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9 OTTOBRE 2005: FIRST YEAR....

Un giorno qualunque di un anno fa...
Un periodo anonimo come molti..
Tante  conoscenze virtuali.............una in particolare...divenuta reale...seppur in maniera scherzosa. L'ispiratore di questa nuova avventura...e della novità per me: la curiosità di "specchiarmi" su un vetro. Raccontare di me...dei miei cambiamenti..confrontare le mie idee con quelle degli altri...Mi piaceva. A me, che riservata lo sono abbastanza la prova piaceva. E così...è iniziato il viaggio...dentro e fuori di me. Cambiava il fuori e migliorava il dentro..e viceversa..alla continua ricerca dell'equilibrio più adatto...più duraturo. Quante storie, quante esperienze, quanti errori, quanti insegnamenti. E tante le persone incrociate sul mio percorso... belle o brutte ma comunque a far da spettatori o protagonisti inconsapevoli della mia vita. E mi rendo conto che tornando indietro cambierei tante cose ma poi rifarei tutto. Sono cresciuta soprattutto grazie alle sofferenze, alle illusioni, alle scontro con le dure realtà. Quelle a cui gli occhi non credevano mentre il cuore le avvertiva forti. Ho dovuto cedere molto prima di riguadagnare tutto. Ho dovuo mettere tutto in gioco per vincere. Ho attraversato fasi alterne per trovare la stabilità. Ho abusato delle mie possibilità per conquistare me stessa. Ciò che sono lo devo a tutto questo e soprattutto a me stessa. Alla mia capacità di trarre il buono dal cattivo e dare un senso all'insensato. Alla mia voglia di sorridere sempre e comunque...soprattutto delle ironie della sorte!...E l'entusiasmo che mi circonda e che travolge tutto ciò che capita nella mia vita. Contagiosa allegria; spesso interpretata come presunzione mentre invece nel profondo è solo consapevolezza dei miei limiti e sicurezza di ciò che posso dare. Chi mi conosce a fondo sa ke io vado sempre in fondo. Chi si ferma all'apparenza comprende poco, fraintende molto, si sbaglia spesso. Confondono la chiarezza e la sincerità con lo squallore che invece non mi appartiene se non per i momenti in cui l'ho subita! Interpretare la coerenza come pesantezza o peggio come menzogna...il colmo! Tra i tanti insegnamenti di questo viaggio quello più importante che ho fatto mio è che...chi vuole qualcosa o qualcuno se lo prende o almeno ci prova. Se non c'è azione non c'è intenzione e se non c'è interesse non c'è reciprocità. Regole forse semplici, scontate, matematiche...eppure a fatica applicabili...quando è il cuore a gestire le sensazioni e non la mente. Ma è solo questione di abitudine...e di "autoregolamentazione". Personalmente ho smesso di pensare prima al volere altrui se esso non corrisponde al mio. Oggi io sono un'altruista mascherata da egoista e una persona debole camuffata da forte. Ma tutto sommato una cosa la so...Non farei mai del male di proposito..neppure per ricambiare quello subito!
Grazie agli amici bloggher che fino ad ora mi hanno accompagnato, grazie a quelli divenuti parte della mia vita, grazie a te Giò che mi hai "ispirata"...
Auguri mio Blog!

Credere di vivere un "incubo" e svegliarsi invece in un "sogno"...
Sembra paradossale ma può accadere...Che la vita sia più fantasiosa della realtà e che spesso la realtà sia molto più confusa della verità. Bastava solo cercare, chiedere, informarsi...per comprendere che la verità era altra. Opposta, meno "dolorosa"...meno pericolosa. Questo sarà uno dei giorni che ricorderò per sempre nonostante le mie dimenticanze e la mia memoria corta. Un giorno in cui mi è sembrato rinascere. La sensazione era quella di avere avuto una seconda chance. Con me stessa e soprattutto col mondo. Il mio, quello esterno, il "nostro".
E stavolta il merito va condiviso, con chi mi ha "instradato", mi ha "spronato", mi ha "intimorito"...Mi ha reso il percorso più chiaro seppur apparentemente più arduo. Quello che sembrava dovesse allontanare...ha avvicinato. Il passaggio è stato breve, improvviso, inatteso e perciò speciale. Come tutto quanto il resto d'altronde. Allo stesso ritmo...lento e ragionato...in crescendo ma con calma. Come un mare poco mosso, un'onda infranta a riva, il sereno dopo una pioggia. Tutto al tempo giusto. Niente "carpe diem" stavolta...ma solo tanta pazienza. Quella sana, costruttiva, redditizia. Quella che mi ha sempre portato poco lontano in tempi ravvicinati. Ma la stessa che ora caratterizza le mie giornate, trasformata più in voglie possibili seppur ancora da assaporare. Ma l'incognita stavolta non è un qualcuno....potrebbe solo essere il tempo....solo quello chiarirà se era "sogno"...o se son desta!:-)
Buon w.end...