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“ Guarda come Gongolo con la Riforma. Guarda come Gongolo quando licenziano  ..trullallerò trullallà. “

Questa canzone riecheggia nei corridoi di Palazzo Chigi, ed è la Miss   Elsa “ Lacrima facile “  Fornero . Tutta vestita di rosa confetto , pettinata alla Gigliola Cinquetti di “ non ho l’età  “ convoca i giornalisti per dire che finalmente la sua Riforma , quella sull’articolo 18 è in Vigore, ed ha preso il via.

Infatti  la prima città o meglio le prime ditte  ha prendere sul serio ed applicarla è Asti, con grande soddisfazione dei “ datori di lavoro “ .

La ditta Lagor di Cerro Tanaro ha LICENZIATO tre operai , due per motivi “ oggettivi  “ e uno “ per inidoneo al turno di notte “. Oltre il danno del licenziamento riceveranno solo un indennizzo di disoccupazione per Otto mesi. Invece prima della Riforma, si poteva arrivare anche alla mobilità, parola odiata dalla Miss.

Anche nel torinese non si scherza, sapete noi piemontesi suma gente seria nèèèè, la ditta Model Master , altri tre operai licenziati per  “ motivi economici “, che questi poveri cristi prendessero più di un ministro ?.

Insomma siamo appena all’inizio , è la Fornero gongola già, stappa bottiglie di spumante per festeggiare la sua Riforma, quella che darà spazio ai giovani nel mondo del lavoro.

Sicuramente un altro che gongolerà sarà il caro Marchionne che non vede l’ora di iniziare a mandare  “ letterine “ ai suoi cari operai specialmente Fiom.

Si perché i tre operai della Model Mater hanno in comune che due sono tesserati e uno è un ex iscritto Fiom ( macchia nera sul suo curriculum lavorativo).  Un altro Licenziato Fiom è avvenuto in un azienda di Savonera ( Torino ).

Quindi se tanto mi dà tanto cari amici/che da tempo sono finito nella lista nera di Marchionne e non solo io ovviamente, ma credo che forse quando inizieranno veramente io Licenziamenti di massa ( una volta si diceva deportazione ) ne vedremo delle belle, e penso che forse il popolino scenderà in strada e chissà che non si festeggi anche noi, poche parole a buon intenditore cara Miss Elsa.