Senza fallo

Ieri sera sono uscita con l'amica della candela, quella di cui al post precedente. E anche con l'altra amica, la potenziale delatrice. Nessuna delle due aveva letto il mio blog, e io mi sono ben guardata dal metterle al corrente dell'outing, anche se prima o poi la cosa verrà a galla.

Non ho neanche parlato di topi più di tanto, considerando che divido la camera con un topo morto. Volendo vedere il lato positivo, almeno non russa. Mi sono limitata a dire: "Se sentite odore di carogna, sono io", ma temo abbiano pensato a una metafora.

Comincio a credere che i topi vivi siano meno peggio di quelli morti, ma è tardi per i ripensamenti: il veleno è stato consumato e ormai bisogna andare fino in fondo.