Senza fallo

... concludo parlando sul serio :-)

Nei miei post ho fatto e farò ancora commenti scherzosi sulle performance sessuali degli uomini miei coetanei. Magari qualcuno potrebbe prenderla male, ma tutto sommato sono abbastanza confidente che questo non accada, perché credo e spero che traspaia tutta la simpatia e l'allegro cameratismo che ispira i miei rapporti con l'altro sesso.

Se vado a letto con un uomo mi auguro che ci sia abbastanza intesa da poter scambiare una battuta di spirito o una presa in giro reciproca senza che questo debba causare turbamenti o insicurezze.

E aggiungo che nonostante tutto tendo a preferire gli uomini della mia età. Perché in fondo condivido quella visione del sesso un po' laterale che privilegia il desiderio sulla soddisfazione, l'intimità sulla tecnica, l'intensità dell'emozione sui sentimenti languidi.

E' un erotismo a 360° dove il corpo gioca un ruolo ridotto rispetto alla mente, dove si cerca il coinvolgimento e non necessariamente l'orgasmo. E' più vero per gli uomini, le donne della mia età gradiscono ancora il sesso "normale", magari con uomini più giovani, che, oltre a essere più performanti, ti regalano l'elisir di lunga giovinezza della lusinga. Ma seguire il 50enne sul terreno di questa sessualità cerebrale, torbida e trasgressiva oppure dilatata in un'intimità estenuata, è piacevole ed emozionante.

Forse avrete notato che non parlo mai d'amore. Parlo però di coinvolgimento, di emozioni. Perché in qualche modo credo che il sesso possa bastare a se stesso, che quando è "giusto" contenga in sé tutte le motivazioni che servono. E anche se ci piace dissertare di tecnica, un po' per gioco, un po' per curiosità, un po' per prenderci in giro, sappiamo che il sesso è ben altro che questo. Quando parliamo di orgasmi veri, finti, mancati, irraggiungibili, di forme e dimensioni, di erezioni sicure, incerte, vacillanti, inesistenti, se amiamo davvero il sesso stiamo soltanto giocando. Perché non importa se gli scacchi sono d'avorio o di copertone riciclato, è la partita quella che conta.