Post n°76 pubblicato il 14 Maggio 2014 da soloxmeh
(clicca sopra il video per ingrandire)
''Ho 422 amici, eppure sono solo. Parlo con loro ogni giorno, ma nessuno mi conosce davvero''. Così apre "Look Up", il video che consiglia di ''guardare in alto'', staccare gli occhi da pc e telefono e vivere nel mondo reale. In tre settimane il filmato, sottotitolato in diverse lingue, ha superato 37 milioni di visualizzazioni su YouTube. Attraverso una storia d'amore l'autore del video, il filmmaker Gary Turk, vuole farci riflettere sul fatto che nonostante viviamo in un mondo "social" siamo sempre più soli. E se tra gli user c'è chi grida a luogo comune e chi ne tesse le lodi sottolineandone la poesia, c'è chi ne ha gia fatto una parodia.
Parere personale : secondo me questo video fà riflettere,poi...non so,ognuno è libero di interpretarlo come vuole. Resta però un grande punto interrogativo.
Il mondo virtuale va visto, secondo me, come una opportunità, non come un qualcosa che ci fa dimenticare la vita reale. Il virtuale ci può mettere in contatto con tanta gente anche molto diversa da te, ma i legami della vita quotidiana vanno quotidianamente rinforzati, altrimenti si smarriscono! Un abbraccio Marion
Questo video lo farei vedere e poi commentare ai ragazzi delle scuole medie e superiori. Credo sia rivolto proprio a loro,alle nuove generazioni che trascorrono tante ore della giornata a parlare...con nessuno.Certo,i legami della vita reale vanno rinforzati,il problema è che troppo spesso vengono sostituiti. Ciao e grazie ^_*
La sostituzione del virtuae con il reale sta diventando un affare serio... e bisogna studiare a fondo cosa fare per contrastare questo tipo di chiusura! :))) Marion
"Non occorre interrogarsi troppo in profondità per scoprire che la socializzazione di Facebook e Twitter è per buona parte illusoria. A dispetto di un aumento di informazioni, sia in termini di numero che di frequenza, a dispetto di un allargamento del campo degli interlocutori (le nuove «amicizie»), l'intento comunicativo tradisce il mio bisogno di luce. In teoria dovrei parlare solo quando ho qualcosa da dire, in pratica dico sempre qualcosa. Mi esprimo, dichiaro, chioso, intervengo, posto, riposto, compio una serie infinita e inevitabilmente inflattiva di atti linguistici, perché questo mi provoca un'immediata sensazione di piacere."
Mauro Covacich (Corriere della Sera 2012)
Son stato su Facebook per circa un mese,mi è sembrata un'enorme perdita di tempo...un luogo inutile, e così son sparito. Naturalmente tengo a precisare che questa è solo la mia opinione,in tantissimi conducono una vita parallela su questo social,e...che dire,contenti loro.Ciao,buonaserata ^_*