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La pancia

Post n°497 pubblicato il 17 Gennaio 2016 da meninasallospecchio

Scrivere di pancia, come mi suggerisce Alfredo, non è nel mio stile. Però posso scrivere di pancia in un altro senso, e cioè a proposito della pancia.

Che dire della pancia? E' sempre stata un mio cruccio, quella pancetta che mi rovina il profilo. Non sono grassa, sotto gli abiti riesco a dissimularla efficacemente, basta evitare tessuti al contempo sottili e attillati. Ma da svestita e in costume non c'è niente da fare: è lì. E bisogna pure stare attenti quando si prende il sole, rigorosamente sdraiati, altrimenti rimane una bella piega bianca sull'abbronzatura.

Dicono di fare esercizi per gli addominali. Sì, un par di ciufoli. Con gli addominali la pancia diventa dura, che è sempre meglio che niente, ma di ritirarsi non ci pensa nemmeno. E' la genetica, baby, con la pancia piatta si nasce, e io non lo nacqui. Sempre avuta, anche quando avevo 20 anni e portavo la taglia 40.

Uomini galanti offrono il loro sostegno morale asserendo che un po' di pancia è sexy. C'è un autorevole supporto a questa tesi. Ve lo ricordate Pulp Fiction? Ditemi di sì, io adoro quel film. Bene, vi ricordate nel film l'episodio di Bruce Willis (quand'era ancora strafigo), che finisce insieme al boss vittima dei due poliziotti sadici? Ecco, Bruce Willis ha nel film una fidanzata un po' oca che a un certo punto dichiara di desiderare una "pancetta sexy". Dice proprio così. Ora, è vero che il personaggio in sé non è proprio il massimo, però Pulp Fiction resta un punto di riferimento autorevolissimo sotto ogni punto di vista. Insomma, da allora considero la mia pancia sdoganata.

Non altrettanto per le pance maschili. Cioè quei detti sull'omo de panza ecc., boh, quel genere di sostanza la lascio volentieri a qualcun'altra. Ammettiamo pure che sull'uomo sia meglio qualche chilo in più piuttosto che in meno, l'uomo scheletrico decisamente non attizza. Però i chili in più devono essere ben distribuiti: un uomo di spessore, diciamo, piuttosto che un omo de panza. Quelli che hanno, per dirla con Obelix, lo stomaco prominente, ammazzano l'ormone. Magari per gli uomini gli esercizi per gli addominali funzionano; in quel caso non credo sia la genetica, nessun uomo giovane ha la pancia, intesa proprio come pancia senza niente intorno.

Ora, per carità. Un minimo di addome prominente, dissimulabile sotto i vestiti al pari della mia pancetta, è ammesso dagli standard ISO per gli uomini sopra i 40. Ma non quelle robe che vedi arrivare prima la pancia e poi lui, tipo quelli che non riescono manco a vederselo e devono andare sulla fiducia o cercarselo con il GPS. Che poi c'è anche quel detto non privo di fondamento sulla malattia dell'agnello.

E per dirla tutta, nel non apprezzare la pancia maschile non mi sento nemmeno politically incorrect. Posso sempre trincerarmi dietro considerazioni salutistiche: in fondo lo dice anche l’OMS (boh, forse proprio l’OMS no) che la circonferenza addominale costituisce fattore di rischio per le malattie cardiache eccetera. Insomma, uomini, lo dico per il vostro bene: sopra la panca, sotto la panca, come volete, ma fate ‘sti addominali. Che poi esistono anche modi molto piacevoli per allenarsi e non è mai troppo presto per iniziare una sana prevenzione contro l'agnello.

 
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