Silvio Perroni

DOCUMENTO CONGIUNTO PD-PDL-UDC: SIAMO ALLA FOLLIA PURA

1. "La crescita PUO'  essere favorita dall'emissione di 'project bond', 'eurobond', 'stability bond'".
Trovano sempre più nomi esteri ed astrusi, ma si tratta sempre e solo di DEBITO. Invece di ridurlo, incoraggiano ad aumentarlo, sempre con lo stesso meccanismo, sempre a chiedere prestiti ai ricchi, invece di pretendere da loro le tasse come Costituzione e logica democratica del bene comune richiedono!
E peggio ancora, per non sentirsi bugiardi, usano la parola "PUO'", come nelle pubblicità per gli pseudomedicinali che "possono" aiutare a guarire. Questi fantocci sono istruiti dalle stesse società di marketing che preparano le pubblicità!

2. "Per abbattere il debito, va' valutata la POSSIBILITA' di adottare un piano di dismissioni del patrimonio pubblico".
Vogliono svendere la già scarsa ricchezza dello Stato, che è sempre la nostra, ricordiamocelo, e la potranno comprare sempre e solo loro, le solite famiglie di ricconi, impoverendo ancora di più lo Stato e quindi obbligandolo a chiedere ancora più prestiti.
E ancora usano la parola "POSSIBILITA'", sempre per il gioco di scaricarsi la coscienza, indottrinati dalla logica del "marketing" che gioca sulle parole.

3. "Le risorse della 'spending review' devono abbassare le tasse a lavoratori ed imprese".
Altra parola estera ed astrusa da sostituire alla parola TAGLI. Per cosa? Non per vere idee di crescita, ma per ridurre le tasse ai lavoratori e alle imprese. Ma quali tasse, se il lavoro non c'è più? Non è con l'abbassamento delle tasse che riusciremo a competere con chi prende 50 euro al mese. Potranno solo velocizzare ancor più il ciclo vizioso della crisi, come già stà accadendo.

Nessuna di queste proposte è una proposta diretta per la crescita, ma anzi la affossano.

Non ci sono sconosciuti e complicati giochi contabili, fiscali o finanziari per aiutare la crescita.

C'è solo da lottare contro chi ci sta facendo concorrenza sleale, e sono le stesse nostre multinazionali, che producono all'estero a prezzi bassissimi per distruggere la piccola concorrenza locale che non può delocalizzare.

E si lotta con i dazi, con leggi a favore delle piccole imprese e contro le multinazionali a protezione dei nostri mercati locali, si lotta obbligando le multinazionali a pagare quì le tasse, invece che nei paradisi fiscali, sono loro i principali evasori, Della Valle, Marcegaglia, Armani, ecc... non solo i piccoli commercianti.

Ed il debito non si riduce inventando altri titoli, chiedendo prestiti ai ricchi, ma obbligando i ricchi a pagare più tasse. Non c'è altra soluzione, in uno Stato sano!

QUESTI SONO PAZZI FURIOSI ALLUCINATI DALLA PSEUDOIDEOLOGIA DEL LIBERISMO.

CACCIAMOLI VIA, PRIMA CHE CI DISTRUGGANO DEL TUTTO!