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« Addio ponte di Cambridge | Se io fossi un fiocco di neve » |
di Forough Farrokhzad (traduzione dal persiano di sentierodisole)
Il mio intero essere è un cantico dell'oscurità
che ti porterà perpetuandoti
all'alba della eterna crescita e fioritura
In questo cantico io ti ho infuso
infuso in questo cantico
ti ho innestato all'albero, all'acqua, al fuoco
la vita è forse
una lunga strada dove
ogni giorno una donna passa
recando in mano un cestino
La vita è forse
una corda con la quale
un uomo si appende
ad un ramo
La vita è forse
un bambino che torna da scuola
La vita è forse
l'accendersi di una sigaretta
durante il torpore narcotico
tra due strette d'amore
o un uomo che passa con lo sguardo assente
e si toglie il cappello davanti ad un altro passante
con un sorriso privo di significato ed un buongiorno
La vita è forse
quel momento chiuso
in cui il mio sguardo si frantuma nelle pupille dei tuoi occhi
e lì c'è una sensazione
che io confondo con la mia conoscenza della luna
e la mia percezione dell'oscurità
in una stanza grande come la solitudine
il mio cuore
che è grande come l'amore
guarda ai semplici pretesti della sua felicità
al bel declino dei fiori in vaso
agli alberelli che hai piantato nel nostro giardino
e al canto dei canarini
che cantano nello spazio di una finestra
AH
Questa è la mia sorte
questa è la mia sorte
la mia sorte
è il cielo che mi viene rubato dall'appendere una tendina
la mia sorte
è scendere una rampa di scale in disuso
è raggiungere qualcosa, nella putrefazione e nostalgia
la mia sorte è triste passeggiata
nel giardino dei ricordi
e morire nella tristezza di una voce che mi dice
IO AMO
LE TUE MANI
Io pianterò le mie mani nel giardino
crescerò
lo so
lo so
lo so
e le rondini
nelle cavità delle mie dita sporche di inchiostro
deporanno le uova
indosserò come orecchini
una coppia di due ciliege rosse
e incollerò petali di dalia sulle mie unghie
c'è un vicolo
dove i ragazzi che sono stati innamorati di me ancora
si aggirano con gli stessi capelli scompigliati
i colli sottili e le gambe gracili
e pensano ai sorrisi innocenti di una sfacciata bambolina
che una notte il vento prese con sè
c'è un vicolo
che il mio cuore ha rubato
ai quartieri della mia infanzia
il viaggio di una forma lungo la linea del tempo
e fecondante la linea del tempo con la forma
una forma cosciente di una immagine
che ritorna dal festino di uno specchio
è in questo modo
che qualcuno muore
e qualcuno continua a vivere
nessun pescatore troverà mai una perla
in un piccolo ruscello che si getta in un fossato
conosco una piccola triste fata
che dimora in un oceano
e canta dolcemente il suo cuore in un piccolo flauto
una piccola fata triste
che muore con un bacio ogni notte
e che all'alba con un bacio è rinata
همه هستی من آیه تاریکیست
که تو را در خود تکرار کنان
به سحرگاه شکفتن ها و رستن های ابدی خواهد برد
من در این آیه ترا آه کشیدم آه
من در این آیه ترا
به درخت و آب و آتش پیوند زدم
زندگی شاید
یک خیابان درازست که هر روز زنی با زنبیلی از آن می گذرد
زندگی شاید
ریسمانیست که مردی با آن خود را از شاخه می آویزد
زندگی شاید طفلی است که از مدرسه بر می گردد
زندگی شاید افروختن سیگاری باشد در فاصله رخوتناک دو همآغوشی
یا عبور گیج رهگذری باشد
که کلاه از سر بر میدارد
و به یک رهگذر دیگر با لبخندی بی معنی می گوید صبح بخیر
زندگی شاید آن لحظه مسدودیست
که نگاه من در نی نی چشمان تو خود را ویران می سازد
و در این حسی است
که من آن را با ادراک ماه و با دریافت ظلمت خواهم آمیخت
در اتاقی که به اندازه یک تنهاییست
دل من
که به اندازه یک عشقست
به بهانه های ساده خوشبختی خود می نگرد
به زوال زیبای گلها در گلدان
به نهالی که تو در باغچه خانه مان کاشته ای
و به آواز قناری ها
که به اندازه یک پنجره می خوانند
آه ،
سهم من اینست
سهم من اینست
سهم من
آسمانیست که آویختن پرده ای آن را از من می گیرد
سهم من پایین رفتن از یک پله متروکست
و به چیزی در پوسیدگی و غربت واصل گشتن
سهم من گردش حزن آلودی در باغ خاطره هاست
و در اندوه صدایی جان دادن که به من می گوید
دستهایت را دوست میدارم
دستهایم را در باغچه می کارم
سبز خواهم شد
می دانم
می دانم
می دانم
و پرستو ها در گودی انگشتان جوهریم
تخم خواهند گذاشت
گوشواری به دو گوشم می آویزم
از دو گیلاس سرخ همزاد
و به ناخن هایم برگ گل کوکب می چسبانم
کوچه ای هست که در آنجا
پسرانی که به من عاشق بودند هنوز
با همان موهای درهم و گردن های باریک و پاهای لاغر
به تبسم معصوم دخترکی می اندیشند که یک شب او را باد با خود برد
کوچه ای هست که قلب من آن را
از محله های کودکیم دزدیده ست
سفر حجمی در خط زمان
و به حجمی خط خشک زمان را آبستن کردن
حجمی از تصویری آگاه
که ز مهمانی یک آینه بر می گردد
و بدینسان است
که کسی می میرد
و کسی می ماند
هیچ صیادی در جوی حقیری که به گودالی می ریزد مرواریدی صید نخواهد کرد
من
پری کوچک غمگینی را
می شناسم که در اقیانوسی مسکن دارد
و دلش را در یک نی لبک چوبین
می نوازد ، آرام آرام
پری کوچک غمگینی که شب از یک بوسه می میرد
و سحرگاه از یک بوسه به دنیا خواهد آمد
Marjane Satrapi e Forough Farrokhzad
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