Imparare a scrivere

Credo che la didattica sull'uso della scrittura debba uscire dall'ambito scolastico per contaminare spazi da cui sembra bandito, come i blog appunto. Riconquistare l'interesse alla "bella scrittura" di chi ormai abbrevia o scompone tutto. Hai avuto modo di dare un'occhiata all'altro mio spazio in cui scrivo e invito a scrivere storie di 100 parole? è un modo per mettersi in esercizio e per fortuna qualcuno ha aderito. Buon proseguimento, Camillo blog.libero.it/100x100

E' bello quello che scrivi, è in contro tendenza, in un certo senso, all'immagine che dei ragazzi ci arriva dalla tv, la quale ci informa soltanto delle malefatte degli alunni e degli insegnanti: un modo come un altro di distorcere la realtà complessissima della scuola. Grazie! :)

Concordo sul fatto chwe quello che dici tu sia in controtndenza con quello che si dice in giro. Ma va bene così. È innegabile che il linguaggio dei giovanissimi, scritto o parlato che sia, sta mutando ad una velocità imppressionante. Ho "soltanto" 28 anni, e dico questo perchè mi sono sentita adolescente fino all'altro ieri. Il problema è che però, quelle volte che sul web mi capita d'interagire con qualche "teen" faccio realmente fatica ad interpretare la maggior parte dei loro scritti, tempestati come sono di "k" e parole prive di vocali... Boh, sarà che adoro l'italiano e adoro scrivere. Però se ci dici che alle medie si stanno preparando scrittori provetti gioisco! Speriamo solo che non si rovinino alle superiori! Baci

Veramente molti racconti e autobiografie scritte dai ragazzi sono lavori buoni e scritti bene. Sono migliori quelli più semplici e spontanei che quelli più "artefatti". L'aspetto più "deficitario"? La punteggiatura! Forse è ritenuta superflua perché fa perdere tempo. Ora riporterò sul blog le frasi più simpatiche, che ho raccolto in una presentazione.