Creato da solosim il 12/03/2007

parole e immagini

come nuvole che attraversano il cielo dell'anima

 

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Post n°265 pubblicato il 10 Luglio 2013 da solosim

 

 

 

 

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Piove ghiaccio sui miei occhi,

inghiotto le mie lacrime gelate,

fotogrammi di vita,

sorrisi sbiaditi,

si sciolgono scivolando

sul mio caldo cuore,

s’impastano

sulla sabbia del mio deserto,

precipitano copiose,

si tramutano in pesante terra,

sino a farla divenire….fosco fango.

 

 

 

 

 

 

 

 

immagine

Ripidi percorsi

Oscuri passaggi

Scivola con gli anni la vita

Reti fantasme

Trappole d’illusioni……

specchio dove sei?…

guardati….

cosa vuoi?

 

 

 

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Un ramo spezzato

Sul secco selciato

 

 

Un raggio dorato

Sul lago specchiato

 

Un urlo in caduta

Per la vita vissuta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E come spesso mi accade

“Ho ascoltato il silenzio attraversando le ore…”

Raccolgo i frammenti dei miei sogni infranti

Aleggia il pesante vuoto del dopo tempesta

Amari ricordi di dolci momenti

 

 

 

LA GRANDE MADRE

immagine


Adagiata sul tappeto del mondo

Con gli occhi socchiusi mi perdo nel vuoto

Respiro gli alberi

Un alito di vento mi sfiora la pelle

Dolce la terra nel suo silenzio

Mi avvolge nel grembo di Madre Suprema

Mi culla col canto di lievi fruscii

Di chiome protese nel cielo infinito

Sospesa sull’onda di questa armonia

Mi sento felice…..di essere sua.

 

 

 

 


 

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i disegni e gli scritti riportati qui e nel mio

profilo sono opera mia e indi protetti dalle

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liberamente prese da internet, nel

caso violassi involontariamente qualche

regola avvertitemi e saranno rimosse.

Grazie dell'attenzione e soprattutto

grazie a chi ha rispetto della proprietà

 intellettuale tutelata dalla Direttiva

2001/29.

 

 

 

sono la notte

Ore silenziose dell'affascinante notte.
Tutto rallenta, s'alleggerisce l'aria.
Vibrano, palpitano attorno libere le energie.

La luna esercita la sua attrazione,
la sua capacità di creare magia,
il suo portare tutto all'estremo.

La tristezza diventa angoscia, ansia.
La felicità diventa estasi, esaltazione.
Lo spazio fuori diventa universo.

Si percepisce la profondità del tutto,
fluttuano liberamente i pensieri,
reale la consapevolezza dei sensi.

Nel silenzio della quiete dell'anima
che in questi frangenti di trasporto sfioro
con un piacevole sorriso negli occhi

m'attardo come di consueto
per assaporare questa notte
con i suoi fantastici misteri

e complice darle un segreto appuntamento

 

 

 




 

 

 

 

 

 

Tra le colline

Accovacciata ai piedi del vecchio olmo

coccolata dalla musica del fruscio delle sue foglie

mentre il vento accarezza l’erba

che ondeggiando emula il mare

il mio sguardo si perde tra le rughe delle colline.

Fa eco nell’aria il gracchiare del corvo

si stemperano i colori dell’imbrunire

sui morbidi profili

e con dolcezza mi abbraccio

cercando un appiglio per non precipitare

nel baratro della tristezza.

 

 

 

 

La sofferenza è il male minore

Ciò che ti annienta

è uno specchio senza la tua immagine

 

immaginewidth: 200px;

 

 

 

 

 

 

Ci si perde talvolta nelle stanze buie
Rotolando nel vortice infinito che è in noi
E chiudendo gli occhi mi ribalto nell’anima
Tocco….l’illusione dell’eterno
E galleggio nei miei buchi neri
Attimi di saggezza sfuggono
Scivolano troppo velocemente
Ridestandomi alla realtà visiva.

 

 


inattesa mattina dai temperati colori,
assente il buio complice di facili trasporti,
mi abbandono in te liberando i sensi,
volo inebriata con te all’apogeo….

 

 

 

 

Sussurrami la tua sete di me
Sfiorami dentro con gli occhi
Insegui il mio respiro sulle mie labbra
Spingimi con dolce forza nel vuoto
Fammi galleggiare senza gravità
Dissetati alla mia sorgente
Poi legami ad un paio di ali
E fammi volare via 

 

 


 

Circondata dal buio di questa profonda notte
 assordata dal silenzio
ascolto
Palpabile nell’aria è la tristezza
sento penetrarmi piano la solitudine
Disarmata mi arrendo abbassando
lo sguardo per non vedere
la lunga distanza che ci divide
Aggrappati anima mia
a quel filo sottile che ti lega alla vita
Prigioniera del corpo
assopisciti ora
e che al risveglio domani
tu possa vedere orizzonti infiniti intorno a te
e con stupore accorgerti, che è stato soltanto
………..un brutto sogno

 

 

 

immagine

Se potessi vedere oltre queste mura

Infrangere i confini dei tuoi occhi

Sfiorare il tuo ignoto...

 

Potessi volare sulle tue strade

Nuotare in un pensiero

Impossessarmi di un attimo...

 

Se potessi liberarmi l’anima

Trascendere la materia

Sublimare i sentimenti...

 

...Se volessi essere.

 

 

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Tempesta

Urla potente tuono,
trapassami, collerico raggio,
e il tuo amico vento che nel viaggio ti accompagna
mi scuota, come un’esile ramo
che sulla cima dell’olmo si china per la prima volta
dinnanzi alla forza divina di sua madre natura.

 

 

L’ assurdo perpetuarsi delle guerre

nei sorrisi ingordi di potere

famelici di sterile gloria.

Negli occhi il seme ostile

dell’assoluto predominare.

Imperdonabile lacuna dell’essere.

 

 

 


 

 

 

Ti ho donato tutto quello che avevo.....

forse meno prezioso dell'oro, delle perle

ma era tutto ciò che possedevo.....

il mio cuore,

i miei pensieri,

le mie attenzioni,

i miei sogni,

i miei desideri.....

Ora non mi è rimasto più niente....

solo me stessa

 

 
 
 
 

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