...Frensis...
Prendo il caffè amaro, amaro come la vita...
AMARSI UN PO'
Siate affamati, siate folli.
Steve Jobs, creatore della Apple, durante il suo discorso ai neolaureati dell'università di Stanford nel 2005
PER PAOLO MIO....
Adesso che il tempo sembra tutto mio e nessuno mi chiama per il pranzo e per la cena, adesso che posso rimanere a guardare come si scioglie una nuvola e come si scolora, come cammina un gatto per il tetto nel lusso immenso di un’esplorazione, adesso che ogni giorno mi aspetta la sconfinata lunghezza di una notte dove non c’è richiamo e non c’è più ragione di spogliarsi in fretta per riposare dentro l’accecante dolcezza di un corpo che mi aspetta, adesso che il mattino non ha mai principio e silenzioso mi lascia ai miei progetti a tutte le cadenze della voce, adesso vorrei improvvisamente la prigione. Patrizia Cavalli
Non riesco a capire come una donna possa uscire di casa senza sistemarsi un minimo, anche solo per educazione. Non si sa mai, magari proprio quel giorno è destino che incontri l'uomo della sua vita ed è meglio prepararsi bene al destino.
Coco Chanel
Procedi con calma fra il frastuono e la fretta e ricorda quale pace possa esservi nel silenzio. Per quanto puoi, senza cedimenti, mantieniti in buoni rapporti con tutti. Esponi la tua opinione con tranquilla chiarezza e ascolta gli altri: pur se noiosi e incolti, hanno anch'essi una loro storia. Evita le persone volgari e prepotenti: costituiscono un tormento per lo spirito. Se insisti nel confrontarti con gli altri, rischi di diventare borioso e amaro, perché sempre esisteranno individui migliori e peggiori di te. Godi dei tuoi successi ed anche dei tuoi progetti. Mantieni interesse per la tua professione, per quanto umile: essa costituisce un vero patrimonio nella mutevole fortuna del tempo. Usa prudenza nei tuoi affari, perchè il mondo è pieno d' inganno. Ma questo non ti renda cieco a quanto vi è di virtù: molti sono coloro che perseguono alti ideali e dovunque la vita è colma di eroismo. Sii te stesso. Soprattutto non fingere negli affetti. Non ostentare cinismo verso l'amore, perché, pur di fronte a qualsiasi delusione e aridità, esso resta perenne come il sempreverde. Accetta docile la saggezza dell' età, lasciando con serenità le cose della giovinezza. Coltiva la forza d'animo, per difenderti nelle calamità improvvise. Ma non tormentarti con delle fantasie: molte paure nascono da stanchezza e solitudine. Al di là d' una sana disciplina, sii tollerante con te stesso. Tu sei figlio dell'universo non meno degli alberi e delle stelle, e hai pieno diritto d'esistere. E, convinto o non convinto che tu ne sia, non v'è dubbio che l'universo si stia evolvendo a dovere.Perciò stà in pace con Dio, qualunque sia il concetto che hai di Lui. E quali che siano i tuoi affanni ed aspirazioni, nella chiassosa confusione dell'esistenza, mantieniti in pace con il tuo spirito. Nonostante i suoi inganni, travagli e sogni infranti, questo è pur sempre un mondo meraviglioso. Sii prudente. Sforzati d'essere felice. (Manoscritto del 1692 trovato a Baltimora nell'antica Chiesa di San Paolo)
MI SONO SEMPRE IMMAGINATO IL PARADISO COME UNA BIBLIOTECA.
BORGES
Perché la passione non si piega alle leggi della ragione, non si cura minimamente di quello che riceverà in cambio, vuole esprimersi sino in fondo, imporre la sua volontà, anche se in cambio non ottiene altro che sentimenti mansueti, amicizia e indulgenza. Ogni vera passione è senza speranza, altrimenti non sarebbe una passione ma un semplice patto, un accordo ragionevole, uno scambio di banali interessi.
..ma io VOLEVO baci larghi come oceani in cui perdermi e affogare, VOLEVO baci larghi e lenti come un respiro cosmico, VOLEVO bagni di baci in cui rilassarmi e finalmente imparare i suoi lenti movimenti d'amore...
......
IL PRESENTE E IL FUTURO...
Vale la pena soltanto fissare lo sguardo più attentamente nel presente,
il futuro sopraggiungerà all'improvviso da solo.
N.V.Gogol
....basta aver pazienza...quando meno lo si aspetta...
....eutucheieis....
VORREI SAPERE..
Vorrei sapere dove sei questa notte, mentre qui sono le 4 e non riesco ad addormentarmi. Vorrei sapere cosa stai facendo e con chi sei, e che faccia hai, se ti ho già incontrato o ci siamo solo sfiorati qualche volta, se siamo sempre stati distanti senza il minimo punto di contatto. Vorrei sapere se ci incontreremo, e quando. Se ci incontreremo troppo tardi o appena in tempo, o ci incontreremo ma non riusciremo neanche a capire che eravamo noi e quanto eravamo importanti l'uno per l'altra. Io credo che ti riconoscerei subito, anzi ne sono sicura. Mi basterebbe guardarti negli occhi un attimo per capire che sei tu, o solo guardarti entrare in una stanza. Mi basterebbe un secondo, o meno. Però adesso dove sei? Adesso che sono così sola e triste e senza speranza, dopo tutti questi uomini vili e freddi e mammoni e indifferenti e sadici e semplicemente sbagliati? Dove sei? E ci sei, poi?
Arcodamore, A.De Carlo
Cercavo di bruciare tutte le mie energie nel lavoro, non lasciarne per non pensare troppo a lungo. Ma sapevo che non avrei mai potuto tornare quello di prima. Era come se una parte dei miei pernsieri se ne fosse andata per sempre, con la capacità di essere in un posto e immaginarmi altrove, rafforzare la rete dei miei legami, metterli in discussione, cercare sicurezza e sperare in una sorpresa. Ero solo quello che ero, adesso, e facevo solo quello che facevo. Non avevo esitazioni nè illusioni nè aspettative incontrollate, percepivo in maniera chiara i margini della mia vita...
Due di due, A.De Carlo (io, giugno 2007)
Considerando l'apertura alare e la frequenza del battito delle ali, rapportate al peso, è scientificamente provato che un coleottero non può volare. Vola perchè non lo sa.
(Facoltà di Ingegneria Aeronautica, Cambridge University).
La mia coscienza che bada a quel che accade e a quel che non accade, ai fatti e a ciò che non riesce, all’irreversibile e all’irrealizzato, allo scelto e al rifiutato, e a ciò che torna e che si perde, come se tutto fosse uguale: l’errore, lo sforzo, lo scrupolo, la nera schiena del tempo…per questo, domani nella battaglia pensa a me....
Javier Marìas
Domani nella battaglia pensa a me.
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Post n°1797 pubblicato il 30 Marzo 2014 da superfrancesca.79
Sento il bisogno di riprendere il mio blog oggi per vari motivi. Chi mi ha amica su Facebook ha continue notizie di me, e ormai mi collego pochissimo. Cosa dirvi di me? Non scrivo da mesi e mesi. Sono essenzialmente sopravvissuta ad allergie e problemi di salute vari, a 20 kg persi e a persone perse per troppe cose che non andavano, ho resistito all'entrata in campo di altre persone, prima in punta di piedi e poi in maniera plateale, volevo dirvi che sono viva e vegeta. Riprendo da qui. |
Inviato da: aldo.giornoa64
il 14/04/2014 alle 22:50
Inviato da: superfrancesca.79
il 10/04/2014 alle 22:50
Inviato da: arw3n63
il 10/04/2014 alle 10:25
Inviato da: aldo.giornoa64
il 09/04/2014 alle 21:32
Inviato da: DueHalzini47
il 09/04/2014 alle 13:02