Creato da: meninasallospecchio il 28/04/2012
un concept blog (non so che voglia dire, ma mi sembra figo)

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

cassetta2surfinia60monellaccio19patrizia112orchideapois0ossimoraprefazione09Chico.arghcanduttinik.ga1Ste716andrea1_20misteropaganoMilleGaranziePerTeamorino11
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 43
 

 

 
« Due divietiLa partenza per il mare »

Due divieti - seconda parte

Post n°447 pubblicato il 17 Giugno 2015 da meninasallospecchio

La prima cosa che ho fatto quando mi sono sottratta all'autorità genitoriale è stata tornare in spiaggia alle 2, appena finito di mangiare, e fare il bagno quando cazzo mi pareva. Eppure la teoria delle due ore dopo mangiato persiste, tant'è che qualcuno l'ha inculcata pure a mio figlio. Non io né suo padre, piuttosto gli assistenti dei centri estivi che li accompagnano in piscina. Lui è molto inquadrato e tende a rispettare le regole anche più del dovuto: mi guarda incredulo quando alla domanda su quando può fare il bagno rispondo "quando vuoi". Forse crede che voglia disfarmi di lui.

Cercate pure in rete: troverete che questa cosa del non fare il bagno dopo mangiato è una gran cazzata. Certo con un po' di buon senso. Magari gettarsi nell'acqua gelida dopo un pranzo di nozze, o dopo aver bevuto come se non ci fosse un domani, non è una grande idea; non è che dobbiamo emulare Accattone che si tuffava nel Tevere. Ma a noi adulti, in quelle condizioni, non verrebbe neppure voglia di bagnarci. E i bambini non mangiano mai in quel modo: loro quando non hanno più fame si alzano da tavola e vanno a giocare, mostrando più discernimento di noi. Quindi per loro il permesso è sempre valido, mentre per noi vale il solito principio: fai come ti senti.

Ma veniamo al secondo divieto. Questo era forse causa di minori sofferenze, perché in rete trovo pochi riscontri. Curiosamente sembra quasi scomparso dalla cultura mammesca nazionale, benché, al contrario del divieto di balneazione post-prandiale, pare abbia qualche ragione d'essere. Il divieto recita: non si può bere acqua dopo aver mangiato la frutta.

Qualche notizia non so quanto attendibile trovata sul web dice che in effetti la cosa potrebbe avere un senso. La frutta contiene già di suo molta acqua e aggiungerne altra causerebbe gonfiore o diluirebbe i succhi gastrici. Ma questa spiegazione non mi convince affatto. Oltretutto il divieto della mia infanzia non riguardava ogni tipo di frutta. Nessuno mi ha mai vietato di bere dopo le mele o le arance, per quanto l'azione venisse stigmatizzata come priva di senso. Hai appena mangiato l'arancia, come fai ad avere sete? Boh, io c'ho sete, che cazzo rompi i coglioni? (ma quest'ultima parte mi li limitavo a pensarla).

Si poteva bere anche dopo le banane e persino dopo le fragole, ma assolutamente non dopo le ciliegie. Il divieto si estendeva a tutta la frutta estiva: albicocche, pesche, prugne, fichi. Il melone non so, perché non mi piaceva. L'anguria non ricordo, ma penso rientrasse nello stesso canone dell'arancia: come fai ad avere sete dopo l'anguria? Farsi i cazzi propri non usava.

Ora, non so a voi, ma a me le ciliegie fanno proprio venire sete, ancora adesso. E non poter bere era veramente angosciante, l'unica cosa che mi rovinava il piacere di quella bella scorpacciata di ciliegie che mi facevo ogni anno a casa dei nonni, direttamente dall'albero. Tra l'altro un giorno di caghetta, a seguito di quell'exploit, non me lo levava nessuno; quindi non capisco che differenza avrebbe fatto poter placare la mia sete.

Interessante notare come il divieto riguardasse soltanto l'acqua: il vino si poteva bere. Così, quando a tavola, dopo una bella pesca, avrei vagheggiato un bicchiere d'acqua, proibito come la mela dell'Eden, vedevo mio padre che, compiaciuto, si versava mezzo bicchiere di Freisa. Questo si può, diceva. Il bello è che lo avrebbe dato anche a me, se lo avessi voluto; ma non mi è mai venuto in mente di bere vino per togliermi la sete, né allora né adesso.

Ma dare il vino ai bambini era evidentemente considerato meno nocivo che bere acqua dopo la frutta. Certo è un miracolo se siamo cresciuti quasi normali.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 17/06/15 alle 21:50 via WEB
ti scappa la PP...
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 17/06/15 alle 22:51 via WEB
Hai fatto presto a farla, fra le 21.49 e le 21.50.
(Rispondi)
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 17/06/15 alle 23:03 via WEB
Un minuto esatto.
Anche mia figlia mi ha cronometrato e dice che un minuto è troppo...
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 18/06/15 alle 00:07 via WEB
Si sa che il tempo è relativo. Magari tua figlia aveva bisogno del bagno. Per me è più semplice: all'occorrenza posso stare senza commenti anche per 12 ore filate.
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 18/06/15 alle 08:20 via WEB
No, non aveva bisogno del bagno, era preoccupata della mia prostata...
Ma io ho scoperto un sistema formidabile per mantenerla in forma.
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 18/06/15 alle 14:50 via WEB
Non ti chiederò quale.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963