Senza fallo

Meta-post, ovvero I post che non scrissi

Sempre nel quadro delle celebrazioni per l'anniversario del mio blog, rendo pubblico il cimitero dei miei post abortiti. Mi chiedo se capiti a tutti i blogger. Ho bozze vecchie di un anno. Alcune non le pubblicherò mai, altre chissà.

Comunque metto i titoli e un breve sunto dei contenuti, così do un senso alle mie fatiche e potrò eventualmente cancellarli senza rammarico.

Esercizi di paradosso esistenziale: Questa doveva essere una serie di post per nobilitare la futile e un po' adolescenziale attività del discutere su "cosa faresti se..." vincessi al superenalotto, avessi 6 mesi di vita, ci fosse la fine del mondo, ecc. 
L'entità dell'impegno era decisamente superiore alla qualità del risultato.  

Sola: Questo iniziava così: "L'hai voluta la bicicletta? E adesso pedala!". Abortito per ovvi motivi.

Gangbang: Questo è finito, potrei anche pubblicarlo. Probabilmente è nato in un periodo in cui parlavo un po' troppo di sesso, per cui l'ho lasciato a decantare in attesa di tempi migliori. Che dite, lo pubblico?

Le età: Questo appartiene alla categoria dei post leggeri semi-seri. Ha sofferto del problema che avevo quando scrivevo i temi a scuola: non sapere come iniziare e come finire. Ora inizio senza difficoltà, ma concludere mi dà ancora parecchi patemi. Il post è finito, ma non so come concluderlo.

Miopia: Un post serio e pretenzioso. Una riflessione esistenziale a partire da un racconto di Calvino. Incompiuto per ispirazione sfumata.

Una bella scopata: Un tentativo di definizione. Finito ma sono insoddisfatta del risultato (del post, intendo ;-) ).

Le api di Mandeville: Un bel titolo per un post ambizioso in cui volevo parlare di evasione fiscale. La passione politica mi ha preso la mano su altri fronti. Magari lo riprendo un giorno o l'altro.