Senza fallo

Onan il barbaro

La vita è troppo breve per leggere Fabio Volo, ma in fondo lui è simpatico e svela qualche retroscena del pensare e dell'agire maschile. Così, guardando una volta una sua intervista in TV, ho appreso questa grande verità: tutti gli uomini si masturbano. Capite? Io, nel mio candore, pensavo che la pratica appartenesse soltanto agli uomini che non hanno una vita sessuale, vuoi perché troppo giovani, vuoi perché in una fase della vita in cui non hanno una partner. O anche ce l'hanno ma non copre, per così dire, tutte le loro esigenze.

Invece no, non funziona così. Moltissimi uomini, se non tutti, anche avendo una vita sessuale soddisfacente, si riservano comunque un posticino per l'autoerotismo, vissuto come hobby, come spazio individuale, come coccola per se stessi. Ora qualcuno obietterà che il discorso vale anche per le donne, soltanto che hanno più ritrosia a parlarne. Non sono convinta. Che se ne parli con ritrosia è vero; che tutte o quasi le donne si masturbino, anche; ma non penso che per la maggior parte delle donne sia una pratica abituale, né che si affianchi alla vita sessuale di coppia.

E comunque credo che per le donne si tratti della soddisfazione di un desiderio, nato magari da una fantasia che si è presentata alla mente senza essere intenzionalmente cercata. Al contrario l'uomo parte proprio dall'intenzione masturbatoria e va a cercare il supporto di stimoli e di fantasie che gli provochi l'eccitazione. Da qui il consumo della pornografia, che continua a essere prevalentemente maschile. Ma anche l'uso della chat con modalità che rimangono confinate nel virtuale. E tra l'altro la chat offre anche l'unica cosa che manca alla pornografia e alla quale gli uomini tengono parecchio: il piacere della conquista. Perché una donna la devi almeno in parte sedurre, per convincerla a scambiare fantasie erotiche con te.

Ho coniato un acronimo, che scrivo qui in modo che mi resti il copyright. Si chiama S.V.A., ovvero Sega Virtualmente Assistita, ed è quello che la stragrandissima maggioranza degli uomini cerca in chat. Sorrido quando leggo i profili delle donne della Community che si trincerano dietro un pudico "sono qui solo per fare quattro chiacchiere", come se la rete fosse piena di uomini pronti a saltarti addosso. In realtà quello è esattamente ciò che fanno i maschi in rete: quattro chiacchiere. Di sesso, ovviamente: finalizzato a ottenere materiale sul quale farsi una sega. Una narrazione, come si dice adesso. Non nego che una donna si possa anche divertire in questo ruolo, l'importante è sapere cosa si sta facendo.

Parlando con gli uomini in chat, qualcuno mi ha raccontato di preferire il sesso virtuale a quello reale. Magari sembrerà strano, però mi hanno spiegato che, da un punto di vista strettamente tecnico, la qualità di un orgasmo ottenuto tramite masturbazione è superiore a quella di un orgasmo in un rapporto sessuale. Senza contare lo stress, l'ansia da prestazione, ecc. Se poi ci aggiungi la comodità di non uscire di casa, con il freddo e la nebbia, magari la macchina, la benzina, l'autostrada; ti tocca pure offrire una cena, ascoltare chiacchiere inutili; tutto questo senza neanche la certezza di quagliare... insomma, lo vedete da voi dove pesa il piatto della bilancia.

Un po' sto scherzando, ma mica tanto. Pochi uomini vi faranno esplicitamente questo discorso; tanti altri, spesso in malafede, protesteranno che non è così. O anche in buonafede, perché la consapevolezza è una qualità rara e molti, cominciando dall'affiancare le due pratiche, reale e virtuale, scivolano gradatamente verso il sesso solitario senza neanche rendersene conto. I più consapevoli invece ci costruiscono su delle teorie, come quello che tirava in ballo Platone. La mamma si era sbagliata: sarebbe bello se dovessimo respingere gli attacchi di uomini assatanati, difendendo il fortino con ogni mezzo. Altro che fortino! Per questi neo-platonici la nostra è soltanto una caverna piena di ombre. Il sesso vero è nell'iperuranio delle pippe.