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BERSANI, GRILLO, E I PARTIGIANI

Post n°103 pubblicato il 26 Aprile 2012 da Silvio.Perroni
 

Bersani risponde stizzato a Grillo che non si deve "azzardare" a parlare dei partigiani, dopo che Grillo ha detto qualcosa tipo che se sapessero ora per cosa hanno combattuto, si rivolterebbero nella tomba. Ma Bersani non ha più alcuna traccia dello spirito di quegli uomini, nè lui nè il suo partito. Non può quindi sentirsi ancora rappresentante di un passato che hanno rinnegato, nei fatti, nelle idee e nel coraggio.

 
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Silvio.Perroni
Silvio.Perroni il 26/04/12 alle 22:25 via WEB
Ciao Anna. Sì, tutto bene a parte la crisi... Non dare retta ai giornali. Gli italiani, a parte alcuni casi come molti ministeriali, sono dei gran lavoratori, soprattutto nel privato, lo sono sempre stati, e lo saranno ancora. I giornali non ti stanno dicendo la verità, come non la dicono a noi stessi, come non la dicono sulla Grecia, come non l'hanno detta sull'Argentina, e sui paesi africani. Il nostro problema è anche il vostro problema, e fra poco lo sentirete anche voi, a parte forse il tuo settore per ora. Il problema di fondo è che il lavoro quì non c'è più, perchè è stato trasferito in Cina e simili. L'apertura dei mercati ha fatto delocalizzare le aziende. Non si può competere con salari mensili di 50 euro! Neanche con tutta la buona volontà. Le multinazionali, delocalizzando, creano disoccupazione dove chiudono le aziende, sfruttano le popolazioni dei paesi in crescita (informati), e fanno poi concorrenza sleale vendendo nei paesi dove avevano le aziende, facendo chiudere i concorrenti locali, e creando quindi ulteriore disoccupazione. Questo sta accadendo in tutti i paesi occidentali, compresa Francia e Gran Bretagna, che se non lo sai, ieri stesso è entrata in recessione tecnica. Ed anche la Germania, che ora is salva solo perchè vende ancora molto in Europa, quando noi altri saremo alla frutta, allora avrà anchìessa la sua crisi. Tu sicuramente lavori bene con Cina e Turchia perchè presumo che ti occupi di importazione dei loro prodotti, oppure di esportazione nei loro paesi di macchinari o servizi utili alla loro crescita, ma nel primo caso finirà quando il lavoro comincerà a mancare anche da voi, e i vostri clienti, se importate, non avranno più soldi per acquistare, o quando Cina e Turchia troveranno altri fornitori a prezzi più bassi, ed accadrà prima o poi. Apri gli occhi Anna. I giornali mentono, ci nascondono la verità, della grande crisi che stà prendendo tutti. Non è la Grecia, e non siamo noi, la causa. Non è questione di "mele marce", ma di tutto il sistema. Ed anzi, per come siamo strutturati noi, probabilmente siamo il paese che alla lunga resisterà più di tutti, perchè fatto ancora di molte realtà piccole e vicine alla terra, che è la nostra ricchezza che stanno tentando di distruggere. Finchè lavori in una di quelle multinazionali che stanno facendo questo sporco gioco, starai bene, e forse neanche ti accorgerai di quanto ti sta già accadendo intorno. Ma se apri gli occhi, e se usi il cervello, magari aiutata da quanto ti sto scrivendo, allora capirai il dramma di quello che sta accadendo in tutto l'occidente, anche negli USA. E se continua così dovremo aspettarci tutti qualcosa di molto brutto. Qualcosa che le generazioni passate hanno vissuto, tutte, ma la nostra ancora no. Riflettici, molto... E guardati attorno, con occhi tuoi... Un forte abbraccio Anna.
 
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