Creato da: paperino61to il 15/11/2008
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Auto biografia di un papero ( parte seconda )

Post n°746 pubblicato il 26 Gennaio 2012 da paperino61to

Che bello quando le scuole finivano e arrivava l’agognata vacanza. Dopo mesi e mesi immerso nei compiti, insomma si fa per dire, finalmente la libertà. Alzarsi non presto, fare le cose con calma, anche se poi già allora i professori ti riempivano con mille e più pagine da studiare, dettati, traduzioni, problemi, equazione, in pratica forse era meglio continuare e non fare le vacanze.

 

Dicevo le vacanze : avevamo una 500, la famosa utilitaria della Fiat di  color rosso. Con questa “ Ferrari “ dei poveri siamo  andati dalla Costa Azzurra, alle Dolomiti, a Venezia, a Borghetto Santo Spirito.  Il  portabagagli era pieno all’inverosimile,( le maggiore cose erano di mia madre ), ed io a quell’epoca ,  nella mia ingenuità , ero sempre convinto che stessimo traslocando.

   

   

Seduto o meglio sdraiato nel sedile dietro contavo silenziosamente le ore che mancavano alla meta. Essendo un papero alto per quell’età ( 9/11 anni) potete immaginare che non era il massimo.

Mia madre manco morta si sarebbe mossa dal sedile anteriore. Faceva il “ navigatore” o almeno è quello che mio padre sperava facesse. Peccato che lei preferisse osservare il paesaggio : “  Gianni guarda che belle casette e le indicava. Che bello Gianni avessi visto “.. anziché dare le indicazioni esatte, ma son quisquilie. Certo uno finiva in direzione opposta o si ritrovava in mezzo a paesini fantasmi stile west con conseguenza che mio padre diceva l’intero report ario dei cristi e delle madonne.

    

In Costa Azzurra  grazie a mia madre che sapeva un po’ di francese , non abbiamo avuti grossi problemi con la lingua.  Io lo avrei imparato da lì a poco, nonostante avessi espresso la mia idea di studiare inglese, ma in quel periodo il francesismo andava alla grande. Passavamo delle belle giornate  a camminare sulla promenade des Anglais ( Nizza), a Montecarlo con il suo porto, a Mentone, ad Antibes . In una di queste località avevamo affittato una camera per un paio di giorni e al  momento di partire mio padre , parlando in torinese con tanto di  “ neeeeee”,  disse al portiere di svegliarlo a un’ora precisa. Almeno era convinto di questa sua interpretazione.

Peccato che il suddetto paparino non si fosse ricordato che c’era un’ora di differenza (allora) tra l’Italia e la Francia, con conseguenza che tra lui e il portinaio  sembrava di assistere a un dibattito con Calderoli che cerca di farsi capire da uno dello Zaire. Alla fine  mio padre pur non essendo convinto di aver sbagliato, si decise a mettersi in moto per ritornare a casa. Io di nuovo nel sedile posteriore a contare le ore.

Alle Dolomiti il ricordo che ho più vivido, oltre alle montagne splendide e a panorami incredibili, è quello di un pernottamento a un rifugio, dove  ci fu chiesto se volevano delle coperte anzi, erano dei piumoni. Mio padre che pensava di essere in riva al mare  evidentemente, disse:  “ no grazie” , visto la giornata solare in effetti non potevo darle torto.

 

 

Potete immaginare la temperatura nella notte. Calata di brutto verso lo zero. Io e mia madre ovviamente oltre che guardarlo in modo torvo ridevano sotto i cosiddetti baffi. Dormire con canottiere e mutandine come fossimo al mare, non era l’ideale. Quindi sbuffando si alzò e in piena notte andò a domandare se ne avevano ancora di coperte, la risposta la potete dare anche  voi :  “ NO! Non ne abbiamo più . “

Da allora capii una cosa  : che con i miei alle Dolomiti avevamo chiuso e non solo con quelle ma con tutte le montagne del nostro paese.

A Borghetto invece eravamo da anni di casa, non solo perché era piacevole come paesino, ma perché si riversava mezza Torino ; capitava  infatti di trovarvi il vicino di casa, che manco salutavi ma che li era diventato all’improvviso simpatico. L’altra mezza che era lì in vacanza arrivava da Milano. Gli unici indigeni erano i liguri e per anni pensai che fosse così.

Bei tempi allora ,  con la 500  che  quando la tiravi al massimo sembrava decollare. Con questo modello imparai a guidare e quando per la prima volta la guidai con mio padre a fianco in pieno inverno, feci uno splendido testa e coda causa l’abbondante nevicata e mio padre quando scese dall’auto era diventato  più bianco dei fiocchi che cadevano. Era arrivata la mia vendetta per la famosa coperta delle Dolomiti.

 
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Commenti al Post:
aesop50
aesop50 il 26/01/12 alle 10:50 via WEB
Ciao papero...è sempre un piacevole "relax" leggere la tua biografia...una serena giornata a te...Albino.
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 26/01/12 alle 11:34 via WEB
ciao Albino gze x il complimento fa piacere sapere che è un momento di relax e magari anche di risate..al giorno d'oggi manca proprio queste due cose..un abbraccio
(Rispondi)
 
francy71_12
francy71_12 il 26/01/12 alle 11:17 via WEB
ciao che bei ricordi anche i miei avevano la 500 ma era beige pero' era tanto tanto carina
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 26/01/12 alle 11:35 via WEB
quella era una Vera Macchina..pensa che mio padre l'ha poi scambiata x un 128 x far ein modo che io avessi una macchina più grande..
(Rispondi)
 
picciro
picciro il 26/01/12 alle 11:28 via WEB
Bella narrazione Papermine..povero spilungone schiaffato in una 5oo..ma nonostante tutto..c'era il futuro..dicasi tugurio.ahahahahah..!!Come'è bello, per come fai tu, tuffarsi nei ricordi..di quando..infanti..sognavamo un futuro..inimagginabile..da grande...farò..da grande dirò..da grande voglio fare...si..da grande...Ma quando arrivi ad essere grande...vorresti tornar bambino..si..perchè la vita è uno strano gioco da equilibrista..sempre più in alto..ma a volte solo con la fantasia..e poi un bel mattino..ti svegli con la voglia di ritornar..bambino!! Si...perchè di quel tempo...ti è rimasto nell'anima..la voglia di sognare ancora..ad occhi aperti..non vorresti mai chiuderli..su quel meraviglioso scenario che sono i sogni!! E invece..dicevo..da grande..all'apparir del vero..tu misera..cadesti..come diceva il poeta..la vita prende tutto un altro corso..credo che siano ben poche le persone che hanno avuto la fortuna e la determinazione per realizzare i propri sogni..al resto.. rimane ..di sognare..come il poeta fanciullino...che disegna ancora il suo futuro..tracciandolo nel cielo..dei suoi sogni.. Meraviglioso giorno..papero dagli occhi blu..tvb..
(Rispondi)
 
paperino61to
paperino61to il 26/01/12 alle 11:38 via WEB
come dici te la vita prende un altra strada, non se se x colpa nostra ( in questo caso mia visto che non avevo voglia di studiare ) oppure no. è vero che si vuole tornare bambini, unica preoccupazzione di allora i compiti e andare a giocare con gli amici. Bei tempi che non torneranno più, xrò rimangono i ricordi di queste cose e allora xchè non metterli a disposizione di chi li vuol leggere e magari farsi una risata? ne abbiamo bisogno di questi tempi. ps. vedi che a esser alti a volte si han degli inconvenienti ? ah ah smackkkkkkkk
(Rispondi)
 
picciro
picciro il 26/01/12 alle 11:39 via WEB
Noi invece avevamo la 600..ma eravamo in 4 fratelli..era bianca..e non si usava andare in vacanza..al massimo..la cabina estiva al mare..praticamente in casa..(una bella fortuna avercelo in casa il mare..oggi è praticamente in città..a 5 minuti..anche a piedi!!) Però io, potevo ritenermi fortunata..in quanto avevo una nonna Rosa come me) che era una..tour operator (come si direbbe oggi)..viaggiante..organizzava tour in pullman..per lo più a sfondo religioso..Lourdes, Fatima..e così via..e io me ne andavo sempre in giro con lei..da quando avevo 3 anni!!..Che divertimento per me era..raccontare le barzellette..al microfono con una platea di 50 persone..(tanta la capienza nel pullman). Non potevo lamentarmi assolutamente...per il tempo ero avanti..Francia, Spagna, Olanda, Belgio, Lussemburgo..le mete che ricordo..a parte..l'Italia..Bei tempi..poi la mia nonnina morì..quando avevo 15 anni..e ancora piango per lei..la adoravo!! Grazie Marco..mi hai fatto tornare piccina..piccina..non è che poi sia cresciuta di molto..nello spirito e nel cuore..ahahahah..ti bacio
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 26/01/12 alle 11:42 via WEB
penso che bene o male a parecchi di voi che leggono queste mie cose torneranno indietro con la mente, visto che l'età all'incirca è uguale. Mia nonna materna ha visto il mare a 80 anni se non erro,xchè lo portata io un giorno con la mia futura moglie..mio nonno mai visto il mare e manco la nonna paterna..altre generazioni..
(Rispondi)
 
zoppeangelo
zoppeangelo il 26/01/12 alle 11:50 via WEB
quante cose in comune caro papero , io partivo per la Liguria esattamente per Arma di Taggia ,mezza spiaggia torinesi ,mezza pavesi il rimanente di Milano , sul lungo mare incontravi le persone che credevi di aver lasciato a Pavia ,e quando li incontravi esclamazione " ma guarda anche tu quì ???? che combinazione!!! " nascevano gli amori in spiaggia tra torinesi e pavesi e le mamme subito ti dicevano " guada che abita troppo lontano una volta a casa cosa pensi di fare bla bla bla " e ti assicuro che alcuni matrimoni sono riusciti , io partivo con valigione rigido marrone su una fiat 850 dei cugini di mia madre ...........ciao Angelo
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 26/01/12 alle 13:12 via WEB
caro Angelo tante cose ci accomunano di Borghetto/ Loano ho dei bei ricordi lo ammetto, la più bella un Heavy metal party organizzato da i Bagni il nome non mi ricordo, ma è il primo che si incontra vendendo da Pietra ligure,quindi Loano. Eravamo una 15 circa musica con la M maiuscola ad alto volume x la gioia dei condomini li vicino eh eh
(Rispondi)
 
kinderella.lilla
kinderella.lilla il 26/01/12 alle 13:21 via WEB
Avere dei ricordi,è già di per sè,una gran bella cosa,almeno quelli:sono nostri e nessuno ce li può togliere!Certo che l'avventura delle Dolomiti è indimenticabile.Ehheehee..la mitica 500,pensa che negli anni 60/70,eravamo una squadra di 10/11 ragazze e ragazzi,che stipati in due 500,partivamo il sabato notte da Milano per Riccione,Santa Margherita o Montecarlo.Era più il tempo che si passava anchilosati in auto,che sul posto!Una nuotata e via per il ritorno!Ma era bellissimo e divertente.Ciao Paperottolo,aspetto la terza parte,perchè è troppo divertente leggerti e molto fluido :-)))) smackkkkk
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 26/01/12 alle 17:59 via WEB
ciao Gilda gze x i complimenti sei sempre gentile con il papero :-))) hai ragione in pieno i ricordi nessuno te li può togliere belli o brutti che siano. Io quando ero sui 18 anni un amico aveva la Prinz, la mitica Prinz. una volta solo ho preso la 500 x uscire con gli amici,io avevo già la ragazza allora e quindi ero una pecora nera x loro :_))ma mi son vendicato, chissà che non lo metta in un racconto futuro smackkkkk
(Rispondi)
 
 
 
kinderella.lilla
kinderella.lilla il 27/01/12 alle 12:31 via WEB
Ahhhaa..la Prinz,pensa che non ci sono mai salita.Sarebbe sembrato strano,che tu non avessi la fidanzatina,hai iniziato nella culla :-)))) Buona giornata tenerissimo Pennuto,lisciatina e smackkkkkkkk :-)))TVB
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aeoncobra
aeoncobra il 26/01/12 alle 13:53 via WEB
Caro Paperino, piacevole e ancor + divertente la 2 puntata perchè rivedo le stesse scene che accaddero a me che, come altri, leggendo rivivo quei periodi quando la 500 imperava ed eravamo più felici per quanto la vita ci offriva. Noi (babbut,mammut e figliut) avevamo una 1100-103 che ci ha portati in Costa azzurra, riviere e Roma con varie tappe durante l'itinerario. L'unico poco entusiasta era papà che, guidando il camion tutti i gg, almeno in ferie ne avrebbe fatto a meno. Qualche pezzo guidavo anch'io ma avevo appena preso la patente. Anche x me ed amici,l'estate iniziava ai primi di maggio e finiva a fine settembre, facendo diventare la cabina una seconda casa. Mammamia quanti ricordi. Mi raccomando, mi sa che siamo tutti in attersa della 3 puntata perciò, raccogli le idee e scrivi!!!! Grazie per i bei ricordi che ci fai rivivere. Clotilde
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 26/01/12 alle 18:01 via WEB
ciao Clo è bello sapervi entusiasti e spero di non deludervi, raccontandovi le mie esperienza, che ripeto pur condite d'ironie son tutte vere. Mio padre era solo lui che guidava, mia madre non ha mai preso la patente e forse meglio così visto il casino che piantava da " navigatore " eh eh smackkkkk
(Rispondi)
 
mielealpeperoncino
mielealpeperoncino il 26/01/12 alle 15:04 via WEB
Oggi ho recuperato un po' di letture che mi ero persa, compresa la prima parte dell'autobiografia del papero più simpatico della Blogosfera :-) La 500 protagonista di tante avventure, un mito a quanto pare per molti se non per tutti. In casa mia era la seconda macchina, di colore bianco era la Ferrari della mia mamma. E' bello il modo semplice in cui racconti. Un abbraccio e vado, Rossella ^__^
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 26/01/12 alle 18:03 via WEB
ciao Rossella gze x i complimenti davvero gentile, cerco di raccontare aneddoti veri lo ripeto con la mia solita ironia. è bello sapere che molti di voi si rispecchiano in questa seconda puntata. un gze sincero a tutti voi smackkkkk
(Rispondi)
 
SoBBona
SoBBona il 27/01/12 alle 08:03 via WEB
In quel periodo storico che condividiamo...tutti eravamo uguali eheheheh baci e buon uicchèèèèèèèè
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 27/01/12 alle 12:04 via WEB
ciao penso proprio di si tempi spensierati tutto sommato
(Rispondi)
 
ironwoman63
ironwoman63 il 27/01/12 alle 13:08 via WEB
^_______^ sei tenero, Marco!!ciao, buon fine settimana
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 27/01/12 alle 13:22 via WEB
wow gzeeeeeeee Lulù sempre gentilissima...smackkkk e buon fine settimana
(Rispondi)
 
FridaKhalo13
FridaKhalo13 il 31/01/12 alle 08:12 via WEB
Anche i miei avevano una 500.Si andava al mare in Romagna e si affitava una casetta con una famiglia di amici. Mia madre riempiva la macchina all'inverosimile e io dovevo andare in treno col criceto.Che meraviglia! Per me ragazzina tredicenne era più bello quasi il viaggio da sola della vacanza!
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 05/02/12 alle 14:40 via WEB
ah ah io manco sapevo cos'era il treno e non parliamo dei criceti i miei a malapena avevano un gatto, ma questo anni e anni dopo.
(Rispondi)
 
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