Il mondo oscuropensieri, riflessioni... di scuro68 |
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ESSERE O NON ESSERE CAVALIERE?
Eh! So io quel che fo. Colle donne? Alla larga. Costei sarebbe una di quelle che potrebbero farmi cascare più delle altre. Quella verità, quella scioltezza di dire, è cosa poco comune. Ha un non so che di estraordinario; ma non per questo mi lascerei innamorare. Per un poco di divertimento, mi fermerei più tosto con questa che con un'altra. Ma per fare all'amore? Per perdere la libertà? Non vi è pericolo. Pazzi, pazzi quelli che s'innamorano delle donne.
(il Cavaliere di Ripafratta)
VORREI... (MIA POESIA)
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(Gian Paolo)
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Il macio moderno è normalmente un soggetto che va dai 25 ai 40 anni, ha un fisico molto ben curato, sicuramente frequenta palestre o fa sport, spesso non sono sport di gruppo ma da singolo, da sottolineare che il macio non fa esercizi di allungamento, preferisce che il muscolo faccia il bozzo. Molto spesso il suo fisico potrebbe essere ben modellato anche dal tipo di attività lavorativa che svolge o anche dalla straordinaria dotazione naturale che non lo fa tendere al sovrappeso. L'altezza non è una caratteristica importante, vi sono nanomaci e perticomaci, ma sono comunque snelli, robusti nelle fasce muscolari, hanno visi morbidi, dentature dal riflesso accecante, pelle liscia e morbida, malati di calvizia pelifera ( nel macio la peluria è in via di estinzione, secondo uno studio del national geografic ). Come ultima analisi vi ho lasciato il macio nel letto. Il vero macio non è uno che guarda alla sostanza, cerca la sostanza nella quantità, vedrete spesso questi soggetti ficaroli accoppiarsi con cozze orribili come con fiche assurde. Ma li vedrete accoppiarsi con esse una sola volta o se più volte comunque distanziate nel tempo, ciò dovrebbe far riflettere le donne che li frequentano. In effetti il macio è eroticamente egoista, se ne frega del piacere di lei e pensa soltanto al suo, non è molto fantasioso o originale, l’originalità per lui è data dal fatto che cambia in continuazione la donna. Lui non cerca un rapporto in cui crescere insieme, lui vuole che la donna sia già bella cresciuta, che sia anche il più possibile maiala, soprattutto vuole che sia lei a condurre il gioco anche se non manca di indirizzarla. Fondamentalmente è pigro, le posizioni dipendono da lei, normalmente è lei che fatica per portare a casa il risultato, ma spesso lo porta a casa solo lui perché è troppo veloce. Quindi eroticamente parlando è una frana ecco il perché è un macio, il vero motivo sono mostruose lacune sessuali, che nasconde con il suo modo di essere, non vi chiederà mai se vi è piaciuto, lo sa benissimo che per una donna è meglio scoparsi un soprammobile. In definitiva il vero macio è un idiota, una persona che per qualche pezzetto di fica in più rinuncia alla sua personalità e ne assume una che la società ritiene opportuna, la cosa più assurda è che alla fine le donne ci caschino, fortunatamente soltanto quelle parimenti idiote. Leggi anche gli altri capitoli (CAPITOLO 2 - CAPITOLO 3 - CAPITOLO 4 - CAPITOLO 5 - CAPITOLO 6 - CAPITOLO 7 - CAPITOLO 8 - CAPITOLO 9 - CAPITOLO 10 - CAPITOLO INEDITO ). |
CAPITOLO SECONDO LA PANTOFOLAIA: le donne di questa tipologia sono curate nell’aspetto, sia del loro fisico che del loro abbigliamento, però sono fondamentalmente pigre, solitamente quindi non hanno fisici tonici. Sono quelle che si accontentano della loro forma e cercano di migliorare soltanto grazie al trucco o ai capi di abbigliamento. Non sono grandi frequentatrici di locali, sporadicamente entrano nei locali dei maci, anche per le loro scarse frequentazioni con gli uomini sono irresistibilmente attratte da essi, ma attenzione perché non sono donne da una botta e via, sono quelle che ti ammanettano. Escono poco ma soprattutto in gruppo, sanno che l’unione fa la forza sia in difesa che in attacco, sono facilmente approcciabili, ma è alla distanza che fanno la differenza, sono dolci, delicate, ti ammaliano ed a poco a poco rischi di trovarti con un anello al dito e la vita programmata secondo le loro esigenze. Infatti nonostante si facciano facilmente approcciare e siano dolci a poco a poco si possono rivelare delle vere e proprie arpie, che ti distruggono la vita, ti lasciano quel poco per farti credere di essere ancora un individuo che prende alcune decisioni, ma in effetti sono loro che le prendono tutte, tu sei solo quello che le comunica, anzi visto che sei tu a divulgarle sarai anche quello che ne è responsabile. Agli occhi del macio sono quindi un buon allenamento di persuasione, ma spesso tanti di essi vi cadono vittime. Attenzione particolare deve essere usata nel caso in cui ti invitino a casa loro se sono single, sicuramente se non abita da sola ti troverai nel bel mezzo di una sfilata di parenti irripetibile, i parenti sono li appositamente per te e non vedono l’ora che vi sposiate per fare l’ennesimo disastroso pranzo di nozze.Per quanto riguarda la sfera erotica, si dividono in due gruppi, la pantofolaia totale e quella parziale, quella totale è disastrosa perché il macio si troverà a dover fare tutto lui, ricavando poco piacere e se è veloce pure qualche insulto. Mentre quella parziale è una delle migliori scopatrici al mondo, infatti essa si risparmia in tutte le cose per investire le energie nello scopare, essendo donne da storia lunga sono anche piuttosto allenate, soprattutto se nelle storie precedenti o attuali il loro amichetto ci sapeva fare. LA PARLATRICE: anche in questo caso parliamo di una categoria ben attenta al proprio aspetto, sono generalmente sportive, per lo più fanno sport di squadra come la pallavolo o frequentano palestre in orari in cui l’affluenza è molto alta. Sono molto abili nel truccarsi e frequentano molto spesso il parrucchiere e l’estetista. Anche l’abbigliamento è molto ricercato, vario e soprattutto completo, raramente portano lo stesso capo nell’arco di un mese e se accade lo abbinano sempre in modo differente per non farlo notare. Sono riccamente dotate di accessori soprattutto quelli tecnologici di ultima generazione, sono sempre al passo con i tempi. Frequentano spesso i locali dove sono presenti i nostri amici maci, per questa tipologia di donna essi sono il non plus ultra della razza maschile umana, cercano in tutti i modi di avvicinarli e di farsi approcciare. Spesso escono in gruppo, ma non è raro vederle in completa solitudine, sono indipendenti, molto determinate e non hanno timidezze con gli esemplari a cui aspirano. Data la loro disponibilità il macio alle volte si produce in approcci, ma si rende subito conto del tragico errore commesso, infatti non è lui che conduce il gioco, ma sono loro che lo catturano. Gli si appiccicano come manifesti al muro, il vero macio tenterà di mantenere il profilo basso, controbatte il meno possibile, evita di rilanciare i dialoghi, ma non c’è verso, molto probabilmente ha tutta la serata rovinata. Il macio esperto però sa come liberarsi, quando la situazione va interrotta egli inizia a salutare un amico appena entrato, oppure che sta attraversando il locale, gli domanderà il permesso di andare da lui e lei non lo rivedrà mai più. Talvolta però il macio si trova in condizioni tali da dover accettare un flirt con la parlatrice, è un chiaro caso di astinenza sessuale o perché magari è fisicamente estremamente attraente. Al contrario di quanto si pensi la parlatrice è una tipa in genere molto legata alla famiglia, anche se autonoma, se vive ancora con i suoi ti tocca fartela nel letto di casa sua con il padre che vi ascolta e che contrariamente ai tuoi timori quando uscite dalla stanza ti guarda con una certa felicità. La verità è che per quanto le può voler bene si rende conta che sua figlia è una vera rottura di cazzo, di conseguenza non vede l’ora che qualche deficente se la porti via è anche disposto a pagare tutte le spese del caso, matrimonio, convivenza, emigrazione (tanto al telefono parlerà con la madre, mica romperà i coglioni a lui). Il problema è la madre, che tutta soddisfatta non appena ti sei levato dalle palle va dalla figlia e gli fa “dimmi tutto”, se la figlia è una parlatrice la colpa è sempre della madre pettegola. Da li in avanti ogni volta che incontrerai la madre tu sarai il fidanzato della figlia, anche se lei si sarà sposata ad un altro tu sarai sempre il suo preferito, nelle tue condizioni ci saranno altri undici milioni di maci che quella zoccola della figlia si è scopata. Per quanto riguarda la sfera erotica la parlatrice è ben preparata, ti fa divertire e si sa divertire, quindi l’obiettivo di uscire da una crisi di astinenza il macio lo centra volentieri. Inoltre una volta che si è creato un rapporto stabile la parlatrice non tradisce, lo sapresti ancora prima che lo faccia e lei ne è cosciente. LA SBALLONA: contrariamente alle altre tipologie la sballona non cura in modo particolare il suo aspetto esteriore, cioè lo cura ma in modo contrario alla norma, il suo corpo non è una priorità, quello che la natura gli ha donato è più che sufficiente. Cura molto invece il trucco che non manca di essere appariscente, addirittura in alcuni casi sembra una maschera tanto è particolare, pelle molto chiara, contorno occhi nero molto marcato, sopracciglia esili, taglio degli occhi allungato, in pratica sembra più un panda. Per quanto riguarda l’abbigliamento è molto ricercato, ma non griffato, anzi i capi sono di difficile reperimento tanto sono particolari, borse verdi tipo caccia, jeans strappati in ogni punto, T-shirt di ogni tipo con scritte fantasiose (es. sono attratta dagli uomini che soffrono), Stivaloni di pelle o anfibi tipo militare, capelli rigorosamente lunghi, per alcune acconciature di tipo rasta. Questo tipo di donne non frequenta affatto i locali di ritrovo dei maci, ma il macio caccia un po’ ovunque e quindi non è impossibile un’approccio, anche perché se molte di questa categoria sono fisicamente dei deterrenti alla procreazione umana è vero che vi sono alcune che ti fanno andar via di testa data la loro bellezza. Se capita di incontrarle la sera è da tener presente che escono con tutta una serie di amicizie della stessa tipologia ed inoltre le si trova spesso in pessime condizioni psicofisiche. Per questa ragione il macio non è assolutamente attratto da esse, anche in questo caso l’unica motivazione plausibile è una crisi d’astinenza assoluta, il tentativo sarebbe comunque improponibile perché anche le sballone con un fichetto simile non vogliono averci niente a che spartire. Purtroppo per i nostri amici maci questa è una tipologia di donna che invece eroticamente parlando sa dare molte soddisfazioni, non sono affatto inibite, anzi sono delle vere e proprie macchine di piacere, sanno darlo e sanno prenderselo. LA DISCOTECARA: questa tipologia di donne è straordinaria, qui c’è la più grande varietà di fiche straordinarie e di cetacei messe insieme, la via di mezzo non esiste. Normalmente curano il loro corpo soltanto in funzione delle serate a cui partecipano, ovviamente i soggetti fisicamente disperati se ne fregano, se fanno una qualche attività fisica non la fanno per altri scopi che quella di cercare di abbassare il colesterolo o il diabete. Quelle invece più avvenenti sono molto attente al loro corpo, si allenano giornalmente in palestra o in qualsiasi sport gli sia gradito, sono persone molto socievoli quindi anche sport di gruppo. Sono estremamente curate nel look, capelli sempre perfetti, trucco a eliminare ogni tipo di difetto del viso (nemico giurato della discotecara è il brosciolo), abiti spesso succinti (spesso purtoppo anche i cetacei), super griffati, pieni di paiette, piccolo piercing al naso o all’ombellico, tatuaggino possibilmente in vista, scarpa col tacco a trampolo, probabile calza a rete. La discotecara è una delle prede più frequenti del macio, frequenta gli stessi locali prima di andare in discoteca, spesso poi anche le discoteche coincidono, sono ottime bevitrici, quindi si trovano spesso in condizioni euforiche, cosa che facilita l’approccio, ma che rende necessaria la conclusione erotica immediata, pena non ti richiamerà mai più. Il macio con la discotecara va a nozze, in poco tempo le conosce tutte, loro sono all’incirca delle mangiatrici di maci, ma oltretutto come i maci non cercano storie durevoli ma avventure. Però la maggior parte delle volte, quelle che si concedono immediatamente sono scandalose all’atto sessuale non perché non siano brave ma perché stanno in condizioni che rasentano la criticità. Quando però riesci ad uscirci insieme le cose sono completamentediverse, sono ottime chiavatrici in genere, evitate sempre i cetacei, perché non sanno manco fare un cazzo. LA SNOB: questa è la tipologia più richiesta dal macio, possono essere confuse con le discotecare per il loro modo di curare il fisico ed anche per il loro look, ma al contrario sono completamente diverse. Non si curano per essere belle, ma per delimitare una atroce differenza di stato con le altre, loro possono, la comune mortale no. Ovviamente i loro genitori sono pieni di soldi che loro consumano senza ritegno, cosa che al macio non dispiace ma a qualunque uomo che abbia rispetto per se stesso si. Purtroppo per il macio questa è la conquista più difficile, perché le facenti parte a questa categoria sono vere e proprie bastarde, tutto ciò che fanno è in funzione di sovrastare le altre donne, mettendole in ridicolo proprio perché si possono permettere di scartare quei maci che per le altre sono invece ambitissimi. Il macio si scanna per averle perché sa che a letto sono vere e proprie zoccole professioniste, come quelle di alto borgo da 5000€ a botta, che un macio non potrà mai provare. In definitiva quindi il macio è tale per colpa loro, perché queste donne non si fanno nemmeno avvicinare da un tipo normale che dopo due parole le manderebbe a fanculo, i maci le possono approcciare ma non possono sperare in altro che una blanda conoscenza, infatti queste sanno benissimo quello che cercano e cioè un figlio di papà come loro pieno di soldi, che lavora nell’azienda di famiglia, che le mantenga per tutta la vita, anche se avrà delle corna grandi come le antenne dei ripetitori televisivi. |
CAPITOLO TERZO Completamente diverso è il comportamento del macio quando porta a cena la topastra, la tecnica è mirata a sedurla, di conseguenza il macio abbandona quell’aria superba ed utilizza tutto il suo romanticismo. Si procurerà un mazzo di fiori o anche un altro dolcissimo regalino da consegnare alla topastra all’inizio della serata, sarà lui che la passa a prendere a casa (intanto studia il modo più rapido e sicuro per scappare in dieci secondi nel caso fosse sposata o fidanzata ed il suo uomo non è partito come lei sapeva, questa è una delle principali regole di sopravvivenza del macio). Il ristorante sarà stato prenotato per tempo ed il macio avrà di certo scelto il tavolo più appartato e romantico del posto, le farà scegliere cosa mangiare e si adeguerà ai suoi gusti per non creare differenze imbarazzanti (se lei mangia solo l’antipasto di pesce, perché molto leggero, non è che il macio se po’ magna un grizzly del nevada con la pelliccia e tutto). L’atmosfera sarà mantenuta molto intima dal suo modo di fare, le stringerà le mani e tenterà di strapparle un bel bacio appassionante dopo averle fatto bere una buona quantità di vino (abbastanza da non farle capire che sta per essere cavalcata selvaggiamente dal generale Caster), il vero macio non permette alla topastra di pagare il conto in questa speciale occasione (per quelle successive fa pagare sempre lei quando è lei a chiederlo, scopà costa na cifra se non sei un po’ sveglio). La aiuterà ad indossare il soprabito (tutta fatica sprecata tanto tra poco te levo pure quello c’hai sotto!), usciranno rapidamente dal ristorante, le aprirà la portiera dell’auto e via verso…(verso il locale del dopocena, che te paria de chiava subito o testa de cazzo), anche perché se passa un po’ di tempo si digerisce e magari se la topastra ha esagerato nel bere dovrà far decantare un po’ la sbronza (sta stronza). Anche il locale post cena dovrà essere molto intimo, la discoteca non è proprio indicata, è molto meglio un locale con luci soffuse, musica di sottofondo molto tenue (il macio dovrà fare attenzione a non fasse piglià l’abbiocco che senno col cazzo che se scopa). Solo dopo un po’ di tempo, il macio lascia che sia lei a chiederlo, ci si ritira, adesso si che la riaccompagna a casa, parcheggia sotto la sua abitazione ma non proprio vicino, scende insieme per accompagnarla ed attende che lei lo inviti a salire, se c’è il rischio che lei non sia ancora pronta a chiederlo, il macio gli chiede di fare una piccola passeggiata per indirizzarla alla richiesta. Alla fine dopo la passeggiata in cui lui l’avrà baciata sotto un lampione (non è indicato chiavassela su na panchina del parco, non per altro che se la metti a pecora rischi che un bastardo te se nflila dietro a te e te pacca lo culo), lei farà sicuramente la domanda vuoi salire? (il macio si sta facendo un pippa mentale ha fatto il suo dovere) si molto volentieri cara. Sale la prende dolcemente appena entrati e ….. il resto delle spiegazioni lo troverete su un altro capitolo (ma se ve se deve spiega pure sta robba qui sete proprio u’scandalo). |
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Ciao Ayrton, non rivedrò più i tuoi occhi splendere, dopo il tuo ennesimo successo, e sì che tu hai vinto tanto. Non rivedrò più quello sguardo spento, che avevi quel maledetto primo maggio, prima di scattare in testa al Gran Premio della Morte. Non dimenticherò mai le persone che ti hanno ucciso, ma tu eri fatto così ed accettasti il rischio, nessuno poteva sconfiggerti, neanche la pioggia, solo la morte con un inganno meccanico poteva reciderti. Non dimenticherò mai quella tua voce sensibile, la disponibilità e l'altruismo che avevi verso il prossimo, eri un Dio del volante e un simbolo di vita vincente per noi semplici mortali. Non ti dimenticherò mai Ayrton, sì, forse un giorno la sofferenza e il senso di vuoto che provo ora si attenuerà, ma........... "Tu" per me eri quel fratello che non ho mai avuto, eri la vita, "La mia vita". No! Non mi sentirò solo, perchè ora so che in cielo ci sarà una nuova "stella", che brillerà come splendevano i tuoi occhi e quando udrò e vedrò un aereoplano, penserò : "Questo è Ayrton, finalmente è riuscito a far volare più in alto il suo aereomodello"
(Gian Paolo) [foto presa da un mio quadro del 1994]
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