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« Quale italiano parliamo? - 4I miei errori »

Solo più: l'errore dei piemontesi

Post n°482 pubblicato il 24 Ottobre 2015 da meninasallospecchio

Se voi chiedete a un piemontese:

- Hai una sigaretta?

potreste sentirvi rispondere:

- Sì, ma ne ho solo più una.

intendendo con questo che prima ne aveva altre, ma ora gli è rimasta soltanto quella.

La prima volta che ho avuto una vaga consapevolezza che si trattasse di un errore è stato intorno ai 18 anni, quando un mio fidanzatino lombardo si buttò per terra sentendomi dire una frase simile. "Più???" rise, "che c'entra più?". Io non capivo che cosa ci fosse di così strano. A dire il vero non l'ho capito per molti anni, e per certi versi non lo capisco ancora adesso.

Si tratta a tutti gli effetti di un errore, in quanto regionalismo mutuato dal dialetto piemontese. Comune tuttavia a tutti i piemontesi, compresi quelli che non hanno mai parlato dialetto in vita loro. Non solo: attestato anche in Calvino, Piero Gobetti, Primo Levi, Momigliano, Einaudi, per non parlare di Pavese e Fenoglio. Però solo ed esclusivamente piemontese. Al punto che addirittura in un'indagine di polizia, a seguito di una lettera inviata dall'assassino a un giornale, si potè escludere la pista che portava a un veneto, perché la locuzione "solo più" utilizzata nel testo indicava senza alcun dubbio l'origine piemontese dell'autore.

Tutte queste e altre curiosità le potete trovare in un articolo della solita Accademia della Crusca, ma se volete la mia versione uso blog potete andare avanti a leggere.

In realtà credo che la grandissima parte dei piemontesi non abbia nessuna idea del fatto che si tratti di un errore. Ma anche quelli che lo sanno... be', non ci rinuciano tanto facilmente.

Immagino il seguente dialogo fra l'Accademia della Crusca e un piemontese, un po' come se fosse un'operetta morale di Leopardi.

Crusca: Hai una sigaretta?

Piemontese: Sì, ma ne ho solo più una.

Crusca: Solo più non si dice.

Piemontese: Ah no? E come dovrei dire?

Crusca: Ne ho solo una.

Piemontese: E no, Crusca! Perché detto così, potrei anche averne una sola dalla notte dei tempi, mentre io voglio proprio significare che prima ne avevo di più, e ora ne ho solo una. Se dico "ho solo una sigaretta" perdo semantica, l'informazione di una diminuzione nel tempo delle mie sigarette.

Crusca: Ok, allora in italiano corretto puoi dire: "ne ho ormai solo una", oppure "ne ho ancora solo una".

Piemontese: Uhm... "Ormai solo" mi fa cagare proprio, ma pure "ancora solo" mi sembra complicato. "Solo più" andrebbe tanto bene...

Crusca: Oppure puoi dire "me n'è rimasta solo una".

Piemontese: Sì, questa potrebbe andare, anche se mi costringe a cambiare verbo. Facciamo così, Crusca: quando scrivo, faccio come dici tu, e quando parlo continuo a usare "solo più". Tanto lo usava pure Momigliano...

Crusca: Va bene, ma sappi che fuori dal Piemonte si metteranno tutti a ridere. Vedi tu. Intanto dammi quella sigaretta.

 
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Commenti al Post:
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 26/10/15 alle 12:05 via WEB
Mah... quella è una storia che nessuno ha mai capito. In pratica uno dice "Ti amo" e l'altro anziché rispondere "Anch'io", risposta standard già presente anche come frase predefinita in certi cellulari, risponde "Neanch'io". Wikipedia dice che si tratta di un complesso gioco di parole. Ah sì? Comunque i francesi sono strani, sempre detto.
(Rispondi)
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 26/10/15 alle 16:17 via WEB
Se durante l'amplesso lei dice "ti amo" e lui risponde "neanch'io", è chiaro che ha capito che lei sta fingendo spudoratamente.
(Rispondi)
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 26/10/15 alle 20:38 via WEB
Abbiamo già appurato in altro loco su questo blog che la frase "ti amo" pronunciata durante l'amplesso o subito dopo non ha valore legale.
(Rispondi)
 
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 26/10/15 alle 21:38 via WEB
E se l'amplesso è solare?
(Rispondi) (Vedi gli altri 4 commenti )
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 27/10/15 alle 00:16 via WEB
Non sono sicura, ma forse ti viene il singhiozzo e poi devi trattenere il respiro per 30 secondi.
(Rispondi)
 
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 28/10/15 alle 09:29 via WEB
Ci ho provato a trattenere il respiro per 30 secondi per far passare il singhiozzo, ma poi mi è venuta la tosse.
"Saltando di palo in frasca" (tanto lo so che su questo modo di dire ci farai un post), stavo riflettendo sul fatto che è impossibile trattenere il respiro per troppo a lungo.
Il respiro. Cos'è il Respiro?
E' un ciclo, una cosa che nasce, si espande, si contrae e muore.
E' come il motore a scoppio, è come il giorno e la notte, è come il susseguirsi delle stagioni, è come...tutto è respiro.
Questa nostra esistenza è un respiro che non può essere trattenuto, interrotto quà e là da qualche singhiozzo e colpi di tosse.
(Rispondi)
 
 
 
 
umbraterrita
umbraterrita il 29/10/15 alle 09:18 via WEB
Alfredo, smettila di saltare di palo in frasca!
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 29/10/15 alle 22:50 via WEB
Sì, io sono rimasta al palo.
(Rispondi)
 
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