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Autobiografia del papero ( 31 parte )
Post n°991 pubblicato il 13 Settembre 2012 da paperino61to
Dopo i ricordi del calcio, oggi vi racconto la mia più grande passione : i Concerti. Torino , prima dell’avvento del ex sindaco Chiamparino, è stata la capitale d’Italia della musica dal vivo, cosa che in questi due/tre anni si sta riprendendo lo scettro. Il “ vecchio “ Comunale , ora stadio Olimpico, ha visto sfilare artisti come Bob Marley, Springsteen, Rolling Stones ( memorabili il concerto nel giorno della finale mondiale in Spagna, con tanto di risultato azzeccato da Jagger), Pink Floyd, AC/DC, Ramones, B.B.King, Madonna,Direstraits, Eric Clapton,America, Status quo, Motorhead, Iron Maiden, Saxon ecc..
Insomma non ci si annoiava di sicuro,anche perché se non avevi i soldi del biglietto, stavi sdraiato sul prato di fronte e ti sentivi la musica lo stesso. Il primo concerto che ho visto, è stato il grande e mitico Santana al Palaruffini, altro palazzetto storico di Torino dove negli anni 70’ la pallacanestro e pallavolo ( ChinaMartini e Klippan ) dominavano il mondo non solo la scena nazionale.
Ero andato con mia cugina e il suo ragazzo, io avevo 13/14 anni e i miei di sera, non mi avrebbero mai lasciato andare e a maggior ragione prendendo il bus a serata inoltrata. Due ore di musica fantastica, note di chitarra che facevano sognare, mentre all’esterno del palazzetto infuriava la guerriglia. Allora molta gente voleva entrare gratis ai concerti e contestavano i prezzi troppo alti. Auto bruciate, gas lacrimogeni sparsi per il parco, per fortuna con l’andare del tempo questa pratica si è persa. Oltre che i grossi artisti , a Torino , vi erano nei quartieri numerose band, che offrivano non solo pezzi loro ma anche e soprattutto cover. Sulle rive del Po’, ricordo di avere sentito suonare i Righeira, i quali l’unica cosa presero bordate di fischi e incitamenti a buttarsi nel fiume ( non avevano ancora sfondato con Vamos a la playa ).
A Parco Rignon ( futuro parco vicino a dove sarei andato ad abitare da sposato ) , la musica di gruppi locali spaziava dal hard rock al blues , al reggae ; di quest’ultimo ricordo, che dopo una birra mi sedetti sotto un albero e Morfeo mi accolse tra le sue braccia, non perché ero ciucco, ma perché questa musica mi fa sto effetto. Chi di voi ricorda di avere visto o almeno sentito i Kim and Cadillac? Gruppo che riproponeva musica anni 50’, erano persino apparsi in programmi televisivi negli anni 80’ . Ebbene potevo mancare a questa musica , giammai , ed infatti in prima fila a scatenarmi ( allora ero giovanissimo ) al ritmo del rock’roll. Tornando ai concerti in cui mi son addormentato, oltre a Fortis ( per fortuna erano gratis ) , uno che ricordo è Lucio Dalla ( so che inorridite ) ma è la verità. Anche questo era gratis ( allora alla festa dell’Unità i concerti erano gratuiti ). Complice quella serata il clima, piovigginava, sembrava autunno inoltrato e non inizio settembre. Tirai su la felpa, tutti gli altri erano in piedi, compresa la mia ragazza, l’unico seduto ero io, e ronf ronf..nonostante la musica forte e i cori che accompagnavano le canzoni di Lucio. Altro aneddoto; quando , lavoravo già in Fiat, si tennero ( sempre allo stadio Comunale ) una settimana di concerti : Clash, Ramones e B.B.King.
Ovviamente con la sfiga classica che turno facevo ? Il pomeriggio e l’ unica soluzione , visto che non mi avrebbero concesso di uscire prima ne tantomeno di avere permessi , era di mettersi in malattia. Detto fatto, per il rock e roll questo e altro . Peccato che per i Clash non servì a nulla, il concerto fu sospeso per via di problemi di inagibilità, un grande rammarico , ancor più grande, perché anni prima erano venuti al Festival dell’Unità gratis, ma un mio amico non ha voluto andare e io da solo mi scocciava. Peccato veramente, anche perchè dopo avergli fatto ascoltare London Calling ne fu entusiasta al punto di comprarsi l’intera discografia, svegliarsi prima no ? . Ammetto che se potessi passerei la vita ai concerti o almeno seguire quello dei miei preferiti ( AC/DC), perché sono sempre più convinto che la Musica , a differenza del calcio , unisce e diverte. Chissà se questo sogno un domani si avvererà, io lo spero , tanto i sogni non costano nulla no ?
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