCIO S.r.l Visita gli “Ipogei di Foggia”

annamariamennitti annamariamennitti il 20/10/13 alle 18:22 via WEB Ricordi la canzone di Mina che diceva solo : parole...parole parole soltanto parole ...parole per ....e non diceva altro che parole ...è la dimostrazione che le chiacchiere non servono ci vogliono i fatti concreti, specie in questo periodo,le famiglie stanno soffrendo, i bambini hanno bisogno di crescere, e le parole non servono più è ora che la smettano ....noi vogliamo i fatti... ciao Dino

dinobarili dinobarili il 20/10/13 alle 19:14 via WEB Ciao Annamaria - hai ragione. Molte famiglie, in questo momento, stanno soffrendo. E' ora e tempo di fare meno parole e più fatti. Dino

dinobarili dinobarili il 20/10/13 alle 19:14 via WEB Ciao Annamaria - hai ragione. Molte famiglie, in questo momento, stanno soffrendo. E' ora e tempo di fare meno parole e più fatti. Dino

annamariamennitti il 20/10/13 alle 09:03 via WEB Bel racconto quello di Orfeo, lui ha avuto bisogno di fare i bozzetti per mettere a fuoco le sue idee, non servono ,i ricordi si memorizzano come la chiavetta del computer sin dall'età della fanciullezza e quando si riempie di memoria , non memorizza più, ma rimane sempre viva ciò che prima si è memorizzato Vedi Dino ho 47 anni, se mi chiedi cosa ho fatto ieri,non ricordo..ma se devo raccontarti la mia fanciullezza e adolescenza non ti trascurerò nulla.Ecco perché gli anziani ricordano, più si va avanti e più sono vivi nella nostra mente Ai ricordi non puoi fare che sorridere , e poi non esiste uomo o donna senza ricordi personali anche piccoli secreti ciao Dino

dinobarili il 20/10/13 alle 19:15 via WEB Ciao Annamaria - Orfeo è il simbolo di come una persona usa tutti i mezzi per ricordare... Ricordare fa bene alla salute e aiuta a vivere. Dino

Grano dei Morti E' una specialità che si tramanda da generazioni a Foggia per la ricorrenza dei Morti. Nell'antica Grecia gli ingredienti di questo particolare dolce, grano e melograno combinati insieme, erano offerti a Demetra, dea dell'agricoltura e alla figlia Kore che, rapita da Fiutone, nell'Ade aveva assaporato i chicchi rossi. Ancora oggi in Grecia, fino a quaranta giorni dopo un decesso, si consuma grano cotto sulla tomba del defunto. Ingredienti: grano tenero "bianchetta", g 500; un melograno maturo; noci sgusciate, g 150; cioccolato fondente, g 150; zucchero; cedro candito, g 100; cannella, una bacchetta; vincotto (che si ottiene dal mosto bollito). Preparazione: in una pentola mettere il grano pulito, coprirlo d'acqua e metterlo sul fuoco sino a raggiungere l'ebollizione che deve proseguire per sette minuti; subito dopo bisogna spegnere il fuoco e avvolgere la pentola con un giornale, coprirla con un panno di lana e lasciar raffreddare. Quando il grano è freddo, colare l'acqua, aggiungere i chicchi di melograno, il cioccolato, le noci spezzettate, la cannella tritata, e qualche cucchiaio di zucchero. Il vincotto va aggiunto al momento di servire poichè se, fatto prima, potrebbe indurire il tutto.

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Le cartellate (nella zona del barese carteddàte o scartilléte, o péttue oppure ... nel foggiano crùstele, nel salentino cartiddate, chiòsere a Gravina in Puglia), sono ... Preparate soprattutto a Natale, nella tradizione cristiana rappresenterebbero ... Cartellate pugliesi | Le Ricette de La Cucina Imperfetta www.lacucinaimperfetta.com/2011/.../cartellate-pugliesi.htm...‎ 3 h 28/dic/2011 - Le cartellate pugliesi sono un dolce arcaico tipico del periodo natalizio. ... Mi piacciono tanto questi dolci poveri della tradizione e soprattutto li ... Altro di Giuliana Manca - in 4.040 cerchie di Google+ Le Cartellate: un dolce ponte tra Oriente ed Occidente - HelloApulia www.helloapulia.com/.../607-le-cartellate-un-dolce-ponte-tra-oriente-ed-...‎ Nella tradizione pugliese le fasce che disegnano il profilo delle cartellate simboleggiano ... nei dolci dai bordi seghettati tipici nella tradizione barese e foggiana. Cartellate o Carteddate - Ricetta pugliese | Alimentipedia ... www.alimentipedia.it/cartellate-cateddate.html‎ di Federica Spelta - in 292 cerchie di Google+ Cartellate, cateddàte o nèvole o rose, tipici dolci natalizi originari di Foggia. ... Ricette nate dalla "nostra tradizione", ma alleggerite e ripensate con ingredienti ... Un'eccellenza pugliese: le cartellate - laVINIum www.lavinium.com/.../paradiso_un_eccellenza_pugliese_le_cartellate_20...‎ A mio avviso un'eccellenza culinaria, prodotto come tradizione vuole, in casa. ... nel foggiano, "crùstele" (le cartellate "sconfinano" anche in Basilicata dove ... Cartellate pugliesi con miele o vincotto - Nel cuore dei sapori - Blogger nelcuoredeisapori.blogspot.com/.../cartellate-pugliesi-con-miele-o.html‎ 27/dic/2011 - Le cartellate pugliesi con miele o vincotto sono dei dolci tipici della nostra tradizione. Si preparano in occasione delle feste di Natale, ... videoricetta: le cartellate di natale - www.videomarta.com - YouTube ► 5:28► 5:28 www.youtube.com/watch?v=OWoq2u1BmBQ‎ 19/dic/2007 - Caricato da videomartatorino Grazie al prezioso aiuto di Nonna Pina impariamo insieme a preparare le cartellate . Tipico dolce di ... Cartellate Pugliesi - ricetta e preparazione | Video - NanoPress www.nanopress.it › Cucina‎ 12/dic/2011 - Le cartellate sono un dolce natalizio tipico della tradizione pugliese e ... anticamente originari del foggiano ma prodotti sia in Puglia che nelle ... Le cartellate pugliesi con vincotto. E…videoricetta! | Ricette e Vini ... blog.saporideisassi.it/ricette/cartellate-pugliesi-vincotto-videoricetta/‎ 30/nov/2010 - Tags: carteddate, cartellate pugliesi, cucina lucana, cucina pugliese, dolci, ... La tradizione vuole che la cartellata sia totalmente immersa nel ... Immagini relative a le cartellate tradizione foggiana - Segnala immagini non appropriate ricetta cartellate pugliesi | Ricette di ButtaLaPasta www.buttalapasta.it/articolo/ricetta-cartellate-pugliesi/540/‎ Le Cartellate sono golosi dolci della tradizione culinaria pugliese che solitamente si cucinano nel periodo natalizio. Hanno la forma di coroncine di pasta con i ... Cartellate Foggiane‎ Ann.www.ask.com/Cartellate+Foggiane‎ Cerchi Cartellate Foggiane.? Trova qui Risultati di qualità! Ask.com ha 7.780 follower su Google+ 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Avanti

28/dic/2011 - Le cartellate pugliesi sono un dolce arcaico tipico del periodo natalizio. Fatte solo con farina, olio e vino, le cartellate vengono fritte e poi ... Altro di Giuliana Manca - in 4.040 cerchie di Google+

28/dic/2011 - Le cartellate pugliesi sono un dolce arcaico tipico del periodo natalizio. Fatte solo con farina, olio e vino, le cartellate vengono fritte e poi .

28/dic/2011 - Le cartellate pugliesi sono un dolce arcaico tipico del periodo natalizio. Fatte solo con farina, olio e vino, le cartellate vengono fritte e poi .

1 kg. di farina bianca 200 gr. di vino bianco secco vincotto di fichi o miele cannella in polvere zucchero a velo 400 gr di olio extra vergine di oliva 10 gr di sale acqua tiepida.... Procedimento per ricetta Cartellate, cateddàte Mettete la farina a corona sul tavolo da lavoro. Nel centro mettete il vino intiepidito e l'olio. Sciogliete un pizzico di sale in 50 cl di acqua tiepida da utilizzare per impastare tutto il composto affinché risulti né troppo duro né troppo morbido. Ottenete dalla pasta delle palline che stenderete col mattarello; tagliate delle strisce con la rotella della larghezza di 3 o 4 cm. Piegate in due le strisce e unitele, con le dita, a distanza di 3 cm. creando così delle conchette. Arrotolate su se stesse le strisce a spirale e fatele asciugare e riposare per circa 6 ore. Friggete le cartellate in abbondante olio bollente. Vedi Trucchi e consigli per friggere. Immergetele nel vincotto di fichi o nel miele e spolveratele con la cannella unita allo zucchero a velo. La spolverata finale può essere fatta anche con anicini colorati

GERMANA DONNA FATALE annamariamennitti annamariamennitti il 11/12/13 alle 19:53 via WEB Bellissimo racconto,però a Giovanni i genitori non gli avevano insegnato di non parlare o lasciarsi influenzare dagli sconosciuti specie dalle bellissime donne povero Giovanni ....e chisà quanti uomini Germana catturerà ancora....ciao Dino (Rispondi)

GERMANA DONNA FATALE annamariamennitti annamariamennitti il 11/12/13 alle 19:53 via WEB Bellissimo racconto,però a Giovanni i genitori non gli avevano insegnato di non parlare o lasciarsi influenzare dagli sconosciuti specie dalle bellissime donne povero Giovanni ....e chisà quanti uomini Germana catturerà ancora....ciao Dino (Rispondi)

dinobarili il 12/12/13 alle 07:09 via WEB Ciao Annmaria - vero. Germana è il protipo di donna fatale... in tutti i sensi. A Pavia in particolare. Dino (Rispondi)

ANNAMARIA ... IL SOGNO E LA REALTA' MESSAGGIO NELLA BOTTIGLIA DEL 11 DICEMBRE 2013 annamariamennitti annamariamennitti il 10/12/13 alle 18:57 via WEB Certo non si può vivere di sogni,per vivere occorre realtà Il sogno è solo un illusione che ti aiuta a vivere, che ti servono fino a quando non li abbandoni.. che ti accorgi della realtà appena sveglia notte Dino (Rispondi)

dinobarili dinobarili il 11/12/13 alle 07:11 via WEB Ciao Annamaria - il sogno non esclude la realtà. La realtà è ciò che si ha e che si è... il sogno è ciò che si vorrebbe avere e essere. Ecco perché bisogna sempre sognare e vivere il sogno... per una realtà migliore. Dino (Rispondi)

ANNAMARIA ... E QUEL TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO annamariamennitti il 10/12/13 alle 08:18 via WEB Ciao Dino verissimo le idee fanno girare la società specie se si tratta di un ufficio di produzione...l'unione fa la forza...mettere in pratica ciò che si pensa va sempre bene....però Clara ha fatto girare la testa al suo titolare, è proprio vero che la donna ne sa una più del diavolo...ciao ciao a più tardi (Rispondi)

dinobarili il 10/12/13 alle 17:47 via WEB Ciao Annamaria - Clara ha usato la voce per far girare la testa al suo Titolare e diventare essa stessa Titolare. Mai fermarsi... la vita è un "tram che si chiama desiderio". Dino (Rispondi)

annamariamennitti il 09/12/13 alle 19:06 via WEB Il racconto sulle cartoline, anche se ricco di fantasia, c'è molta realtà ..".i ricordi attraverso le cartoline",quante cartoline abbiamo conservato in soffitta senza dare più importanza, un mezzo ormai tramontato e quando ci capita tra le mani ci resta solo da sorridere.....bellissimi ricordi , però non mi appare mai un compagno di scuola ,,, mi piacerebbe.!!!!!!..bravo Dino (Rispondi)

dinobarili dinobarili il 10/12/13 alle 07:07 via WEB Ciao Annamaria - le cartoline sono fatte apposta per provocare emozioni. Basta guardarne una per capire che si tratta "dell'attimo fuggente"... di qualcosa che c'è stato e non c'è più. Eppure, basta evocare qual cosa ...ed il fatto "non" avviene a caso (forse, qualcuno ci sta pensando). Dino (Rispondi)

ANNAMARIA ... E LE PERE MATURE annamariamennitti annamariamennitti il 09/12/13 alle 18:40 via WEB Certo che la pera matura cade da sola, c'è una canzone napoletana che dice "si adda scceder sccedarrà" è inutile girare intorno per cercare una via migliore per realizzare qualcosa... se è bianco è bianco se è nero è nero.non è necessario aspettare che maturino le pere...però qualche pera cade sempre prima del previsto.ciao dino

dinobarili il 10/12/13 alle 06:59 via WEB Ciao Annamaria - Hai ragione. C'è sempre qualche pera che cade prima del previsto. Ma non bisogna farci caso. Le pere mature cadono da sole. Dino (Rispondi)

annamariamennitti annamariamennitti il 08/12/13 alle 19:54 via WEB Secondo il mio punto di vista l'attesa annulla il desiderio, anche perché un ballo di una serata particolare, puoi ricordare l'emozione di quel momento ,ma il desiderio sparisce, si dimentica il ballo la persona....però nel rincontrarla tutto è diverso....si riaccendono emozioni passioni, baci appassionati ecc....ciao (Rispondi)

dinobarili il 09/12/13 alle 07:51 via WEB Ciao Annamaria - è vero anche quello che dici tu. Ma, sai, ogni persona ha i "suoi" punti di vista. Chi vive l'attesa e chi no. Dino

uomini con i capelli biondi e gli occhi azzurri ecc.. non sempre sono gli ideali da sposare,possono essere solo portatori di belle notizie, come è accaduto a Debora ,donna superstiziosa l'umo da sposare non si può fare uno schizzo prima, anche perché te lo ritrovi tutto al contrario se cerchi l'uomo biondo te lo ritrovi bruno ,se lo cerchi magro te lo ritrovi ciccione ecc ...ciao buona giornata (Rispondi)

ANNAMARIA E L'UOMO IDEALE DA SPOSARE dinobarili il 12/12/13 alle 18:12 via WEB Ciao Annamaria - Hai ragione. La vita e il destino giocano un ruolo importante nella scelta del compagno. Dino (Rispondi)

AMARIA ... E LA VOGLIA DI VIVERE annamariamennitti annamariamennitti il 13/12/13 alle 05:37 via WEB Sai una cosa Dino ,quando ero una ragazzina , per me le persone di anni cinquanta li consideravo persone ormai della terza età ,ormai vissute, ora ho quarantasette fra poco li avrò anch'io e ho tanta voglia di vivere e di ricominciare....qualsiasi età è bella e ben accetta lasciare che gli anni siano all'ufficio anagrafe e vivere la vita.. essa è un dono di Dio e va vissuta, anche se durante il percorso riceviamo qualche scossone.....buona giornata Dino (Rispondi)

dinobarili dinobarili il 13/12/13 alle 07:02 via WEB Ciao Annamaria - bel commento. Molto interessante. A mano a mano che gli anni passano la curiosità aumenta e aumenta la "voglia di vivere" ...per vedere come è fatta questa "benedetta vita". Vedraì quando ne avrai 78 come me! Dino (Rispondi)

ANNAMARIA ... E IL MESSAGGIO NELLA BOTTIGLIA annamariamennitti annamariamennitti il 12/12/13 alle 20:21 via WEB Il messaggio della bottiglia sembrava fosse un gioco da bambina ,infatti quante bottigliette nel mare....Se non sbaglio anche Cristoforo Colombo ci tentava con la Regina di Spagna per la scoperta dell'America.....e tante altre cose di gioventù .... sarà vero ?infatti i tentativi sono rimasti nella storia qualche appassionato ci tenta ,ma solo tentativo.....ciao notte (Rispondi)

Annamaria - Bel commento. Il messaggio nella bottiglia NON è un gioco. Esiste da sempre... ed esisterà sempre. Esisterà fino a quando l'uomo vorrà "comunicare" con L'IGNOTO... quell'IGNOTO che è dentro di noi, intorno a noi, vicino e lontano da noi. Dino (Rispondi)

Ingredienti: 1/2 kg farina 125 gr zucchero 2 uova 100 gr olio evo 50 gr circa di latte tiepido 1 limone grattugiato 10 gr bicarbonato d’ammonio Procedimento: Impastare la farina con le uova, lo zucchero e il limone grattugiato e l’olio. Sciogliere il bicarbonato per dolci nel latte tiepido e aggiungere all’impasto. Stendere il panetto ottenuto a 1/2 cm di altezza, tagliare dei quadrati, spennellarli di latte e infornare a 180° per 15/20 minuti.

Ricetta delle sfogliatelle(dolce natalizio pugliese) | Le ricette … www.ricette veloci. biz/.../ricetta-delle-sfogliatelle dolce-natalizio-pugliese-...‎ - Ingredienti per la pasta: 1kg di farina; 100 gr di olio; 100 gr di vino; 200 gr di zucchero; 2 uova,buccia di limone grattugiata. Ingredienti per la.

Ricetta delle sfogliatelle(dolce natalizio pugliese) | Le ricette … www.ricette veloci. biz/.../ricetta-delle-sfogliatelle dolce-natalizio-pugliese-...‎ - Ingredienti per la pasta: 1kg di farina; 100 gr di olio; 100 gr di vino; 200 gr di zucchero; 2 uova,buccia di limone grattugiato

annamariamennitti annamariamennitti il 15/12/13 alle 19:33 via WEB Solo Alessandra e Gianmichele potevano realizzare qualcosa di bello insieme,amanti dell'arte con corsi di aggiornamenti....e specializzazione..... l'arte non si compra , è innata, è nascosta, solo se la fai esplodere, potrai realizzarti e arrivare al successo , e da sola non riuscirai, occorre la persona che ti fa compagnia e capisce le proprie esigenze ciao Dino

dinobarili il 16/12/13 alle 06:56 via WEB Ciao Annamaria - nelle persone ci sono delle qualità innate molto importanti. Ogni persona dovrebbe scoprire la propria. Dino (Rispondi)

annamariamennitti il 03/11/12 alle 21:08 via WEB amor di Puglia...Un giorno,il Creatore desiderò un diamante gioioso pieno di amore in un attimo creò il Tavoliere,,,vi pose le colline,dopo le scogliere e sponde coralline che fanno da barriera al mare di smeraldo.Toccò una tastiera si sentì un vento caldo .Non badando a spese Egli modellò un umano chiamandolo pugliese,poi unì tutti i santi del Paradiso e tutti in coro gridarono forte "EVVIVA" per questa Puglia viva

dinobarili il 04/11/12 alle 08:26 via WEB Ciao Annamaria - complimenti per aver descritto così bene la tua (e nostra)Puglia. Parlare bene del proprio paese è un dovere... forse il "primo" dovere per ogni persona che ama la propria terra. Felice giornata. Dino (Rispondi)

Questo Natale tutto in casa vostra sarà davvero perfetto con questi consigli! Ricette per tutti i gusti, dolci deliziosi e tante idee per decorare la casa e renderla più natalizia della casa di Babbo Natale! ricette-vigilia-nataleRICETTE PER LA VIGILIA DI NATALE Tutte le ricette per chi Natale lo festeggia con un cenone a base di pesce la notte del 24! Tante ricette dove il protagonista indiscusso è il pesce e uno speciale con tre proposte di menu adatti a tutti gusti!

R V annamariamennitti il 19/12/13 alle 18:04 via WEB Si certo il tempo per sognare dura poco,si sogna il" Principe Azzurro"e lo aspetti perché ne sei convinta.....gli anni passano e ti ritrovi ad attendere....poi all'improvviso ti ritrovi bella e cresciuta con le tue idee ....e cerchi di programmare la tua vita , ed è la migliore perché non ci sono più i sogni ,ma la realtà ciao D

dinobarili il 20/12/13 alle 06:41 via WEB Ciao Annamaria - certo il tempo per sognare dura poco... o forse, NO. Si può sognare tutta la vita. In quanto alle aspettative ... la regola è: "Vivi un giorno per volta" ... facendo del tuo meglio. Dino (Rispondi)

ANNAMARIA ...E IL VIVERE UN GIORNO PER VOLTA N

ALLA.....PROF ANNAMARIA PER TUTTE LE VOLTE CHE HA RIBADITO;"UNA PAROLA DETTA BENE, HA LA POTENZA DI UN SOGNO"

Nel mezzo della città si apre via Spaccanapoli, un rettilineo di più di un chilometro, stretto e vociante, che divide in due l'enorme agglomerato. È il cuore di questa babele della storia. Qui visse e morì Benedetto Croce »

Su Spaccanapoli si affacciano numerosi edifici di culto di significativa importanza, centri della cristianità napoletana. Tra i principali vi sono la chiesa del Gesù Nuovo, quella di Santa Chiara e quella San Domenico Maggiore. Il primo che si incontra partendo da piazza del Gesù è la chiesa del Gesù Nuovo, o della Trinità Maggiore. Completata nel Settecento, oltre che per l'imponente facciata rinascimentale ed il notevole interno barocco, oggi è conosciuta anche perché custodisce il corpo di Giuseppe Moscati, un medico di fede e di preghiera, divenuto santo nel 1987. La basilica di Santa Chiara Di fronte alla chiesa del Gesù Nuovo è la basilica di Santa Chiara, con l'annesso complesso monastico. Voluta da Roberto d'Angiò nel XIV secolo, la chiesa si presenta subito con una sobria e imponente facciata, con un grande rosone centrale. Gli interni, gravemente danneggiati dai bombardamenti su Napoli della seconda guerra mondiale, ospitano anche la tomba della dinastia dei Borbone. La chiesa di San Domenico Maggiore Più avanti vi è invece la complesso di San Domenico Maggiore, tra i più antichi, grandi e storicamente e culturalmente rilevanti della città. La sua estensione arrivava fino a via San Sebastiano, alle spalle del conservatorio di San Pietro a Majella, e fu luogo in cui vi studiarono e/o insegnarono filosofi come San Tommaso d'Aquino, Giordano Bruno e Tommas

Il tour che vi darà l’assaggio immediato della bellezza della città che ammaliò interi popoli, dagli antichi Greci, ai Romani, ai poeti medioevali e agli instancabili viaggiatori del Grand Tour ottocentesco. Si percorre inizialmente il lungomare di Napoli, toccando il magico nucleo originario della città, Castel dell’Ovo con il suo borgo Marinari, proseguendo verso ovest si pedala poi sulla via Caracciolo, un tempo spiaggia a servizio del retrostante borgo dei pescatori della città, il popolare quartiere di Mergellina e l’elegante Chiaia, ora luogo di passeggiate in riva al mare, shopping e vita notturna. Una leggera e costante salita ci porta sulla collina di Posillipo, un’oasi panoramica, così vicina e allo stesso tempo distante dalla città, con le sue ville affacciate sul mare, l’audace strada che scavalca grotte e canaloni per intersecarsi con le tortuose discese che, dai borghi ex agricoli della collina cara ai poeti ed ai nobili, conducevano al verde mare solcato dai gozzi dei pescatori.

Simona Mendolicchio invita a guardare il film: “risveglia amore per la nostra terra, per tutto quello che su di essa è stato fatto a partire dal neolitico fino al nostro illuminato Federico II. Prima che gli interessi sporchi di pochi annegassero le meraviglie naturalistiche preservate o edificate in tempi lontani!”. Dello stesso tenore il commento di Maria Maizzi: “che meraviglia...nessuno che ha mai pensato ad una conservazione e recupero dell'area.” “Molto bello” il lavoro di Fortarezza anche per Alba Sannoner, mentre Rosalia Gatta osserva: “c’è da vergognarsi dell'ignoranza e dell'incuria.” Molto sintetico ma anche molto significativo il commento di Luigina Ricucci: “Quel che fu storia, ora è degrado.”