Socialismo - Rivista di approfondimento culturale e politico dell'Associazione SocialismoeSinistra
« Precedenti Successivi »
 

La ripresa secondo Matteo, di Renato Costanzo Gatti

Per rilanciare l’economia il governo Renzi ha predisposto un pacchetto di misure più o meno condivisibili. Primi fra tutti gli 80 euro, un’operazione di sinistra dice lui, ma a mio modo di vedere un’operazione sbagliata. E’ abbastanza ovvio che gli 80 euro vanno a pagare vecchi debiti, o vanno accantonati viste le pessime prospettive del…
 

Il Ponte sullo Stretto, un dirigente pubblico zelante e le penali non dovute, di Luca Lecardane

Questo articolo potrebbe iniziare citando il titolo della celebre raccolta di Stephen King, “A volte ritornano”, non solo per la ciclicità con cui si presenta l’argomento che tratteremo e che il titolo suggerisce, ma anche perché rappresenta  per i siciliani un racconto horror senza fine: parliamo di Ponte sullo Stretto, fatto tornare alle luci della…
 

Renzi ha qualche problema con la democrazia rappresentativa, di Vincenzo Russo

C’è giustizia sociale ed uguaglianza se c’è uguale libertà, uguale opportunità di partecipazione alla gestione della cosa pubblica. Per partecipare i cittadini si organizzano in gruppi di interesse omogenei secondo la logica dell’azione collettiva. Non riconoscere i sindacati dei lavoratori dipendenti è negare la libertà e/o il diritto di partecipazione. È negare il principio di…
 

Oltre la residualitą. Una rivoluzione copernicana per la sinistra, di Antonello Badessi

 Il problema è che finché ragioniamo in termini di voto di sinistra, non faremo un passo avanti. Le attuali forze della sinistra sparsa e frammentata, SEL compresa, non hanno davanti a sé il compito di unire la sinistra nota in una unica sigla. Né, quando andiamo a valutare il voto, serve a molto ragionare in…
 

La UIL e la CGIL, di Giuseppe Giudice

Io mi auguro che il rapporto tra CGIL e UIL vada oltre il 12 Dicembre. Verificheremo se sarà possibile , ma , in questo momento rappresenterebbe una fatto significativo la unità d'azione tra i due sindacati in qualche modo rappresentativi, nelle loro radici, della sinistra storica. Io sono un socialista da sempre vicino alla CGIL…
 

Un sistema fragile come quello italiano potrą reggere la forzatura dell'Italikum?, di Franco Astengo

Si è riaperta la “querelle” relativa alla necessaria modifica del sistema elettorale e la vicenda sta subendo una modificazione non da poco dal punto di vista dei contraenti il patto necessario per attuarla: dal connubio PD-Forza Italia si sta passando a una “entente” PD-M5S, dimodoché questo PD inaugurerebbe (o forse ha già inaugurato) una politica…
 

Tra Leopolda e san Giovanni- Le contraddizioni del PD, di Renato Costanzo Gatti

E’ necessario riflettere a fondo su cosa è successo il 25 ottobre 2014, o forse cos’è successo quando si fondò il Pd. In fondo gli equivoci, che oggi sono diventate contraddizioni, sono tutti nell’atto costitutivo del Pd. In quella sede si costituì, sulle macerie della DC e dei DS, un partito che in primis si…
 

Considerazioni sul 25 Ottobre, di Riccardo Achilli

Il 25 Ottobre abbiamo avuto la dimostrazione plastica dell'esistenza di due Pd (e non mi riferisco ai dirigenti, che rispecchiano più o meno bene gli umori della base, ma dei militanti e simpatizzanti). Con due composizioni di classe completamente diverse. Quello della Leopolda, una destra liberista ortodossa. E quello di piazza San Giovanni. Non credo che…
 

Leopolda: l'applauso pił lungo, di Franco Astengo

Il popolo degli smartphone e del digitale che gremiva l’antica stazione fiorentina della Leopolda ha dedicato il suo più lungo applauso al passaggio più “antico” e politicista sviluppato nel corso del suo comizio finale dal presidente del Consiglio e segretario del PD Matteo Renzi.E’ stato quando l’oratore ha evocato la scissione “da sinistra” il formarsi…
 

La manovra del governo Renzi: un'operazione di classe, una politica economica sbagliata, una sottrazione di futuro

Il documento economico finanziario adottato per il 2015 dal Governo Renzi non s’inserisce semplicemente nella linea neo-liberista e di pura sudditanza alle centrali capitalistiche e finanziarie dell’UE sulla scorta dei precedenti governi Monti e Letta.La manovra per il 2015 accentua quei caratteri, ne porta a compimento alcuni elementi ma, soprattutto, apre una nuova stagione di…
 

« Precedenti Successivi »