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Caino e Abele( 4 capitolo)

Post n°3210 pubblicato il 30 Agosto 2024 da paperino61to

Riassunto: Berardi convoca il figlio della coppi suicidatasi nel loro alloggio. Dalle dichiarazioni del figlio vi sono parecchie incongruenze nel suicidio, a partire dal fatto che il figlio dice chiaramente che il padre era astemio, e che dentro alla bottiglia sono state trovate tracce di arsenico. Dall'anagrafe inoltre vi è un documento dove Crespi aveva un fratello all'insaputa del figlio. 

 

L’uomo arriva trafelato e domanda se è successo qualcosa alla moglie.

No, stia tranquillo, sono qui per porle domande su Arturo Crespi, mi hanno detto che lei è un suo amico”.

Il volto di Repetto si rilassa e risponde di sì.

"Mi parli di lui"”.

Come le avranno già detto è un bravo ragazzo senza troppi fronzoli, nel fine settimana viene a cena da noi e passiamo un paio di ore in allegria”.

Sa se ha una ragazza?”.

Credo abbia una simpatia per una sua collega di ufficio, ma Arturo è troppo timido per domandargli di uscire con lui”.

Dei suoi genitori ha mai parlato?”.

Soprattutto del padre, aveva una venerazione, quando iniziava a parlarne non la smetteva più".

Le ha mai accennato di un presunto zio? Sarebbe il fratello del padre”.

No! Ma perché il padre aveva un fratello?”.

Volevo una conferma in merito. Un’ ultima domanda sa se Arturo la sera della tragedia dei genitori era in città?”.

Mi aveva detto che sarebbe andato fuori Torino per un articolo, non so dirle di più , avevo fatto la notte e prima di andare a casa l’ho accompagnato alla corriera”.

Immagino l’abbia visto salire”.

L’uomo si risente e non poco e risponde picato: “Lei crede che Arturo abbia ucciso i genitori? Mi permetta di dirle che sta vaneggiando”.

Quello che credo poco importa, sto cercando di mettere i pezzi insieme per capire un gesto insano”.

Mi scusi ma Arturo è un mio amico, ho letto le modalità su come sono stati trovati i suoi genitori e ammetto che ho avuto anche io delle perplessità”.

Sull’abbigliamento che indossavano al momento della morte?”.

Si!”.

Repetto non aggiunge nulla di nuovo a ciò che già sappiamo su Arturo. La faccenda strana, come è possibile che non sa nulla del fratello del padre?

Torno nell’alloggio di via Mazzini, mi sembra impossibile che non abbiano fotografie in casa tranne quella del figlio su un comodino.


Mi metto alla ricerca togliendo libro dopo libro, alla fine la mia perseveranza è premiata. L’album fotografico c’è, è nascosto in mezzo a una pila di libri. Sfoglio le pagine e noto che in alcune di esse vi sono delle fotografie tolte o tagliate a metà, come a far scomparire la persona accanto a quella fotografata, e le date riportate in fondo alle pagine risalgono a una trentina di anni prima.

Decido di portare l’album in ufficio e sentire cosa ne pensa Tirdi.

Chissà se il figlio ha mai visto questo album, non so perché ma ho la sensazione che non sappia che esista.

Strano commissario, di solito non si tolgono foto quando si tiene un album, sono ricordi e chi è la persona che non compare?”.

Concordo con te sai che faccio, lo convoco in questura e sentiamo cosa ci dice”.

Il figlio viene nella pausa mensa, guarda l’album con un moto di sorpresa e mi domanda dove lo abbiamo trovato.

Era nella libreria, nascosto sotto una pila di libri”.

Che senso ha? Non capisco!”.

Quindi lei non ha mai visto queste fotografie?”.

Assolutamente no, e non ho mai pensato perché i miei non avessero dei ricordi da giovani”.

A parte la sua foto sul comodino, non ne ho viste altre, o almeno noi non le abbiamo trovate”.

Ho un piccolo album a casa mia, sono state scattate quando ho fatto i sacramenti alla chiesa di Santa Teresa”.


Eravate solo voi o c’erano altri parenti?”.

Da quello che mi ricordo solo noi, come le ho detto i miei genitori erano figli unici…scusi, dimenticavo mi sembra di ricordare che c’era anche l’amica di mia madre”.


Se non ricordo male Rosa Vicario”.

Esatto, ma dovrei vedere le fotografie per dirlo con certezza, sono passati parecchi anni da quel giorno”.

La ringrazio per la sua collaborazione”.

Siamo tornati allo stesso punto di partenza, sembra realmente un suicidio, ma

qualcosa mi dice che non è così. Troppe cose strane a partire dall’abbigliamento

indossato prima di ammazzarsi, bere del vino quando si è astemi, le foto scomparse e di come l’album sia stato nascosto al figlio per tutti questi anni.

Tirdi, come si chiamava il fratello di Crespi?”.

Franco Crespi”.

Dove sono nati i fratelli?”.

A Coazze in val di Susa”,

La moglie invece?”.

Aspetti che guardo…anche lei a Coazze”.

Dobbiamo fare una gita in quel paese, magari qualcuno sa darci delle notizie riguardanti il fratello scomparso”.

Hai saputo dove abita la Vicario?”.

Si, in Corso Re Umberto al numero 10 e altra cosa importante è che anche lei è nata a Coazze”.

Facciamo un salto, sono curioso di sentire la voce di questa donna”.

Crede c’entri qualcosa con il suicidio?”.

Non lo so ma sicuramente saprà darci qualche informazione in più riguardante i coniugi Crespi”.

(Continua)


 
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