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Post n°187 pubblicato il 06 Maggio 2013 da meninasallospecchio
Nel frattempo ho disinnescato la bomba costituita dal pranzo a casa mia, riuscendo a convincere l'ex che è meglio andare al ristorante. Questo placa i miei timori peggiori. L'ex nicchiava per via dell'aspetto economico della faccenda, ma alla fine abbiamo trovato un compromesso non troppo dispendioso, prenotando nel ristorantone del mio paese. Lo chiamo così nonostante non sia particolarmente grande, perché è una di quelle trattorie di paese di una volta. Mentre ora i locali sono diventati tutti fighetti, servono il pre-antipasto e il vino al bicchiere come in città, quello è rimasto praticamente lo stesso da decenni. La fama di questa trattoria presso i forestieri è tale che il mio paese viene identificato come il posto dove c'è questo ristorante. Dalla Liguria, da Torino, vengono a ingozzarsi di antipasti e tajarin, tutto servito dai camerieri nella quantità desiderata, con il rituale "ripasso", cioè il secondo passaggio che consente di fare il bis. Il mio entusiasmo per questo genere di locale è contenuto. Anche se non sono una fighetta cittadina (di quelli che bevono il prosecco, per intenderci), sono abbastanza snob da trovare la qualità di questa ristorazione vintage non eccelsa. Ma va bene, per una volta può andare. Tanto i parenti dell'ex sono tutti foresti, quindi per loro è grasso che cola. Da parte mia: - amica1 è a dieta - amica2 mangia come un passerottino - fidanzo di amica1 è foresto, qundi ok - madre di amica1 è di bocca buona - mia madre è rinco - a mio figlio piace - e io... be', io mi sono fatta una canna :-)
Commenti al Post:
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Mr.Nice.Guy il 06/05/13 alle 14:40 via WEB
Hahaha, ah, santo cielo! Credevo di averne sentite tante, ma non finisco mai di stupirmi :D
Da "consumatore abituale", per la serie che a 36 anni ancora mi faccio le canne con gli amici la sera, e pure da solo se sto di cattivo umore, mi sento di sconsigliarti. Intanto perchè se te la porta qualcuno già fatta, generalmente ti arriva fra le mani un missile balistico, che fai due boccate e finisci lunga distesa per terra. Questo te lo posso assicurare, l'ho già visto succedere, è successo anche a me, ed un conto è se tutto intorno a te c'è gente abituata a vedere qualcuno collassare perchè gli è arrivato il mattone sulla fronte, un altro è se chi ti sta intorno è quasi perfettamente sobrio, magari si è bevuo giusto un paio di bicchieri di vino, e tu cominci a diventare bianca come un lenzuolo e ti viene l'attacco di paranoia.
"Famo a capisse", io bevo-fumo-mi faccio le canne, e di tutte le cose, sono convinto che le canne siano la cosa più salutare, oltre che la più divertente da fare in compagnia, ma nel tuo caso, meglio evitare. Meglio se fai le prove a casa da sola, o con gli amici sballoni, perchè se ti arriva il mattone in testa alla festa della comunione di tuo figlio, c'è proprio poco da ridere. Per te, in realtà. Per gli altri, non saprei :D
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meninasallospecchio il 06/05/13 alle 20:33 via WEB
Accidenti, sei già il secondo che cerca di dissuadermi prospettandomi effetti collaterali inquietanti. Potrei fare una prova generale nei giorni precedenti in effetti. Oppure accetto suggerimenti per altre soluzioni. Il Citalopram andrebbe bene, ma non vale la pena per un giorno solo. Che cosa c'è di innocuo e socialmente accettabile per riuscire a stare calmi e sereni per un giorno? Mi nascondo un toy boy nella toilette del ristorante?
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Mr.Nice.Guy il 07/05/13 alle 09:50 via WEB
Oddio, gli antidepressivi (sono andato a controllare!) mi sembrano un po' eccessivi :D Che comunque, non si parla di "effetti collaterali", tutt'altro. E' come se un astemio chiedesse se gli conviene bersi una bottiglia di vino, prima di una situazione noiosa. Se lo chiedessero a te, probabilmente diresti che gli converrebbe berne prima mezzo bicchiere da solo, per capire gli effetti e non farsi prendere dall'agitazione. Poi, con una bottiglia di vino, non è che vomiti o finisci lungo disteso per terra, ma sicuramente ad uno che non ha mai bevuto un goccio, prima gli dici di fare le prove :D
Per quanto riguarda il "toy boy"... sai porello quanto si rompe, tutto il tempo in bagno? Magari un appuntamento ad un'ora precisa potrebbe essere più interessante ;)
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meninasallospecchio il 07/05/13 alle 13:52 via WEB
Con una bottiglia del vino che c'è dalle mie parti le probabilità di vomitare e finire lungo disteso per terra sono elevate. La quantità consigliata per una sana allegria è mezza bottiglia, cioè una bottiglia in due, anche perché l'allegria è meglio condividerla. Uff... quello che servirebbe a me non è ammazzarmi dalle risate, ci vorrebbe una specie di nirvana, sensazione attutite, uno stato d'animo in cui non mi frega niente di niente. Come si fa?
Il toy boy anche se si annoia non importa, tanto mi sa che dovrei pagarlo :-)
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ciaolaura il 06/05/13 alle 15:00 via WEB
Visto?? ad ogni problema c'e' una soluzione!!
Io mi son fatta la prima canna a 28 anni e ancora adesso l'unico effetto che mi fanno è un sonno terrificante!!
Quindi evito!! E mi do' al vino :-)
Anche al prosecco da fighetti....
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meninasallospecchio il 06/05/13 alle 21:02 via WEB
Il vino ovviamente sarebbe la soluzione più a portata di mano, ma mi sembrava socialmente più problematico. Forse però sottovaluto l'effetto delle canne.
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arw3n63 il 01/10/15 alle 15:21 via WEB
In attesa che pubblichi nuovi post mi rifaccio leggendo il BEST OF senza fallo :-). Troppo forte! Quindi si può dire che in questo caso la canna serve a superare un momento difficile, la comunione :-) ma te la sei fatta prima o dopo aver avuto l'illuminazione di andare al ristorante?
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arw3n63 il 02/10/15 alle 15:38 via WEB
Mannaggia no! M'è sfuggita la seconda serie, leggendo di seguito i post sono arrivata al cuckold e pensavo fossero finiti lì. Mi rifaccio :-)
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arw3n63 il 04/10/15 alle 21:21 via WEB
Si vede che sto invecchiando... della seconda serie ne avevo letto un post lasciando pure un commento. Dunque si può bere in solitudine ma le canne meglio condividerle :-)
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meninasallospecchio il 04/10/15 alle 21:43 via WEB
Si vede che non scrivo cose indimenticabili :-) Comunque anche bere è meglio farlo in compagnia.
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arw3n63 il 04/10/15 alle 21:49 via WEB
Mah io non mi sono mai fatta una canna sarà per questo forse:-) Certo bere in compagnia è la cosa migliore senza eccessi è meglio, una canna non lo so, m'immagino chissà che rincoglionimento anche da condivisa, mai provata però.
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meninasallospecchio il 04/10/15 alle 22:14 via WEB
No, in realtà ti lascia molto più lucida dell'alcol, però ti mette in rapporto con l'inconscio. Oddìo, non ti immaginare chissà che, però ti tira fuori delle cose, come i sogni, ma in modo più chiaro.
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PRONTALFREDO il 04/10/15 alle 22:46 via WEB
Non c'è mica bisogna delle canne per sognare.
Basta allenarsi molto e costantemente: sognare è un arte che si può imparare senza spendere il becco di un quattrino per droghe e porcherie del genere e mantenendosi in ottima salute psico-fisica.
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PRONTALFREDO il 04/10/15 alle 23:35 via WEB
Non so tu intendi per sogni indotti da droghe, ma in quelli da me ottenuti esercitandomi per decenni naturalmente, mi è capitato di avere delle visioni ad occhi aperti spalacati e con la luce accesa di altre realtà totalmente diverse da questa.
Ed altre meraviglie di cui potrei raccontare per ore...
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meninasallospecchio il 05/10/15 alle 17:04 via WEB
Ti garantisco che le droghe che ho provato io (che peraltro mi sarò fatta sì e no una mezza dozzina di canne, l'ultima un anno e mezzo fa, ti dico io che drogata) non inducono nessun sogno, anzi, come spiegavo a Lory ti lasciano abbastanza lucido, in grado di scrivere, per esempio. Il parallelo con i sogni riguardava soltanto la consapevolezza del proprio sé più interno, quello che affiora anche con i sogni. Solo che i sogni parlano per enigmi, mentre con le sostanze hai un contatto diretto con l'inconscio. Poi a volte l'inconscio non ha granché da dirti, e magari quello che ti dice lo sapevi già. In quel caso non ti servono né le canne né l'analista.
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arw3n63 il 05/10/15 alle 18:34 via WEB
Insomma t'illumina come se faresti meditazione yoga :-)Farti venire ad esempio l'idea che era meglio festeggiare al ristorante piuttosto che a casa.
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meninasallospecchio il 05/10/15 alle 18:46 via WEB
No no, quella è venuta molto prima. Nessuna illuminazione, comunque, per quelle ci vogliono i funghi che si mangia Alfredo :-)
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PRONTALFREDO il 05/10/15 alle 19:23 via WEB
Come fai a sapere che vado matto per i funghi?
Agaricus bisporus per la precisione, meglio conosciuto come champignon.
Ne spargi un bella manciata sulla pizza per cena e quando vai a nanna puoi sognarti ciò che vuoi. A comando.
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