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Post n°455 pubblicato il 29 Luglio 2015 da meninasallospecchio
Siccome non cerco un fidanzato, tempo addietro mi era sembrato più saggio rimorchiare in chat, dove la gente è decisamente più scialla riguardo alla ricerca dell'anima gemella. Si fanno due chiacchiere e poi si vede come butta: se son rose fioriranno, ma con i tempi degli incontri casuali. Cioè mi sembrava che la chat assomigliasse di più alla real life. Così pensavo. Prima di rendermi tristemente conto che la chat è il regno del sesso virtuale o, se preferite, dei pipparoli. Argomento del quale ho già ampiamente disquisito in varie occasioni. Non escludo che allignino dei virtuali puri anche su Meetic, però, dato che si paga, sembra quanto meno più improbabile. A giudicare dai profili maschili sembra che tutti cerchino la fidanzata: non sono interessato alle avventure, voglio una donna con la quale condividere un progetto di vita, bla bla bla. Poi tu scrivi che sei lì per trombare (non proprio così ma sapete che io non le mando a dire) e questi romanticoni ti contattano in mille. Vabbé, niente di nuovo. Tirarsela è d'obbligo. Nessun uomo è più basso di 172 cm, la percentuale di dottorati post-laurea è impressionante. Nelle foto compaiono a fianco di macchine lussuose, mentre fumano il sigaro o sorseggiano un calice di vino. Mettono foto del gatto, dei loro viaggi, delle copertine dei dischi. Ho messo 55 come limite superiore di età, ma questo non sembra scoraggiare arzilli nonnetti. So come funziona, quindi l'ho scritto pure nel profilo: se siete molto più vecchi di me, a meno che non siate Sean Connery, lasciate perdere. Ecchecazzo. A tirarmi su dei 65enni ho ancora tempo. Voglio dire, quando avevo 30 anni, una relazione con uno di 45 poteva pure sembrarmi intrigante o trasgressiva. Ora uno di 15 anni più di me non lo vorrei proprio. Però che ci siano tutti questi over 60 a caccia di donne sembra incoraggiante, vuol dire che ho ancora una lunga carriera da single davanti a me. Dopo anni di esperienza e di studi accurati, in ultima analisi sono giunta alla conclusione che la scelta più saggia è basare i criteri di selezione sull'aspetto fisico, quantunque non sia l'unica discriminante. Insomma, se sei carino ti do una chance di essere anche intelligente, magari con un occhio un po' indulgente. Se sei brutto, tu e la tua "anima" potete anche andarvene a fare in culo da un'altra parte. D'altronde ho scritto nel profilo "sono diretta", una cosa che agli uomini piace molto, finché non scoprono che significa stronza. Il fatto è che l'attrazione fisica non è un punto di arrivo, ma di partenza, a meno che non si stiano cercando semplicemente delle relazioni sociali: cosa che per me andrebbe pure bene, ma non va bene per gli altri. Quindi, partendo dall'assunto che prima o poi si va a parare al sesso, tanto vale mettersi nell'ottica fin da subito e porsi la domanda: ma io questo me lo tromberei? Se la risposta è: neanche su un'isola deserta, inutile menarsela tanto con la poesia. Dopo di che l'attrazione fisica è un fatto complesso, sul quale la bellezza propriamente intesa, peraltro soggettivamente, influisce in una certa misura, senza tuttavia essere l'unico fattore. Mi capitò una volta di essere in trasferta con un collega universalmente considerato bello, ma antipatico come una merda. Dopo due giorni trascorsi con lui, cominciò a non sembrarmi nemmeno bello; mi pareva che quegli stessi tratti del suo carattere che me lo rendevano odioso, gli facessero assumere una smorfia della bocca, un'espressione da topo che lo faceva apparire brutto. Allo stesso modo le persone che ci piacciono o ci sono simpatiche finiscono per sembrarci fisicamente più gradevoli di quanto non risultassero di primo acchito. Insomma, io uno bello e testa di cazzo non me lo tromberei. Anche se siamo tutti peccatori e ammetto che qualche volta è successo. Ma non è quella l'idea. Piccola divagazione: quasi nessuna donna vi direbbe il contrario, e cioè che di un uomo guarda soltanto l'aspetto fisico, fottendosene in toto della materia cerebrale. In realtà non è affatto così. Sono convinta che le percentuali di donne e di uomini conquistati dalla mera attrazione estetica sia più o meno equivalente, ma le donne sono solite sguazzare nell'ipocrisia e, mentendo a se medesime, si raccontano di aver incontrato un principe azzurro con tutte le virtù, solo perché è un bel figo. Vi dico sinceramente che una donna capace di dire apertamente "mi scopo tizio perché mi piace, ma è un emerito pirla", io la stimo.
(mi sa che continua)
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