Skizopsycho

Joy to the World
(ma soprattutto a me)

Spiacente (seee, nemmeno un po’) di aver lasciato questo luogo incustodito per ben quattro giorni, mi ripresento vagamente cotta, ma felice.
Potrei raccontarvi di un mazzo di margherite.
Di una cena a base di pesce e ottimo vino, insieme a persone notevoli (del cui valore, peraltro, non ho mai dubitato).
Di un pomeriggio foriero di lentiggini, con il sole negli occhi, la pinta sempre piena e le sigarette a portata di mano, in cui avrei voluto fermare il tempo.
Dell’uso di un pronome personale (seconda persona singolare), che, sebbene sia costituito da due sole lettere, riesce a significare un mondo.

Come potrei farvi capire quanto sono stata meravigliosamente bene, solo con l’ausilio delle parole?
Ci sono! Nemmeno la stipsi da viaggio è riuscita a scalfire questo week-end. E con questo, credo di essermi perfettamente spiegata.