Senza fallo

È la prima volta che mi succede. Ieri sera stavo chattando con uno. Improvvisamente ha smesso di scrivermi perché si era convinto che fossi un uomo. Ho cercato di persuaderlo: "gli uomini che si fingono donne sono più troie di me". Ma non mi ha più risposto.

Oddìo, scherzosamente qualcuno me l'aveva già detto: "Se non te l'avessi leccata giurerei che sei un uomo", o anche: "Sono così spesso d'accordo con te che temo di essere gay".

Il fatto è che a forza di empatizzare con i maschi mi sto lentamente ma inesorabilmente trasformando in un uomo. Ormai ragiono quasi come loro. La cosa che mi piace di più del ragionare da uomo è quel sottile autocompiacimento dell'abiezione, anche materiale, quel riconoscere la propria bassezza e al tempo stesso goderne: "sììì, faccio proprio schifo!!!" Voi donne non potete capire.