Suonatore Jones

Per conoscerci ancora un po' vi riporto una delle tante poesie di Charles, caro amico di Jones, che non smetterò mai di rileggere.

La musica

Spesso la musica mi porta via come fa il mare.
Sotto una volta di bruma o in un vasto etere
metto vela verso la mia pallida stella.

Petto in avanti e polmoni gonfi come vela
scalo la cresta dei flutti accavallati
che la notte mi nasconde;

sento vibrare in me tutte le passioni
d'un vascello che dolora, il vento gagliardo,
la tempesta e i suoi moti convulsi

sull'immenso abisso mi cullano.
Altre volte, piatta bonaccia,
grande specchio della mia disperazione!

"I fiori del male", C. Baudelaire,

Non so dirvi da cosa nasca tale attrazione, ma posso affermare senza indugio che l'opera di Baudelaire m'ha sempre affascinato. il più delle volte mi diverto ad elaborare stravaganti teorie sulle "foreste di simboli" delle sue fatiche letterarie, e il naufragar m'è dolce...eheheh...beh, ora non confondiamo le cose! :)

Che non s'abbia a dire che ‘st’omino qui non sa come far rinascere nel lettore il desiderio di riniziare a vivere, a  riflettere!!! :D

si, sissì, riflettiamo gente...basta con flessioni, flessibilità e genuflessioni.... torniamo a pensare...