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mi avevavo insegnato che 1+1=2 e di conseguenza 2+1=3...
mi avevano insegnato che un passo dopo l'altro fanno un percorso...
mi avevano insegnato che si raccoglie per quel che si semina...
mi avevano insegnato a pensare ad un uomo per sempre, ad una casa per sempre, ad un lavoro per sempre...
mi avevano insegnato a sorridere quando sei felice...
ho imparato un mondo che non esiste
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debolezza o forza?
Post n°81 pubblicato il 27 Agosto 2007 da virgola24
"nell'occhio del campanaro tremolava una lacrima, ma non cadde" victor hugo l'estate è praticamente finita e ho chiuso anche la lettura di notre dame de paris. lascio le belle pagine di hugo con questa citazione dedicata alla figura di quasimodo, il campanaro gobbo e sordo che ama a tal punto la zingara esmeralda da annullare completamente se stesso pur di conciliare il suo sonno, proteggere i suoi occhi dalla vista di cose sgradite (a cominciare dalla sua stessa figura) e soprattutto cercare disperatamente di salvarle la vita. emblematica la lacrima che giace nell'occhio del campanaro ma non ha la pretesa di cadere. quasimodo ne lascerà scendere una, l'unica, solo alla morte dell'amata. |
Inviato da: vita1954c
il 19/01/2009 alle 18:55
Inviato da: diamante75m
il 24/10/2008 alle 09:42
Inviato da: diamante75m
il 01/10/2008 alle 02:47
Inviato da: liubiza
il 07/09/2008 alle 21:49
Inviato da: diamante75m
il 08/08/2008 alle 11:12