Senza fallo

Cuckold

Come fareste se non ci fossi io, con il mio blog, a diffondere un po' di cultura? Guardate oggi cosa vi insegno.

Da Wikipedia:

Con il termine inglese cuckold (pronuncia: /ˈkʌkəʊld/) si usa indicare l'uomo che consapevolmente e volontariamente induce la propria partner a vivere esperienze sessuali con altri uomini (a loro volta denominati bull, tori, con allusione alla funzione di monta di tali animali).
Il cuckold, inteso come il soggetto passivo di questa relazione triangolare, può vivere la propria condizione come una forma di umiliazione, che avvicina questo rapporto alle relazioni di dominazione-sottomissione tipiche del BDSM, in cui la sua partner assume l'aspetto psicologico di una vera e propria mistress.... In altri casi, tuttavia, il soggetto cuckold vive questo aspetto della sessualità come un complemento della normale relazione di coppia, stringendo a volte persino un legame di amicizia e di complicità maschile con l'abituale "terzo" con cui la sua compagna si intrattiene. In questo caso, questo rapporto in un certo modo tende a violare le consuetudini della monogamia tipiche della civiltà occidentale, avvicinandosi piuttosto a esperienze di bigamia o poligamia (poliamore).

Non ho molte fantasie di dominazione, ma questa devo dire che mi attira. Però trovo simpatica anche la seconda versione. Mi piace vederlo come una sorta di "regalo" alla partner.

Ho detto in altre occasioni che frequento un forum di donne. Una volta ho fatto un sondaggio sul numero di partner sessuali. Poiché il sondaggio era anonimo, non c'era ragione di mentire: devo quindi ritenere attendibile il risultato in base al quale circa il 40% dichiarava di aver avuto un solo partner in tutta la vita. Sul forum le chiamiamo monopiselle; esiste anche la versione maschile, detto monopassera. Bene, se io fossi il marito di una monopisella, per il suo... diciamo 40esimo compleanno, le farei un bel regalo: le porterei a casa uno stallone, nero magari (scusate il politically incorrect). Però poi non starei lì a guardare. No. Chiuderei la porta, salutandola con un bacetto: "Divertiti, tesoro, buon compleanno". Eh sì, sarei un uomo meraviglioso.

Come potete immaginare, non ho aneddoti di cuckold vissuti in prima persona. Però una sera sono uscita con un simpatico chattatore, il quale mi ha raccontato la storia che vi riporto.

Questo amico è stato un giorno abbordato in chat da un tizio che gli proponeva di prodursi nel ruolo di bull con la moglie. Prima di affidare la signora alle sue cure, però, voleva accertarsi con chi aveva a che fare, e quindi ha esordito con domande di vario genere. Appreso che il mio amico è veterinario, si è subito mostrato molto interessato. Si è messo a raccontargli di avere un cane di non so più che razza e a chiedergli consigli sul cane medesimo. La discussione dev'essere andata avanti per un bel po' a parlare del cane, finché il mio amico, che non era lì per esercitare la professione:

- Sì, ma... torniamo a tua moglie...

- Eh no! Doveva essere uno sconosciuto. Adesso io e te abbiamo parlato del cane, siamo diventati amici e non se ne fa più niente.