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Il raccoglitore
Post n°437 pubblicato il 04 Maggio 2015 da meninasallospecchio
(continua dal post 432) Quello che ho chiamato "raccoglitore" è un sottotipo del traditore seriale, potremmo definirlo un seriale DOC. Ho classificato infatti come seriale chiunque abbia per natura o acquisizione un atteggiamento ludico nei confronti del tradimento, per cui non cerca necessariamente delle storie importanti, gli piacciono anche i semplici flirt. Il vero seriale, però, ce l'ha nel sangue e ha sempre avuto storie parallele, fin da quando era fidanzato. Ne parlo al maschile benché, come dicevo, esistano anche seriali donne. Non esistono tuttavia le raccoglitrici. Il raccoglitore si sposa una donna tranquilla, bella e/o intelligente, che non gli dà problemi. E' sinceramente innamorato, cioè è convinto che quella sia la donna giusta per lui, per avere una famiglia, dei figli. Non vorrebbe un'altra al suo posto, mai. Ma questo non significa che intenda rinunciare alle altre. In realtà sua moglie è una donna fortunata, perché il raccoglitore è un ottimo marito. Nei suoi confronti si comporta in maniera impeccabile: non dimentica mai una ricorrenza, un compleanno, un anniversario. Le porta fiori, le fa regali, le manda messaggini, e lo fa per tutta la vita. Fanno sesso, non spesso ma con regolarità, e in modo non molto trasgressivo. La moglie è comunque incentivata dalle attenzioni che riceve, fatte di complimenti per il suo aspetto fisico, di attenzione per il suo abbigliamento, qualche regalo di biancheria intima, di cui il raccoglitore è cultore e conoscitore. Con i figli è presente e affettuoso. Il punto è che chi sa come far felici le donne non si accontenterà di farne felice una sola. In un certo senso il raccoglitore se lo merita, di avere molte partner, se le è guadagnate con la sua abilità e, diciamolo pure, con il suo impegno. Inoltre conosce una grande verità che sfugge ai più, e cioè che le donne sposate te la danno molto più facilmente delle single. Perché la single cerca l'uomo "giusto". Con qualche differenza, ovviamente. Una single della mia età ha le maglie molto più larghe, perché sa che ogni lasciata è persa. Ma le single giovani sono molto selettive, a meno che non siano giovanissime e abbiano ancora voglia di vedere il mondo: in quel caso possono magari farsi un giro con un "vecchio" sposato, tanto per curiosità. Ma se hanno 28-30 anni è come se ce l'avessero d'oro. Invece la donna sposata, prima di tutto è una facile preda perché è incazzata e delusa e più o meno inconsapevolmente cerca una via di fuga. In secondo luogo, visto che parte dall'idea che si tratta comunque di una trasgressione, accetta volentieri l'uomo sbagliato. Anzi, l'idea di farsela con un lurido bastardo accresce l'aura maledetta intorno a tutta la faccenda. In poche parole, le donne sposate la danno facile. Il raccoglitore conosce bene il suo target e sa interpretare i segnali subliminali di disponibilità. Quando ci prova va a colpo sicuro, non può rischiare di ricevere un rifiuto, troppo pericoloso. Non cade nell'inganno delle smorfiose che non solo non te la danno, ma, fingendosi indignate per l'attentato alla loro virtù, si vantano in giro con tutto il mondo del fatto che tu ci abbia provato. Doserà la seduzione in modo da potersi tirare indietro in qualsiasi momento, come se loro si fossero immaginate chissà cosa mentre lui non era affatto interessato. Soltanto dopo un lungo ti cago-non ti cago accetterà la loro capitolazione. Il raccoglitore non si mette mai in una situazione pericolosa, con una donna instabile che può creargli problemi. Mette subito in chiaro che non lascerà mai la famiglia, adducendo come ragione i figli o problemi di salute o fragilità psicologica della moglie, in modo tale che nessuna possa mai dire che lui l'ha ingannata. In questo modo seleziona anche le amanti, escludendo a priori le possibili stalker. Con l'amante, finché non si stufa, il raccoglitore è altrettanto adorabile quanto con la moglie. In qualche modo considera la sua una missione, e quindi le darà esattamente quello che lei desidera, dal sesso trasgressivo, alla tenerezza, al supporto psicologico, a seconda delle sue necessità. Anche con l'amante è preciso e puntuale, non la trascura mai (nemmeno se ha più storie parallele), le sta addosso quel tanto che basta a farla sentire desiderata e a fare in modo che non sia mai lei a prendere pericolose iniziative. Quando si stufa esce dalla porta di sicurezza che ha sempre lasciato aperta: la moglie o i figli hanno bisogno di lui, di tutto il suo impegno per fronteggiare qualche situazione difficile che si è venuta a creare. Fa persino la bella figura dell'uomo responsabile. In genere ne ha una nuova.
(continua)
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