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Il mistero dei pensionati ( capitolo terzo )

Post n°1538 pubblicato il 19 Novembre 2013 da paperino61to

 

Entrai nel commissariato, come sempre regnava il caos. Agenti che strillavano tra loro, a vicenda si erano fregati il blocchetto delle multe con annessa penna ;  altri che guardavano in cagnesco il loro ordine di servizio:  li capivo , se avevi la sfortuna di girare dalle parti di Gay Beach non era certo il massimo della vita, ma baby ,  la vita è anche questo.

              

 

Il commissario era seduto dentro lo stesso ufficio di ventisei anni fa, stesso mobilio, stesso ritratto suo, un quadro del presidente attuale e due bandierine americane sulla scrivania, unte e bisunte.

                   

 

“ Ciao commissario eccomi qua “ mi sedetti sulla sedia, una di quelle svedesi dal nome assurdo : Ikea. Ormai anche qui da  noi non si fanno più  sedie americane, dicono che è  la globalizzazione.

“ Era ora che arrivassi, allora il consiglio che volevo domandarti è …insomma non è  proprio un consiglio vero ..” la voce rasentava l’imbarazzo. Odia usare la parola : aiuto.

Sorridevo  mentre lo stavo aspettando al varco. Un omone grande e grosso con tanto di parrucchino finto aveva paura di dirmi : ti chiedo aiuto.

“ Quindi stavo dicendo se tu potessi darmi questo….esatto questo…”.

“ Aiuto ? “ buttai la parola quasi per caso.

“ Si ! Quello ! Sia chiaro che non te l'ho chiesto io ! “ rispose con voce più sollevata.

Alzai la mano come dire d’accordo e poi continuai dicendo che forse riguardava qualcosa  sull’ammazza pensionati.

“ Si ! Dannazione , brancoliamo nel buio e non solo perché chi ci affitta il locale non vuol spendere nulla, è un taccagno pazzesco quello che vive sulla collinetta nel suo deposito pieno di soldi “.

Annuii lo avevo sentito dire che era un taccagno , ma si sa se uno ha origini scozzesi non ha certo il braccino lungo.

“ Quel poco che so lo letto sul giornale , cosa c’è di vero ? “ domandai .

“ Tutto, è tutto vero, qualcuno ammazza queste persone senza apparente motivo. Le vittime hanno una cosa in comune , le pensioni basse “.

Scossi la testa , uno di solito ammazza chi ha soldi , non chi non ne ha.

“ D’accordo commissario , ti darò una mano …come sempre “ .

                        

Mi alzai ed uscii mentre un agente entrava , era in mutande. La città degli Angeli è anche questo, ti fregano la divisa senza che te ne accorgi.

( continua )

 

 
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