Skizopsycho

Amore Papale (papale)

“L'amore del nemico - ha affermato Benedetto XVI tempo fa - costituisce il nucleo della 'rivoluzione cristiana', una rivoluzione non basata su strategie di potere economico, politico o mediatico". "La rivoluzione dell'amore, un amore che non poggia in definitiva sulle risorse umane - ha spiegato il Pontefice - ma è dono di Dio che si ottiene confidando unicamente e senza riserve sulla sua bontà misericordiosa".

Ma.

Da questo amore cattolico (e non cristiano) sono esclusi:
- i divorziati (credenti), che non hanno più diritto al conforto dei sacramenti. [ Il Santo Padre, un giorno, mi spiegherà quale sia il senso di obbligare persone a scegliere fra l’eucaristia e il restare sposati con - per esempio - un uomo che ti suona come un tamburo ];
- gli omosessuali. Benché Josef  affermi che nella Chiesa non ci sia traccia omofobia, vi propongo la sana lettura di “Amici di Ratzinger”, segnalato pochi giorni fa da Alexis;
- i minacciatori della famiglia tradizionale, che a colpi di decreti legislativi - non di bombe e missili - vogliono distruggere la società, trasformandola in chissà quale abominio contro natura;
- tutti coloro che hanno osato votare al referendum sulle staminali, piuttosto che a quelli sul divorzio o sull’aborto, o su qualsiasi argomento che sia anche lievemente inviso a Santa Romana Chiesa.

Sicuramente dimentico qualcuno. O più di qualcuno. O qualche moltitudine.
Papa, ma chi ti resta da amare (cristianamente parlando)?