Creato da: paperino61to il 15/11/2008
commenti a caldo ...anche a freddo..

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2013 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 88
 

Ultime visite al Blog

cassetta2elyravnomadi50paperino61torbx1dglg1b9Dott.FiccagliaQuartoProvvisorioDoNnA.SArianna1921jezabel777zoppeangelogianbrainOPIUMPASSIONE
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi di Maggio 2013

 

Bacheca Fiat ( Lettera di un operaio di Pomigliano iscritto ai SERVI )

Post n°1369 pubblicato il 31 Maggio 2013 da paperino61to

Sono un operaio Fiat, che purtroppo per ovvi motivi deve mantenere l’anonimato. Sono un iscritto ad uno dei sindacati presenti in fabbrica. Iscritto ancora per poco perché prestissimo provvederò a cancellarmi nonostante io debba ringraziarli perché è proprio grazie a loro se ho questo lavoro. Vi spiego il motivo per il quale ho preso questa decisione.

L’enciclopedia Treccani definisce sindacato quell’associazione che riunisce i membri di una categoria operante sul mercato del lavoro, sia datori di lavoro, sia lavoratori dipendenti, allo scopo di tutelarne gli interessi professionali collettivi.

Ebbene oggi quei lavoratori non vengono più tutelati, gli unici interessi che hanno deciso di tutelare sono i loro e quelli dell’azienda, hanno deciso che i diritti possono anche essere messi da parte. Per carità con questa crisi avere un lavoro e’ raro però un segretario della Fim-Cisl, G. Terracciano che dichiara che: “è meglio avere un lavoro anche senza diritti senza le giuste condizioni, ma l’importante è avere un lavoro”. E’ inaccettabile per me. Beh certo l’importante è avere un lavoro ma questo dovrebbe camminare a braccetto coi diritti e invece no, ci hanno riportato indietro nel tempo ed oggi i tanto sudati diritti conquistati dai nostri nonni, buttati sempre di più nel cesso. Oggi più che mai, essere sindacalista all’interno dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco significa essere un grande privilegiato. Dal famoso accordo del 2010 i sindacati, se così si possono ancora definire, firmatari hanno sempre e solo detto “SI” al padrone pur sapendo che il prezzo da pagare sia per l’occupazione sia per le condizioni di lavoro, era è e sarà altissimo per tutti gli operai dello stabilimento e per quelli terziari. Infatti i fortunati che lavorano per produrre la panda svolgono la loro mansione in condizioni incredibili, basti pensare al numero di auto prodotte nel 2012 ovvero 120.000 in confronto a quelle prodotte nel periodo gennaio/aprile 2013 ovvero 62.000 con previsione di chiudere l’anno con 190.000 auto prodotte. Il tutto ovviamente e rigorosamente con la stessa forza lavoro con gli stessi operai del 2012 che oramai vengono sempre di più premuti come limoni.

Con questi numeri cosa si aspetta per cercare di far rientrare parte delle persone che stanno a casa ancora in cig? L’aumento di produzione? Beh non credo proprio, visto e considerato che pochi giorni fa hanno firmato l’ennesimo accordo vergogna con 2 sabati di recupero. La cosa bella e’ che farò, anzi faremo, straordinario senza essere retribuiti, ci mancava solo questo, lavorare senza essere pagati un po’ come è già successo con i corsi post FIP dove centinaia di operai, per interi mesi si recavano a lavoro pur risultando in cig. Manovre Fiat/Sindacati firmatari. Il giorno dopo la firma, il sindacalista della Fim dice a chi gli chiede dell’accordo :”Hai ragione, un’altra sconfitta ma noi siamo arrivati tardi al tavolo eravamo gl’ultimi e gli altri avevano già firmato. A questo punto noi che dovevamo fare? Allora abbiamo firmato”. Stessa cosa quello della Fismic :”Hai ragione, un’altra sconfitta ma noi siamo arrivati tardi al tavolo eravamo gl’ultimi e gli altri avevano già firmato. A questo punto noi che dovevamo fare? Allora abbiamo firmato”. Quello della Uilm lo puoi anche anticipare :” Siete arrivati ultimi, gli altri avevano già firmato e voi siete stati costretti a firmare”. E lui :” Ah, già lo sapevi?” Hanno firmato sempre a spese dei lavoratori sia quelli dentro costretti a fare straordinario come detto senza essere retribuiti e a produrre sempre di più; che per quelli fuori ormai a quanto sembra sempre più fuori. Per l’appunto questo potrebbe creare un precedente adesso i sabati sono 2; fra 4 mesi potrebbero essere 6 e cosi via e la gente resterebbe sempre fuori in cig. Tutto questo per lo scopo di non lavorare, di continuare a tutti i costi a non far nulla all’interno dello stabilimento. Già, a Pomigliano, unico stabilimento al mondo, dove i sindacalisti non lavorano. Otto ore di passeggiate, pronti nell’eventualità a vendersi la madre pur di continuare a fare le loro passeggiatine romantiche con ingegneri, capi, team leader, direttore. Insomma proprio al fianco di tutti tranne che dei lavoratori. Infatti se ci sono dei problemi e li chiami, fanno di tutto per tutelare l’azienda e no il loro lavoratore iscritto. Dico iscritto perchè chi non lo è potrebbe ricevere la risposta che si è sentito dire qualche collega :”Tu non sei un mio iscritto. Io non ti devo dare nessuna risposta”. Va beh allora tutelano solo i loro iscritti? Mi potreste domandare. Invece nemmeno loro. Quando chiamiamo coloro che dovrebbero essere i nostri rappresentanti (non dimentichiamoci che parliamo di RSA), già sappiamo che gli stiamo dando più fastidio che altro. Se li chiami perché magari vuoi far controllare la velocità della linea di lavoro, loro fanno di tutto per far diventare la matematica un opinione. Se vuoi leggere il cartellino di lavoro, che molti capi ti tengono nascosto, loro fanno di tutto per nasconderlo ancora meglio. E purtroppo cosi via.

Adesso basta, quando è troppo è troppo. A cosa mi serve questa tessera sindacale? Per il 730 di fine anno? Ho già domandato ad un caf, il 730 costa 15€ (non fatevi fare fessi da chi vi chiede di più). La tessera sindacale costa circa 150€ all’anno. In questi tempi cosi duri, conviene non buttare al vento tutti questi soldi, per tanto non solo provvederò prestissimo a cancellarmi da questi cosiddetti sindacati, ma invito tutti i miei colleghi quelli che stanno lavorando e quelli che purtroppo sono ancora in cig, a provvedere immediatamente ad andare dal segretario di reparto in fabbrica, per effettuare la cancellazione al sindacato. Strappiamo tutti le tessere, diciamo basta a tutto questo.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Paperino in palestra

Post n°1368 pubblicato il 30 Maggio 2013 da paperino61to

Il papero è da un paio di giorni che frequenta una palestra, l’abbonamento per un mese è regalo della famiglia al mio compleanno.

Ora non sto a indagare troppo se l’hanno fatto perché mi hanno visto in un completamento disfacimento piume comprese oppure no, io opto per la prima ipotesi.

 

           

Il primo giorno ebbro di gioia mi avvio verso la palestra, gonfio petto e piume mentre entro dentro la stanza dove si terrà la lezione.

 

                

Sorrido, pieno di paperine, bene  beato tra loro mi dico e saluto cordialmente mentre la mia tuta sfavillante illumina la stanza.

  

 

Penso anche  che non sfigurerò di  certo nei loro confronti, tipica mentalità ( idiota ) di noi maschietti.

                                   

 L’insegnante o meglio la reincarnazione di un aguzzino nazista nei campi di concentramento dà il via agli esercizi.

Perfetto i primi nessun problema, alza il braccia, gira il bacino, Houston qui papero tutto occheiiiii..per ora.

Infatti il per ora dura proprio un attimo, arrivano gli esercizi di allungamento, con le mani toccare le caviglie o piedi se ci si arriva. Il punto è arrivarci, vedo la signora davanti a me, oddio vedo le terghe alzarsi al soffitto e le mani scendere in cantina.

 

                  

Le mie piume rabbrividiscono ma come diavolo fa? Allora dico sottovoce : " Houston abbiamo un problema , un grosso problema ".

 Un ‘altra signora  “ anta , anta “ con gli anni sembra una bambola snodabile, penso subito che abbia lavorato come contorsionista da qualche parte , non è possibile manco L’Uomo ragno riuscirebbe a fare quello che sta facendo.

 

Io invece sono sempre lì , fermo in mezzo al guado, il nazista pardon l’istruttore si avvicina e mi mette sulla schiena le sue pesanti mani da Hulk : “ Marco cerca di andare più in giù “.

Vorrei rispondergli un paio  " de bal " che ci riesco non sono snodabile sono una papero che ha leggermente qualche problemino a fare queste cose, ma ci rinuncio, si passa all’esercizio successivo.

Sdraiati sul tappetino, gambe in alto fare dei circoli. Bene i circoli li faccio , ma le gambe in altro non ne vogliono di sapere di alzarsi. Le paperine ( quasi tutte ) fanno un angolo retto,io a malapena riesco a fare un ottusangolo.

 

        

Sprofondo sempre più nel pavimento ansimando , le mie convinzioni sull’essere “ er mejo “ si sono disciolte come neve in estate. Guardo l’ora , la lancetta non si è spostata di nulla, presumo che l’orologio sia rotto ma non è così, sono io che sono già stracotto peggio del prosciutto san daniele.

In piedi tuona con voce possente ora facciamo questo..taca banda di nuovo sto maledetto allungamento , le mani si incrociano con la caviglia sinistra ,allungate indietro il braccio destro e poi…

E poi bravo , cosa vuoi anche che mi metta un peso alle natiche e balli l’hula hop con quello ? Arranco, sono rosso come un peperone di Carmagnola, sbuffo, qualche paperetta pensa che abbiano costruito una stazione di treni nel quartiere.

 

 

Finalmente la lezione è finita , le paperine escono tutte arzille e frizzanti come se nulla fosse, io esco per ultimo con le piume che esibiscono un cartello con scritto : “ Pietà “.

“ ciao alla prossima “ mi dice il Kapò , saluto con la manina , capisce che sono in debito di ossigeno , lentamente esco dalla palestra, mentre una paperina mi domanda come va .

 

             

“ Bene bene grazie “ rispondo. Non sembra molto convinta della mia risposta , sorrido mentre la prossima volta penso che vedrò di cosa sono capace, intanto un paio di ragazzini mi danno una mano a scendere le scale.

Infatti le volte successive con l’allungamento sono sceso di un paio di millimetri rispetto all’inizio, di questo passo sono sicuro posso battere  il primato sempre ammesso che campi un’altra vita.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

La storia dell'Heavy metal : Origini

Post n°1367 pubblicato il 29 Maggio 2013 da paperino61to

L'heavy metal (letteralmente "metallo pesante", spesso abbreviato in metal  è un genere di musica rock. Derivante dall'hard rock ( la differenza è molto sottile ) , è caratterizzato da ritmi fortemente aggressivi e da un suono potente, ottenuto attraverso l'enfatizzazione dell'amplificazione e della distorsione delle chitarre, dei bassi, e, spesso, persino delle voci. Molti definiscono le tematiche musicali come oniriche, rabbiose o violente, ignorando in realtà sia la vera storia di questo genere musicale, sia il fatto che queste tematiche siano state per la maggior parte introdotte dalle tendenze del nuovo millennio.
Esistono una moltitudine di stili e sottogeneri dell'heavy metal. Di conseguenza esistono sottogeneri più melodici e commerciali, ed altri dalle sonorità estreme e underground.

Già molto popolare negli anni settanta ed ottanta, ha continuato ad avere successo nei decenni seguenti e si è inoltre diversificato in numerosi sottogeneri. Moltissimi sono gli artisti e i gruppi ascritti al metal, sia nei meccanismi musicali ufficiali che in ambito underground.

L'uso di quest'espressione in riferimento a un genere musicale risale alla stampa statunitense nei primi anni settanta. I primi ad utilizzarlo in un brano musicale furono gli Steppenwolf con Born to Be Wild, pubblicata nell'omonimo album del 1968 e inclusa nella colonna sonora del film Easy Rider; in questo brano compare la frase "heavy metal thunder" ("tuono sferragliante") con riferimento al rombo della ferraglia delle moto bicilindriche usate dai riders, le Harley Davidson.

(EN)
« I like smoke and lightning
heavy metal thunder
racin' with the wind »

(IT)
« Mi piacciono il fumo e il lampo
il tuono di ferraglia
gareggiare con il vento »

 

La prima canzone chiaramente identificabile come pre-prototipo dell'heavy metal è You Really Got Me dei The Kinks,pubblicata nel 1964. Il brano era chiaramente segno dei tempi: già alla fine del 1968 le sonorità di tutta la scena rock si erano "indurite" rispetto alla prima metà del decennio. Diversi brani di quell'anno, per molti versi cruciale, vengono etichettati dai critici come "il primo vero pezzo heavy metal. Versione ripresa molti anni dopo dal gruppo dei Van Halen.

Una musica che divide la gente : o la si ama oppure la si detesta, in ogni caso penso che chiunque abbia sentito anche solo una volta un pezzo non possa dire :  questi non sanno suonare.

Chitarristi del tipo come Blackmoore , Steve Morse, Angus Young e Malcolm, Ted Nuggent , e altri ancora sono Signori indiscussi di questo strumento. Idem per gente come Glover o Harris del basso per non parlare della battare in primis il compianto e mai dimenticato Bonam dei Led Zeppelin.

Voci come Plant , Dickinson ( Iron Maiden ), Ian Gillan ,  Bon Scott ( morto troppo presto ), Ousbourbe, R.J.Dio  e altri ancora sono tutt'ora le ugule mai superate in questo genere musicale .

Se vi va di percorrere con il papero questa strada sarò lieto di farvi da cicerone...una strada come dicono gli AC/DC per l'inferno ....

             

               

    

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Cosa sta succedendo ?

Post n°1366 pubblicato il 28 Maggio 2013 da paperino61to

   Perbaccolina cosa sarà mai successo ? “ esclamo.

Oddio l’imprecazione non è esattamente questa ma non stiamo troppo ad indagare.

Penso subito che siano bruciate in contemporanea tutte le lampadine della casa. In un attimo è diventato tutto buio, ammetto che ho anche pensato a Valentino che abbia trovato di suo gusto un cavo elettrico e gnam gnam..

Altro pensiero che mi abbiano tagliato i fili della luce, ma impossibile ho pagato la bolletta, sono andato io stesso , però rimango perplesso e pongo lo stesso la domanda : “che c…ho pagato l’altro giorno in posta dopo sei ore di coda ? “.

Per fortuna dopo varie ipotesi attendibili e altre meno, guardo il cielo, è Nero non solo scuro.

Tutto nella norma in questa strana primavera dove pioggia, neve, freddo  e cielo nero la fanno da padrona.

Mi rimetto dentro le piume e sogno la mia sospirata Polinesia …Aloha …gente….

                     

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

C'era una volta un Grillo....

Post n°1365 pubblicato il 28 Maggio 2013 da paperino61to

Il " Grillo " disse agli Italiani, la colpa è tua se non ho vinto ". 

" In tele mandate solo Rex e io con barba bianca non faccio audience".

 

Insomma si può prendere migliaia di canzoni e farne una versione ironica, sta di fatto caro Grillo che hai preso una scoppola, un UOMO pardon un Grillo vero direbbe : " Ammetto le mie colpe, chiedo SCUSA a chi ci ha votato,creduto ".

Questo però non succederà Mai ne con Grillo ne con altri sia chiaro, la Colpa ricade sempre e solo su Quelle persone che non ti hanno votato, creduto ecc...

In mezzo ora finisce anche la Televisione, che non lo hanno invitato nei dibattiti . Strano mi sembrava che codesto Grillo avesse messo alla gogna questi programmi ? Non era LUI che aveva detto a una sua rappresentante che aveva " orgasmo da televisione ? ".

Peccato davvero , perchè un Grillo al parlamento sarebbe stato carino in mezzo a tanti Caimani, invece nulla, si è evaporato come ghiaccio al primo giorno di sole. 

Medita caro  Grillo parlante, meno parole e più fatti, ma soprattutto Sturati le orecchie e Ascolta tutti base compresa...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963