Senza fallo

Questa è la domanda che tutti mi fanno appena vengono a conoscenza del fatto che vivo da sola in una grande cascina isolata. Di solito rispondo, e neanche tanto per scherzo, che, poiché le donne vengono uccise prevalentemente da mariti e fidanzati, non avendo né uno né l'altro posso considerarmi al sicuro.

Anche i miei vicini di casa, da quando sono single, mi chiedono: "Non hai paura?". L'altro giorno la mia vicina (si fa per dire perché di qui a casa sua c'è 1 km), mi fa: "Se senti dei rumori di notte chiama pure che ti mando mio marito". Ma la gente dove vive? No, perché i malintenzionati si dividono in 3 categorie: ladruncoli, ladri seri e balordi.

I ladruncoli vengono, se devono venire, quando non c'è nessuno in casa. Non c'è niente da rubare, sono venuti nel 2002 e mi hanno ripulita di tutti i gioielli. Da allora non ho più comprato niente. I ladri seri a casa mia non vengono perché vanno dove c'è qualcosa di interessante da rubare. Balordi da queste parti per fortuna ce ne sono pochi, per il momento, ma se qualcuno venisse a giocare a Arancia Meccanica a casa mia, me lo dite cosa gli fa il marito della vicina?

Comunque se fossi una rammollita che sta a menarsela con i rumori di notte potrei anche battere la testa nel muro a stare qui. Me lo mandasse a darmi una mano, il marito. Ieri ho ammazzato una dozzina di questi:

Calabroni faccia calva, si chiamano. Chiedetemi se non ho paura. Cazzo, se ho paura! Apposta li ammazzo, mica posso tenermeli in casa. Da dove entrano non lo so, comunque continuo ad ammazzarli. Che vi devo dire? Devo sperare che nevichi così muoiono i calabroni? E poi la neve me la spala il marito della vicina?

L'altro giorno si è bruciata la lampadina sopra al portone. In osservanza alle leggi di Murphy, di 6 lampadine esterne si è fulminata quella che sta a 5 metri di altezza. La scala, serve la scala telescopica. Dov'è? Sul solaio naturalmente, 2 piani sopra, all'estremità più remota della casa. E' di ferro, pesa un casino. La porto giù e la allungo in tutta la sua estensione, e già sollevarla e appoggiarla alla casa non è un lavoro da signorine. Poi salgo. Chiedetemi se non ho paura a salire da sola a 5 m di altezza sulla scala telescopica. Ho paura sì, ecchecazzo. 

Rumori di notte, capirai.

Ieri aspettavo ospiti in B&B. Casualmente controllo il bagno e scopro che la tavoletta del WC non sta alzata. Sembra ci siano delle viti allentate, le stringo. Niente. Sembrano allentate anche le viti sotto che tengono fermo l'asse. Armeggio con imperizia. Si stacca del tutto. Panico. La colf mi dice sempre: "Ti mando mio marito". Va be', chiamiamolo, 'sto marito. Arriva, armeggia anche lui, rimette a posto l'asse ma non risolve un cazzo. E' la seconda volta che lo chiamo e non ne cavo un ragno dal buco. Mi sa che gli uomini non sono tutti uguali, sto rivalutando il mio ex. Va be', gli ospiti non si sono lamentati, erano stranieri, magari facevano pipì da seduti. E poi che faccio? Potrei riprovare io. Magari faccio casino ma se per caso risolvo faccio il pieno di autostima per almeno 2 settimane. Oppure chiamo l'idraulico, anche lui un vicino: non è un lavoro per lui, in teoria, ma dovrebbe saperlo fare. Ci penserò domani.

Oggi un'altra. Qui c'è un tempo da lupi, vento gelido, tutto che sbatte. Si è staccato un piccolo vetro sopra la porta d'ingresso. Non è caduto perché ci sono delle sbarre, ma continuava a sbatterci contro. Boh. Ho esaminato i fossili di silicone lasciati dal mio ex. Ammesso che sia ancora utilizzabile, come diavolo si usa?  E' una specie di tubo che termina con quello che sembra essere un applicatore o siringa. Ma come si fa a far uscire il silicone? Adesso magari cerco con google. Nel frattempo ho messo lo scotch al vetro. E poi chi chiamo?

In tutto questo la gente ritiene che il mio pensiero sia la paura a star sola di notte. Dico, vi sembra una cosa ragionevole? No, non ho paura, però sto in un mare di merda, nel caso a qualcuno interessassero davvero i miei problemi.