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Scelte politiche "eccentriche"... ma siam sicuri che tutti gli italiani sono informati e le condividono?

Post n°203 pubblicato il 11 Febbraio 2025 da trudj85

Secondo me no. Secondo me, la maggioranza degli italiani (ed intendo circa 3 su 4, se non anche 4 su 5) non condivide le scelte politiche. Lo stato confusionario e caotico che si è generato col periodo berlusconiano ha dato spazio a disagi mentali nella società e creato seri dubbi nelle persone che ancora hanno la testa sulle spalle (e si son badati bene dal farsi coinvolgere da quest' ondata di mentalità spazzatura delirante all' impazzata).

Nei giorni scorsi il tribunale dell' Aja ha confermato di aver aperto un fascicolo nei confronti del governo italiano. Non riportato esplicitamente, vengono denunciate le condotte di Nordio, Piantedosi e Meloni per favoreggiamento per il rilascio di Osama Almasri, (reo di detenzione illegittima, persecuzione, trattamento crudele, tortura stupro, violenza sessuale e omicidio).

A quanto pare, l' inerzia ed il silenzio del ministro della giustizia Nordio nei confronti del mandato d' arresto internazionale nei confronti di Almasri, ha fatto si di violare l’art. 59 della l. 232/99” la legge di ratifica dello Statuto della Corte penale internazionale, “che impone allo Stato destinatario di una richiesta di arresto della Corte di prendere ‘immediatamente’ provvedimenti per garantire l’arresto della persona di cui è stata richiesta la cattura e dell’art. 2, comma 3 della l. 237/2012”, norme per l’adeguamento alle disposizioni dello Statuto istitutivo della Corte penale internazionale, che prevede che “il ministro della Giustizia nel dare seguito alle richieste di cooperazione assicura che sia rispettato il carattere riservato delle medesime e che l’esecuzione avvenga in tempi rapidi”.

Si trovano informazioni che la persona in quesitone era già in volo altrove non attendendo la decisione della corte d' appello italiana nel rispetto delle richieste della corte penale internazionale.

Atti e scelte, a quanto pare, giustificate da Giorgia Meloni tramite un videopost su facebook dove asserisce che è in favore della sicurezza italiana.

Io sono assolutamente contrario a questa dichiarazione e non condivido la scelta espressa in quanto questo è contro il pensiero per cui si batte la giustizia, nel rispetto dell' umanità nei confronti di chiunque.

Sarei pienamente felice che la corte dell' Aja incriminasse queste tre persone e le spodestasse senza diritto di replica dal ruolo che ricoprono (per le scelte irresponsabili ed incomprensibili prese), impedendogli di continuare qualsiasi attività politica decisionale sia in Italia che nel mondo (nel rispetto di umanità ed uguaglianza di tutti).

Serve responsabilità nei ruoli che regolano il quieto vivere comune e va rispettato per il bene di tutti.

 
 
 

I governi italiani

Post n°202 pubblicato il 04 Febbraio 2025 da trudj85

Facendo una ricerca storica mettendo luce a tutti i governi italiani, si trovano ben pochi governi duraturi.

Partendo dal primo, che era guidato da Camillo Benso conte di Cavour (chissà in quanti al solo leggere il nome gli saranno riaffiorati svariati ricordi di studi scolastici... io ho pensato: "no, lo sento un' altra volta...") questo governo era rappresentato completamente da esponenti di destra ed è durato pressoché qualche mese (incaricato il 23 marzo 1861, Benso morì il 6 giugno 1861).

A seguire, cito solamente quelli più duraturi:

- Benito Mussolini 31 ottobre 1922 – 27 luglio 1943 (un unico mandato continuativo)

- Alcide De Gasperi 10 dicembre - 17 agosto 1953 (suddiviso in 8 mandati consecutivi)

- Aldo Moro e Mariano Rumor (che si alternarono con brevi interruzioni di Giovanni Leone e Giulio Andreotti) 5 dicembre 1963 - 30 luglio 1976

- Bettino Craxi 4 agosto 1983 - 18 aprile 1987 (due mandati consecutivi).

parliamo di governi dove destra e sinistra si alternarono, mentre a partire dagli anni '70 si può tranquillante dire che gli stessi partiti politici cominciarono ad essere discordanti al loro interno e persero il loro valore, in quanto le persone aderenti al partito cominciarono ad esprimere un pensiero politico contrario a quello che era da sempre stata la loro esposizione (nel senso: chi era di sinistra aveva un atteggiamento e pensiero che era di destra, e viceversa per chi era di destra) andando a creare caos e confusione interna ed esterna in politica, sia per la politica stessa che di rappresentanza per il cittadino (confondendogli le idee ed andanto a perdere quello che avrebbe dovuto essere l' ideologia e distinzione politica fra destra, centro, e sinistra).

E possiamo ricondurre che fu proprio con il primo mandato di Giulio Andreotti a partire dal 18 febbraio 1972 che in sostanza si perde l' identità della politica italiana, sia per i singoli partiti che dei politici stessi.

Giorgio Gaber lo spiegava appieno con la canzone "Il conformista" questo modo di fare, di essere, e di divenire che si ritrovava in chi faceva politica. Cioé, una persona con un carattere talmente volatile ed incomprensibile che nemmeno l' aria riesce ad avere ha come qualità così definita e precisa.

Dagli anni '90 in poi c' è stata molto l' influenza di Silvio Berlusconi, persona che personalmente trovo molto dubbia in quanto si ricorda principalmente un' immagine sua in qualità di uomo che entra nella vita politica con una pistola sulla sua scrivania. Immagine inquietante, che inquieta anche Bettino Craxi (si trovano video delle sue interviste anche su youtube) dove spiega che il modo di fare politica degli ultimi 20 anni (dal '70 al '90) stava cominciando a prendere una piega pericolosa.

Difatti ad oggi, possiamo constatare di quanto sia cambiata questa "politica italiana" dove possiamo dire che quando andiamo a controllare le informazioni e le fonti, tutto ciò di cui parla viene messo in dubbio ed in discussione (soprattutto perché si parla di discussioni sopra discussioni dubbie). Porta a molta confusione e diffidenza da parte del cittadino, e questo in politica lo sanno benissimo. È l' arma più potente, od il modo di fare migliore (esprimetevi come volete) per far si di farsi allontanare da tutti ma al contempo tenerli a stretto contatto nell' ignoranza di non sapere (quantomeno non capire immediatamente di cosa si stia parlando e quali siano le intenzioni attuali e futuristiche sulla direzione che si voglia intraprendere). Questo non è detto che sia la qualità d' essere "risoluti" ed essere benefattori di tutta la popolazione e la nazione.

Questo mix fra modo di fare e personalità borderline è pericolosissima e devastatrice che causa grossi danni e scava fosse sotto ai piedi enormi ed impressionanti a buona parte della società che compone il paese. Guardate solo quali sono le tematiche, quali sono gli argomenti che si trattano pubblicamente, quale modo di parlare, psicologia, e lessico viene usato dalla politica italiana in fatto di relazioni col pubblico (con ogni singolo cittadino e col suo pensiero a riguardo): tutto questo è ben distante e confuso rispetto al singolo cittadino, che viene confuso da questo stesso atteggiamento. Prendiamo coscienza che si gioca su questi fatti e si fa di tutto per restare in balia di questo limbo volutamente.

È un atteggiamento tossico e parassita, che sopravvive sulle spalle di tutti ed alle spalle di moltissimi. Il posto perfetto per attaccare ed evitare di essere spodestati. Ottima strategia militare.

 
 
 

Dando qualche numero un pochino pił reale... parte 2

Post n°201 pubblicato il 04 Febbraio 2025 da trudj85

Allora, ho appena finito di consultare i dati archiviati da questo sito

ministero dell' interno - dipartimento per le libertà civili e l' immigrazione

sfogliando questi riepiloghi per intero (sempre nella stessa data, il rapporto di fine gennaio) e confrontandoli tutti insieme, ci sono i seguenti punti da evidenziare:

- i dati registrati durante il governo Meloni sono in crescita e non sono congruenti di anno in anno (l' anno precedente vengono conteggiate meno persone, l' anno successivo ne risultano circa il 10%in più)

- le migrazioni sono calate quasi completamente a zero soltanto durante il governo Gentiloni, periodo dal dicembre 2016 a maggio 2018 (sarà un dato veritiero oppure i dati sono stati omessi volontariamente?)

- le provenienze annotate sono quasi esclusivamente dall' Africa e di recente sembra esserci una migrazione più consistente dai paesi del Medio Oriente

alla luce di questi dati pubblicati dal governo, non tornano i conti (tutti), come sempre che strano... come le parole espresse anche da Giuseppe Conte (dove le migrazioni sono aumentate rispetto agli anni precedenti) come le attuali parole di Giorgia Meloni.

Ne parlo con statistiche alla mano, dati che la politica usa essa stessa per fare il proprio lavoro.

O le statistiche parlano chiaro, oppure sono volutamente manomesse a piacimento (il che sarebbe la conferma di quanto non siano stati - e non lo sono tutt' ora) chi è stato al governo e chi attualmente lavora in politica. Ci son tutte le basi per far saltare almeno il 75% dei parlamentari, deputati e senatori nessuno escluso, avendo la motivazione per far saltare tutti quei soldi che sostengono e finanziano il settore politico.

Conte che attacca Meloni, Salvini che ne spara una dietro l' altra, Renzi che non si sa bene in quale direzione sia mai andato (sempre che ne abbia avuta una) e per fortuna che non mi interesso più di quel tanto di politica perché detesto e non sopporto affatto tutte le balle le polemiche logorroiche e discussioni sterili ed isteriche che occupano nella diffusione mediatica. Sembra che tutto questo sia la versione politica di "Amici" di Maria de Filippi. Ne farei volentieri a meno di questo modus operandi. È un' abitudine molto malsana, abbiamo bisogno tutti invece di aria fresca, non di aria viziata, e non lo si può fare ed avere se non aprendo le finestre e facendo uscire l' aria vecchia per far entrare l' aria nuova (in questo processo si intende che l' aria vecchia venga completamente sostituita ed in quella nuova entrata non ci sia traccia di quella vecchia). Papale papale.

Aggiungo che anche i mass media, soprattutto quelli statali, non fanno il loro lavoro imparziale come dovrebbero, e se invece lo fanno rispettando quest' etica di imparzialità, non sono in grado di andare ad informarsi in modo corretto e trovando le giuste fonti attendibili.

La trasparenza e la sincerità non sono qualità riconducibili ed associabili a chi ha fatto politica (perlomeno negli ultimi 35 anni, da quando ne ho memoria) è un dato di fatto inconfutabile negli anni.

 
 
 

Dando qualche numero un pochino pił reale...

Post n°200 pubblicato il 04 Febbraio 2025 da trudj85

Titolo di "Il fatto quotidiano" di un servizio del 27/01/2025


POLITICA - 27 GENNAIO 2025
Conte contro Meloni: “Racconta frottole a reti unificate, non prenda per il cuneo i cittadini. Facciamo scendere i titoli di coda sul governo”

il quotidiano riportano il video di Giuseppe Conte, presidente del movimento 5 stelle, sulla questione migranti e sbarchi. Esso parla con cifre alla mano, dove indica a gennaio 2024 una cifra di 1035 migranti sbarcati, mentre quest' anno nello stesso periodo siamo già a quota 3074 persone.

Allora sono andato a vedere direttamente su questa pagina

https://www.interno.gov.it/it/stampa-e-comunicazione/dati-e-statistiche/sbarchi-e-accoglienza-dei-migranti-tutti-i-dati

il documento in questione è questo

statistica e comparazione

cosa dice effettivamente il governo italiano tramite il ministro dell' interno relativo, e seppur la statistica riguarda gennaio ed i primi 3 giorni di febbraio, la prima cosa che noto leggendo è che:

- le cifre non corrispondono (perlomeno negli anni precedenti)

- c' è un considerevole numero di minori

- la maggioranza delle persone proviene da zone dove è presente l' esercito americano.

Per intanto mi fermo qui, perché quest' oggi ho altro da fare e non ho tempo di andare avanti a leggere, ma appena mi libero vado a fare una bella ricerca approfondita per far rimettere in luce quel che deve esser messo, nel modo in cui deve esserne parlato.

NON con il solito linguaggio politico che tende prima a prendere un dato solo e poi (una volta creato un falso specchietto per le allodole, il solito punto di partenza) poi iniziano e continuano a vomitare sui colleghi, esprimendo malcontento diniego e vomitando direttamente sugli stessi, senza rendersi conto che il loro stesso vomito ricade anche su di essi stessi.

Perciò anche te, Giuseppe Conte presidente del movimento 5 stelle, come tutti quanti gli altri politici (e mass media) pensaci su come c' è da parlare, sul modo di dialogare, e la terminologia da usare. Sto dicendo, rispettando ogni singola persona, che è facile sbagliare a parlare e farsi intendere male (è un errore assai comune), abbiamo almeno l' accortezza e la gentilezza di non lasciarsi andare in un' abitudine oramai troppo usata e troppo stancante.

Quella di prendere un punto discutibile, farne specchietto per allodole, e continuare andando a vomitare un qualcosa che serve solo a...? è un dispettuccio, come i capricci che fanno i bambini fra i 4 e 5 anni. In politica lo fanno tutti.

 
 
 

Il conformista

Post n°199 pubblicato il 30 Gennaio 2025 da trudj85

Canzone attualissima, ascoltando bene il testo descrive appieno ciò che descrive, con le sfumature e sfaccettature, nel minimo dettaglio.

Artista eccelso.

Come ho sempre pensato e detto, era una grandissima persona che sapeva come mirare al centro di ciò che voleva dire, e sapeva bene cosa significa comunicare.

Che grand' uomo, che grand' arte.

Sapeva in che posizione era e che cosa poteva fare, e lo faceva pienamente alla grande.

Chissà se al giorno d' oggi qualcuno abbia ancora questo stesso coraggio, forza, e volontà.
E cultura.

 

 

Qui di seguito trovate il testo con alcune parole corrette (penso siano state cambiate per evitare delle evidenze troppo pesanti, come il testo di sua natura comunque fa riflettere in un modo diretto e non offuscato o confuso a mezzo della perifrasi). E lo riporto esattamente per come era la canzone originale di un suo spettacolo di ottobre 1998, incisa con molte altre e vendute unicamente durante i suoi spettacoli che teneva a teatro.

 

"Io sono

un uomo nuovo

talmente nuovo che è da tempo che non sono neanche più fascista

sono sensibile e altruista

orientalista

ed in passato sono stato

un po' sessantottista

da un po' di tempo ambientalista

qualche anno fa nell'euforia mi son sentito

come un po' tutti socialista.


Io sono

un uomo nuovo

per carità lo dico in senso letterale sono progressista

al tempo stesso liberista

antirazzista

e sono molto buono

sono animalista

non sono più assistenzialista

e ultimamente sono un po' controcorrente

son federalista.


Il conformista

è uno che di solito sta sempre dalla parte giusta,

il conformista ha tutte le risposte belle chiare dentro la sua testa

è un concentrato di opinioni

che tiene sotto il braccio due o tre quotidiani

e quando ha voglia di pensare pensa per sentito dire

forse da buon opportunista

si adegua senza farci caso e vive nel suo paradiso.


Il conformista

è un uomo che volteggia a tutto tondo che si muove senza consistenza,

il conformista s'allena a scivolare dentro il mare della maggioranza

è un animale assai comune

che vive di parole da conversazione

di notte sogna e vengon fuori i sogni di altri sognatori

il giorno esplode la sua festa

che è stare in pace con il mondo

e farsi largo galleggiando

il conformista

il conformista.


Io sono

un uomo nuovo

e con le donne c'ho un rapporto straordinario sono femminista

son disponibile e ottimista

europeista

non alzo mai la voce

sono pacifista

perso marxista-leninista

e dopo un po' non so perché mi son trovato

americanista.


Il conformista

non ha capito bene che rimbalza meglio di un pallone

il conformista aerostato evoluto

che è gonfiato dall'informazione

è il risultato di una specie

che vola sempre a bassa quota in superficie

poi sfiora il mondo con un dito e si sente realizzato,

vive e questo già gli basta

e devo dire che oramai

somiglia molto a tutti noi

il conformista

il conformista.


Io sono

un uomo nuovo

talmente nuovo che si vede a prima vista sono il nuovo conformista."

 

Per i moralisti questo testo così riportato è discutibile offensivo e soprattutto aggressivo, tema di discussione accesa volta a negare l' evidenza della realtà, per le persone obiettive imparziali corrette e sincere che vogliono solo parlare di realtà e verità questo testo va riportato così, senza cambiare nemmeno una parola. Lentamente, come è un dato di fatto documentato nella storia, abbiamo la bruttissima abitudine di manipolare la realtà dei fatti, modificando quanto vien detto lentamente aggiustando qua e là le conversazioni e le cose dette, ma soprattutto negando aspramente e amaramente i fatti per come sono. Si chiama "disinformazione", ha anche altri sostantivi quali "falsità" ed "ipocrisia" questo modo di fare.

Bisogna essere coscienti e non incoscienti, conoscere il proprio passato per sapere quale direzione prendere per il proprio futuro ed in quale direzione si sta mirando, pur facendo finta apparentemente che non si sa dove si sta andando.

Facciamo finta che... con queste parole di un' onestissima persona concreta, voglio chiudere questo post. Diciamo la realtà per come sta, non raccontiamone un' altra che non sappiamo, non è mai esistita, che non è vera.

 
 
 

Riflessioni su evidenze...

Post n°197 pubblicato il 10 Gennaio 2025 da trudj85

Ogni tanto uso anche io i videogiochi, negli ultimi anni ho "mollato" i simulatori di guida su PS ed ho curiosato negli sparatutto (vanno sempre più di moda negli ultimi 6/7 anni). A me piace giocare usando la chat vocale per poter parlare con i compagni di squadra e migliorare il gioco e l' esperienza di gioco in generale.

Mi sono accorto di un' evidenza sconcertante e scioccante: l' età media degli utenti è sempre più bassa. Cosa vuol dire? Che l' età media dei giocatori online che acccedono a giochi di guerra si abbassa sempre più, si trovano sempre più bambini ad utilizzare questo genere di giochi ed imparano terminologie e mentalità di guerra, l' arte dell' uccidere.

Uccidere è un gesto disumano, non concepiamo più questo termine perché abbiamo dissociato il significato dalla parola stessa, esattamente come l' abbiamo fatto e lo stiamo facendo sempre più anche con altre parole.

 

Nel dizionario la parola DISSOCIAZIONE riporta la seguente spiegazione:

- "disgiunzione, distinzione, separazione. In psicologia, scoparsa dei normali rapporti associativi delle idee".


La parola GUERRA riporta la seguente spiegazione:

- "lotta armata fra stati o coalizioni per la risoluzione di una controversia più o meno direttamente motivata da veri o presunti (ma in ogni caso parziali) conflitti di interessi che possono aver sfondo od essere di natura ideologici, economici, religiosi, indipendentistici, non ammessa dalla coscienza giuridica moderna".


La parola UCCIDERE riporta la seguente spiegazione:

- "togliere la vita con mezzi violenti, distruggere, opprimere,mortificare".


Potrei andare avanti con la trascrizione delle spiegazioni delle altre parole correlate a queste, ma voglio focalizzarmi soltanto su queste tre e cercare di sollevare e mettere in evidenza una "moda di educazione sociale" che sta portando sempre più ad ignoranza ed apaticità.

Il fatto sta che stiamo educando, direttamente ed indirettamente, la società a far guerra a se stessa, a creare disagio dissociazione negazionismo negatività autolesionismo e disumanità, e lo stiamo facendo collettivamente senza un motivo preciso, senza un "target mirato" di persone destinate a ricevere queste istruzioni, questi insegnamenti, vanno quindi ad essere a disposizione di tutto il pubblico senza filtri d' età, senza distinzione di sesso, senza scopo. O perlomeno, lo scopo primario col quale vengono concepiti è attrarre e soddisfare chiunque voglia "giocare" a scopo di svago, il problema è che educativamente questa cosa involontariamente è istruire un qualsiasi individuo alle parole che sopra ho citato riportando la dicitura scritta nei dizionari.

Sono anni che ci stiamo educando alla guerra (interna ed esterna) e questo vien fatto psicologicamente sia a livello di coscienza personale che a livello collettivo. È un dato di fatto tragico, se chiediamo ad un qualsiasi psicologo/a od a una qualsiasi persona che non utilizza giochi di questo genere, soprattutto non utilizza videogiochi, se gli parlate di guerra di uccidere la prima reazione che avranno sarà tendere ad allontanarsi ed a smettere e non voler parlare di quel discorso.

Questo fatto che cerco di sollevare e portare attenzione lo constatiamo nella società quotidiana, dove vediamo sempre più notizie di cronaca di fatti inspiegabili (attentati, suicidi, disordini di vario genere che si basano e svolgono su aggressioni fra individui dove si alzano le mani e c' è sangue). È vero che questo genere di fatti, di problemi, di dinamiche, son sempre esistiti (e ce ne saranno sempre, fintanto che non miglioriamo), di certo aprire la mente ai bambini a queste tematiche mettendogli a disposizione videogiochi di guerra, bombardandoli costantemente quotidianamente con notizie di cronaca nera, non è di certo educativo e non ci si aiuta di certo a migliorare noi stessi. Anche perché, son fatti relativi ad adulti che si spingono volontariamente verso questa direzione, forse inconsciamente. Si purtroppo c' è anche questo al mondo, ma di certo non ci siamo accorti che EDUCHIAMO noi stessi alla guerra, educhiamo individui in una fascia d' età che ancora non comprende certe dinamiche e non è in grado di sviluppare il concetto di giusto o sbagliato relativo a queste informazioni. Da una parte gli si parla di bene ed amore, dall' altra di odio ed uccidere. Due concetti, valenze, esattamente opposte.

Parliamo di BIPOLARISMO. Il bipolarismo è una psicosi maniaco-depressiva, cioè è uno stato di personalità che varia imprevedibilmente ed in modo estremo fra l' eccitamento (mania) e l' inibizione (depressione).

Abbiamo bisogno di renderci conto di questo e di smetterla di essere in questo modo, soprattutto di provocarlo volontariamente ed indirettamente, come lo stiamo facendo a livello di educazione sociale e culturale con tutti questi giochi (e non solo questi) volti a soddisfare il disagio di doversi svagare dalle tensioni e negatività quotidiane e sociali.

Dare come soluzione un gioco per soddisfare il bisogno e la necessità di liberarsi da negatività e stress è in sostanza un modo errato, una soluzione errata, di porre rimedio a qualcosa che invece va gestito diversamente.

A chi legge, soprattutto a chi è genitore e si trova nelle condizioni che rispecchiano e/o si avvicinano a quanto ho detto, avete bisogno di riflettere coscientemente su questo e chiedervi se è questa la strada che volete continuare.

Nel mio privato, mi è capitato di arrivare a dire la seguente frase:

"Siamo una volontà che genera, e reagiamo con emozioni. Generiamo perché le emozioni alimentano la nostra volontà. La legge di causa ed effetto prende luogo anche qui in questo ambito della vita, in noi stessi".

Data questa riflessione (provate a negarlo, nemmeno la psicologia scalfisce questa verità) l' atteggiamento comune collettivo culturale e sociale ha senso che abbia l' abitudine e l' attitudine alla guerra? Certo, l' attrito la tensione la bipolarità e la diversità fa si che si creino alcune determinate condizioni che portano ad uno stato di equilibrio in cui si ritrova ancora la descrizione della legge causa-effetto, riflettendoci sopra possiamo divenire consapevoli che quest' abitudine attuale e quanto detto, può terminare svanire e lasciar spazio ad un' altra realtà consapevole senza la guerra ed il bipolarismo: la coscienza del darsi da fare ed articolarsi, nella vita, allo scopo di vivere. Vivere è, senza ombra di dubbio, l' istinto che spinge l' essere umano ad articolarsi nella propria vita/esistenza per dare e darsi un senso.

Giunto a questo ragionamento, si intuisce facilmente che allora la guerra ed il bipolarismo sono dati da stati personali alterati, dovuti ad insegnamenti ricevuti che avevano già qualche problema di concezione e comprensione disturbato da qualcosa che non era ancora stato compreso. Quindi, senza alimentare o dar seguito alla guerra, qualsiasi individuo umano di qualsiasi età o sesso è in grado di capire che ha le capacità e possibilità di risolvere questi conflitti interiori (ed esteriori) diversamente ed in modo nettamente sano e genuino, attraverso la comprensione e l' evoluzione del proprio pensiero.

È normale che non è e non sarà un processo di crescita personale (e collettiva) facile e veloce, in quanto sappiamo benissimo il concetto de "la mente, mente" in cui per abitudine si tende ad apprendere imparare educarsi e per finire, cambiare, in modo lento passivo ed indiretto.

Siamo tutti coscienti, chi più chi meno non spetta a noi giudicare, a noi spetta comprendere e crescere. Anche da adulti.

 
 
 

Rincari bollette 2025

Post n°196 pubblicato il 02 Gennaio 2025 da trudj85

Già, il tema che fa storcere più il naso a tutti.

Strano che Putin ne aveva immediatamente "previsto" l' esito delle ritorsioni sulle scelte fatte ed imposte dai paesi membri dell' UE riguardo le sanzioni inflitte alla Russia ed il termine delle forniture di gas naturale dal loro paese, come rincari che si riperquotevano sui cittadini europei (noi parliamo per quel che riguarda soltanto l' Italia, ovviamente).

Strano, molto strano... o Putin è un veggente, oppure siamo noi in Europa che abbiamo imparato troppo ad emulare gli americani e mettercelo nel culo da soli.

Strano... avevo detto anche io che stavamo sbagliando e dovevamo fare la scelta opposta, quella di rimanere approvvigionati dalla Russia, quella di non sanzionarla, quella di non finanziare militarmente l' Ucraina. Eppure abbiamo gente che fa scelte politiche spinte da un "moralismo autolesionista" che a me ricorda tanto il modo di fare dei bambini di 6/7 anni che cominciano a provare a scegliere per se stessi e sbagliano, sotto la guida e cura dei genitori parsimoniosi che, facendo uso di buonsenso e comprensione, lasciano sbagliare e si contengono nel far scontare gli errori ai propri figli.

Chi ci governa (e chi ci governerà) avrà tanto bisogno di questa bontà e comprensione che viene usata da altri, verso i quali per il momento stan facendo il muso (inutilmente). Musone che, sinceramente e ribadisco, non condivido e non gli è stato chiesto di farlo, ma lo fanno di loro spontanea volontà.

Quindi, scelta non condivisa, ricordiamocelo bene ogni volta che andremo a votare e che chi è al governo prende decisioni in nome di un collettivo che non ha nè interpellato né ha potuto esprimere la propria opinione su richiesta, liberamente, discuterla e condividerla.

 
 
 

Quotazioni immobiliari

Post n°195 pubblicato il 24 Dicembre 2024 da trudj85

Chissà quanti di noi sono incappati nell' acquisto di un immobile... sicuramente quasi tutti invece ci siamo imbattuti in un affitto. Certo, perché da qualche parte bisogna pur vivere con un tetto sopra la testa.

Curiosando il web si trovano tutte le informazioni necessarie, vale a dire (come ho già scritto nel titolo) sul sito dell' agenzia delle entrate una bella chicca, che potrebbe far arrabbiare molte più persone di quante se ne possano immaginare... conduttori, proprietari, come pure le agenzie immobiliari. In particolare le agenzie, perché è il loro mondo dove traggono le loro fonti di guadagno.

La pagina in questione è la seguente:

Agenzia delle entrate - quotazioni immobiliari

dove trovate le informazioni necessarie per effettuare la vostra ricerca, scritte in modo semplice e chiaro.

La più semplice è la ricerca testuale, dove con poche selezioni (provincia, comune, alle volte c' è una terza per selezionare la zona esatta) è possibile avere le quotazioni immobiliari sia per la vendita che per la locazione. Questo è il motivo per il quale in parecchi potrebbero storcere il naso, perché la maggior parte delle valutazioni sia nell' affitto che nella vendita attualmente presenti sul mercato e trovabili sempre più sul web, risultano praticamente valutate il doppio. A conferma di quanto sto dicendo, potete andare a controllare sia il sito dell' agenzia delle entrate, sia il portale immobiliare "idealista" (cliccaci sopra per aprire la pagina che menziono) dove fanno l' esempio proprio con un appartamento di 65mq in zona residenziale.

Esatto, sto dicendo che magari voi state pagando un affitto che invece sarebbe la metà stando alle valutazioni dell' agenzia delle entrate, oppure che state valutando l' acquisto di una casa ed il prezzo vi sembra inaccessibile perché è una cifra esorbitante... prima di spendere i vostri soldi, andate a curiosare. Poi, se volete pagare di più, non guardate...

 
 
 

AI citata a giudizio dall' uomo.

Post n°194 pubblicato il 14 Dicembre 2024 da trudj85

Incappo in questa notizia questa mattina, mentre sfoglio le notizie curiosando un po' i fatti della settimana (giusto per informarmi un po' anch' io, curiosità personale).

L' inteligenza artificiale Character.AI viene citata a giudizio perché a quanto pare incita alla violenza (nello specifico, vengono indicati casi di preadolescenti ed adolescenti negli USA, per una fascia di età compresa fra i 11 e 17 anni).

La notizia mi fa subito riflettere su una questione: come può un' intelligenza artificiale (un computer, una macchina di precisione logica) indurre essa stessa alla violenza se non è stata istruita per questo, ma semplicemente è istruita alla semplice logica matematica basata su semplici operazioni come 1+1=2? Mi riferisco a quando noi stessi prendiamo come scusa "il pc ha sbagliato, non io!". Una calcolatrice non può sbagliare, a meno che non siano inseriti dati errati (forse per distrazione, forse volutamente).

Qui entra in gioco subito un' evidenza (nella mia riflfessione mentre leggo) dell' ignoranza, la mancanza di sufficiente comprensione umana (deficit dovuto a poca istruzione, e sempre più spesso voluto), ed all' intelligenza umana che volge ogni essere umano nell' usare ciò che chiamiamo istinto per andare oltre la logica ed usare il senso di umanità stessa per essere esseri superiori.

Ecco... qua mi fermo, pur capendo la situazione ho io stesso un approccio diverso di riflessione, intendere e volere, rispetto all' intelligenza media sociale di massa comune.

Capisco l' imbarazzo dell' essere umano di riuscire ad esser sinceri e dir la verità, questo punto porta ad essere falsi se teniamo conto della mancata cultura e comprensione, cosa fortemente voluta da alcuni esseri umani a discapito di tantissimi altri (che invece, come me, sono affamati di verità e sincerità e vogliono davvero crescere). C' è gente fra tutti noi (soprattutto adulti) che è illusa di saper qualcosa in più, di esser più maturi, di esser più intelligenti, più umani, di essere superiori agli altri, e si atteggia istintivamente come essere superiore ed impone il proprio dominio volutamente, contro la volontà degli altri. Spesso questo succede e non viene contrastato, perché la volontà di molti altri esseri umani è volta ad altri interessi (chi alla cultura, chi al divertimento, chi all' amore, chi alle emozioni, chi semplicemente a rimettere a posto le cose e seppellire l' errore umano).

Tutto questo lo si vede quotidianamente nel nostro fare e modo d' essere, anche nel nostro piccolo paese dove viviamo. Niente è escluso. Si pensa e ci si giustifica (insinuando alla logica) che certi nostri atteggiamenti sono volti all' educare e far crescere noi stessi, atteggiamenti arroganti presuntuosi e prepotenti, scusati appunto mascherandoli sotto la parola "buonsenso e buone intenzioni". Semplicemente, molti non riescono a riconoscere il significato delle parole (e successivamente di conseguenza del modo in cui articolano la conversazione e l' utilizzo che ne fanno del vocabolario). Si crea una comunicazione illusoria, false idee, false comprensioni, false attenzioni, si crea distacco e divergenza, da quell' idea che si voleva esprimere probabilmente con altri scopi (forse più buoni, forse no... ma chi siamo noi per giudicare, se prima di questo non ci atteggiamo con sincerità e verità?).

Ecco dove sta l' errore... e qua, ripeto, mi fermo. Siamo noi che siamo arrivati ad esser capaci a sviluppare e creare un qualcosa davvero all' avanguardia, ma per le nostre capacità collettive, il nostro modo d' essere collettivo, la nostra intelligenta collettiva, non siamo ancora pronti a padroneggiare qualcosa che va oltre la ragione e la possibilità d' errore umano. L' essere umano è, per come la vedo io, una creatura capace di imparare ed auto-istruirsi in base alla propria volontà e nella direzione in cui la rivolge, al momento non è affatto pronto e nemmeno capace ad atteggiarsi ad insegnare e padroneggiare questa conoscenza e capacità, perché se mancano le basi citate prima saranno capacità guidate malamente da intenzioni ed interressi personali. È facile comprendere che quindi, se vengono concepite con interessi personali e non privi di essi, la questione prende seriamente una piega "conflittuale" pericolosa e rischiosa, che porta alla guerra violenta e distruttiva. Nient' altro.

Difficilmente credo che una calcolatrice riesca a fare un calcolo del tipo, per esempio: 3+2=5265464... soltanto l' essere umano è in grado di arrivare ad un risultato tale, inserendo volutamente tutte le variabili di conoscenza ed esperienza personale. Che se non comprese attraverso l' aver capito in primis il significato stesso di ogni singola parola, vien fortemente travisata e quindi porta logicamente ad altri risultati e risposte (non volute, non pensate, e soprattutto non immaginate).

Vale la pena allora per noi tutti esseri umani, cominciare un altro cambiamento sociale. Il posare le armi, togliere il sistema monetario, far cadere i sistemi piramidali che ledono tutta la struttura sociale mondiale, eliminare di principio le differenze sociali "dettate dall' ego e dalle perversioni e deviazioni mentali", indirizzando l' esesre umano ad imparare a non esser più bugiardo e non sincero verso il prossimo. Tutto questo è dettato dall' ignoranza dovuta alla scarsa intelligenza e conoscenza del sé, e spinta a promuovere un' individualità sociale di consumismo, sottomissione, autolesionismo.

Se non togliamo questi errori, che forse son solo una pagliuzza nei nostri occhi, non potremmo mai arrivare a comprendere a fondo la natura di qualsiasi altra cosa, soprattutto non potremmo mai arrivare a giudicare. Il giudizio è un errore di preconcetto.

 
 
 

M5S,Beppe Grillo provoca Giuseppe Conte

Post n°193 pubblicato il 08 Dicembre 2024 da trudj85

Ho riportato lo stesso titolo che è stato usato da TGcom24, proprio perché è precisissimo.

E ne parlo volentieri, non tanto di Conte, quanto di Grillo.

Anni fa quando esso s' è spinto a fondare il M5S lo aveva fatto prendendo i propri strumenti ed usati per attirare l' attenzione (divulgava informazioni riguardo la GDF che lo aveva interpellato per lo scandalo Parmalat negli anni '90, mentre lui viveva in Svizzera dove si era trasferito da Genova con la sua auto ibrida ad idrogeno) assicurandosi l' audience esattamente come faceva nel suo ruolo di comico. Solo lo faceva in chiave politica e non più comica.

Premesso che non sono un assiduo ascoltatore della cronaca politica italiana (non quotidianamente) preferisco andare a ricercare le informazioni a fondo e leggerle bene con calma, per riflettere sulla situazione e capirle pienamente.

Diciamo che Grillo s' è fatto avanti nel parlare e gli è stato concesso ascolto per un po' di tempo, com' è giusto che sia. S' era fatto avanti con Di Maio, divulgando l' idea che la politica italiana era un disastro sociale da sistemare, dove ci sono porci che mangiano merda mentre si rotolano nella loro stessa merda (in sostanza era questa l' idea che faceva passare) promettendo di rimettere i soldi ricevuti come stipendio politico nelle stesse tasche dello stato italiano, restituendo quanto ricevuto, e soprattutto cercando di far cadere tutte quelle leggi che andavano a ledere il popolo italiano e sfoltire fortemente il parlamento italiano.

Io vedo che non è successo. E lo dico perché anche io, al tempo in cui s' è permesso di dire pubblicamente queste cose mettendoci la faccia, ho condiviso anche io questi argomenti che andava a toccare. Anche se, ammettendo i dati di fatto, lo facevo già prima che se ne uscisse Beppe Grillo in televisione.

Sto dicendo che, seppur con buone parole condite bene in quel che si chiama "discorso/conversazione" pubblica, il dire è ben distante dal fare. Un po' come la Meloni di questi tempi (non per tirarla in causa od approfittare della situazione per esprimere un' opinione personale su di lei, ma perché l' occasione ed i dati di fatto ne consentono l' accenno), mentre Salvini lasciamo perdere non ha niente a che vedere col predecessore Umberto Bossi. Tante di quelle chiacchiere e balle, quest' uomo, che accetterei piuttosto di elargirgli un reddito di cittadinanza di 1400 euro al mese per non far niente e star zitto, piuttosto che vederlo in politica ad usare la vanvera.

È stato più concreto Giuseppe Conte nella situazione in cui s' è trovato ad affrontare, siamo onesti.

Mi fermo qui, non c' è bisogno di andare avanti, come non c' è bisogno di essere comici (o di farlo) per parlare apertamente di politica.

 
 
 

Old style o new style?

Post n°192 pubblicato il 30 Novembre 2024 da trudj85

Pochi anni fra loro, eppure con tutti i modelli di telefoni prodotti sembra che sia passata un' eternità. Soprattutto perché s' è condotto un gran lavoro di ricerca e sviluppo sulla tecnologia, andando a migliorare nel tempo le prestazioni per aver qualità sempre migliore. Le funzionalità invece, apparentemente son cresciute e migliorate.

Qui sotto faccio l' esempio con 2 Iphone, il 4 ed il X.

 

Entrambi li avevo acquistati nuovi, eppure son tutt' ora soddisfatto solo del 4, anche se purtroppo con gran dispiacere di tutti i possessori di questo telefono, questo modello è stato reso "obsoleto" per diversi motivi. Con l' Iphone 4 si era arrivati ad avere un telefono ottimo in tutto, in fattori di dimensioni, funzionalità, maneggevolezza, prestazioni, qualità, versatilità, utilizzo, discrezione, privacy e soprattutto potenzialità.

Ad oggi è tutt' ora il cellulare che puoi tenere in tasca e non ti infastidice (qualunque sia la dimensione e forma della tasca), si vede benissimo il suo display, il touch screen funziona alla grande anche con i guanti e la precisione del tocco è perfetta (anche scrivendo velocemente). La batteria (è ancora quella originale) ad oggi mi dura circa una settimana, utilizzandolo in media dai 15 ai 30 minuti al giorno (per chiamate messaggi qualche foto o video, ed anche qualche gioco lo ammetto...). Con la giusta cover poi, si rendeva anche quasi indistruttibile (vedi la mia nella foto, una cover in silicone con dietro una stringa che ricorda i lacci delle scarpe) anche se mi cade accidentalmente per terra il telefono non entra in contatto con il suolo e non si riesce a rovinare il vetro del display o della cover posteriore. Perfetto ed unico.

L' Iphone X ha anche una cover simile che mantiene questa caratteristica, ha più memoria (64 GB contro i 16GB del 4), la batteria l' ho già sostituita 2 volte nel corso della sua vita ed il display una volta (mi si è rotto sedendocimi sopra, ha dimensioni eccessive come tanti altri telefoni). Il display 2 anni dopo la sostituzione presenta lo stesso difetto che aveva quello originale (la riga verticale che si vede) e soprattutto il touch screen impazzisce, cominciando a simulare azioni e tocchi sul display anche se restiamo a guardarlo per un paio di minuti al massimo senza far alcuna azione. Le foto ed i video non sono migliorate a confronto del predecessore, hanno aumentato la dimensione dei file (e la memoria del telefono è stata aumentata a causa di questo) cosa che comunque riduce la durata della batteria e le prestazioni del telefono, quando comincia ad esaurirsi lo spazio. Non lo vedo come migloramento, lo vedo come uno specchietto per allodole. Dimensioni scomode per le tasche e per le mani: tutti i telefoni con dimensioni superiori all' Iphone 4, sia per destrosi che mancini si rende indispensabile la presa con due mani per poter arrivare ad ogni angolo del display per evitare che possa cadere dalle mani. Scomodissimo e snervante.

Ho un altro telefono ancora, lo Xiaomi Redmi Note 8 (2021) che ha un buon mix di prestazioni e qualità, ma confesso che confrontandolo con l' Iphone 4 torno a criticarlo esattamente come l' Iphone X (anche i Samsung e tanti altri telefoni di tante altre marche hanno gli stessi difetti, se paragonati). Ci sono alcune applicazioni trovabili su play store sono funzionali e stabili, ma ciò è irrilevante rispetto alle caratteristiche, capacità, e standard raggiunti con l' Iphone 4, che trovo incomparabili.

Aveva anche un' altro dettaglio rilevante questo telefono, la crittografia dati. Se avevi un Iphone 4, nemmeno il governo americano poteva decrittografare questo telefono senza l' aiuto della casa madre, perché non ha mai rilasciato l' autorizzazione né il codice sorgente della crittografia dati del suo software, per questione di privacy e tutela di ogni singolo cliente stesso. Secondo me, credo sia stata solo questa la reale motivazione che abbia spinto tutti a far di tutto per metterlo "fuori gioco" rendendolo obsoleto e quasi inutilizzabile, il fatto che era "impenetrabile" e davvero funzionale. Non come i telefoni di oggi, che possono essere resettati e riutilizzabili da chiunque ci capisca anche solo un pochino di informatica.

Intanto continuo ad utilizzare il 4, e quando ho bisogno internet e tutte le altre stronzate uso il Redmi Note 8 (anche se è un telefono padella come tutti gli altri in giro sul mercato: son cessi ambulanti).

Attendo volentieri e con molta impazienza un altro telefono come l' Iphone 4. E non è l' unica tecnologia che aveva raggiunto queste caratteristiche uniche, lo stesso discorso lo faccio anche con i pc: per esempio, io uso ancora un macbook pro 13'' di inizio 2012 e funziona tutto alla grande, si carica velocemente, ha un audio ottimale, le prestazioni sono ancora superiori rispetto ad un altro laptop HP (che uso per disegno tecnico) con win10 superaggiornatissimo acquistato 2 anni fa, e stessa cosa per il fisso che ho assemblato e mantenuto aggiornato (sw ed hw) per l' editor audio e video. Ed ho provato svariati altri modelli, sia di telefoni, che di pc fissi e portatili, non ci siamo. No.

La tecnologia s' è fermata intorno al 2010 all' incirca, e da lì non è migliorata perché mancano idee ed obiettivi slegati dal dio soldo. Quello che c' è sul mercato è al 99% solo un business per far girare i soldi, senza dare effettivamente qualcosa di funzionale e veramente efficace, per le necessità che abbiamo. Ci siamo addormentati sul divano se così si può dire, e stiamo rincoglionendo sempre più i nostri figli ed il nostro futuro. Non è futuro e progresso questo, è un illudere e far perdere tempo prezioso alla vita.

Svegliamoci allora, stacchiamo la tecnologia da noi stessi ed usiamola come strumento, non come passatempo perché non sappiamo come essere creativi e vivi.

Siamo esseri umani, unici nel nostro genere e nel nostro essere.

 
 
 

Prendersi cura di sé - echinacea

Post n°191 pubblicato il 22 Novembre 2024 da trudj85

Tutti gli anni nel periodo fra autunno ed inverno molta gente si ammala, vuoi per il freddo o vuoi perché è già debole di salute o vuoi per l' età. Ma che cosa possiamo fare? Possiamo prenderci cura di noi stessi.

Veniamo invitati e sollecitati spesso e con insistenza a vaccinarci, per come son fatto io invece preferisco un altro approccio funzionante dal quale anche la medicina tradizionale prende spunto.

Sto parlando dell' omeopatia, approccio medico fondato e con risultati ottimali e confermati. Ci sono rimedi da prendere in considerazione in particolare in questo periodo dell' anno rispettando anche comunque un certo atteggiamento di riguardo nei propri confronti (evitare di strafare e gli eccessi esagerati) altrimenti sono pure io del parere che il proprio medico familiare e le medicine invasive ed aggressive per ripristinare la salute del nostro corpo sono indispensabili. Sono pienamente d' accordo con entrambe le filosofie e non ne parlo come due pensieri in contrasto, sono due modi di fare basati su due punti di vista, approcci, modi di pensare ed agire completamente differenti. Che utilizzano entrambe le stesse conoscenze, tra l' altro.

L' echinacea in tintura madre (sarebbero gocce, cioé estratto diretto dei principi attivi che servono per realizzare anche i farmaci convenzionali che non appartengono al gruppo omeopatico) che ha le seguenti proprietà:

- immunostimolanti

- antinfiammatorie

- antivirali

- battericide

- cicatrizzanti

fiore echinacea con ape

e proprio questo farmaco, l' echinacea, serve proprio per stimolare il corpo verso l' espellere virus batteri e quant' altro che il nostro corpo fatica ad espellere perché appesantito stressato ecc ecc.

L' echinacea stimola aiuta e migliora proprio la funzione del corpo e delle proprie ghiandole di espellere batteri virus e tossine, detto in parole povere, è un dato di fatto riconosciuto in medicina.

Non capisco perché allora bisogna indirizzarsi verso "la prevenzione tramite vaccinazione" quando invece se ci si approccia più "gentilmente" e con fare meno invasivo, si hanno risultati migliori, cioè più mirati e più efficaci, soprattutto con una più amplia applicazione (dato che è le sue proprietà stimolano una funzione normalissima del nostro corpo).

Potete trovare informazioni anche qua (vedi questa pagina), non sto raccontando frottole e non mi sto facendo passare per guru o quant' altro che si voglia mal dire, per scetticismo ed ignoranza.

scheda riassuntiva echinacea

Garantisco che funziona, sono oltre 2 decadi che mi curo con l' omeopatia e funziona tutto (no-influenze, e raffreddamenti durati giusto poche ore (max un giorno) e vivo sulle alpi uscendo quotidianamente, sia di giorno che la sera. Evitando gli eccessi, le esuberanze, lo strafare, e l' esibizionismo.

Cercate le informazioni, quelle giuste, ed avrete le risposte: sono a disposizione di tutti e sono gratis e pubbliche.

 
 
 

Argomento: piante officinali

Post n°190 pubblicato il 20 Novembre 2024 da trudj85

L' argomento indicato nel titolo è molto preciso, trattasi di erbe che vengono utilizzate principalmente in medicina allo scopo curativo (ed assolutamente non ricreativo o mondano, uso ben diverso e scostato da quello medico).

Preciso subito che le mie intenzioni di andare su questo discorso e parlarne è puramente informativo ed a scopo didattico/informativo, non incentivo ad un utilizzo od abuso di alcuna merce presente o non nel commercio, e neppure per produzione ed utilizzo a scopo privato.

La responsabilità propria è a discrezione e giudizio personale, parlare e condividere informazioni è lecito e gradito al fin di bene di tutti (e ne sono un promotore quando se ne presenta l' occasione) ma non il parlarne per poi "trasgredire" le regole di buonsenso e salute della società attuale, attraverso la travisazione e l' utilizzo improprio della conoscenza e consapevolezza (che sia da parte mia oppure condivisa da altre persone).

Soprattutto, le informazioni che divulgo essendo a titolo informativo non sono da considerarsi e ritenersi di sapienza superiore (e quindi sostitutivi) all' attestazione scientifica comprovata da test ufficiali effettuati da enti accreditati in luoghi adatti predisposti ed attrezzati adeguatamente a svolgere tale lavoro.

Non vanno quindi a bypassare a prescindere il parere dei medici, le mie informazioni vanno a precisare solo informazioni storiche documentate.

Ho intenzione di parlare precisamente di una pianta, l' Artemisia Absinthium, in quanto io sono originario dell' Insubria (prealpi lombarde ovest, zona ai piedi delle alpi Lepontine) ho vissuto un paio di decadi in Svizzera e nel mentre ne ho approfittato per acculturarmi su miei diversi interessi.

Di questa pianta officinale c' è chi ne parla dando informazioni assolute, e chi invece è più corretto e specifica che le origini sono incerte.

Artemisia Absinthium - pianta ad inizio fioritura

Le fonti più datate e veritiere (leggi qui) citano l' uso di assenzio mescolato al vino datato nel 1737 nella Val-de-Travers sita nel cantone Neuchâtel in Svizzera dove è documentato una produzione industriale intorno alla fine del 18esimo secolo (gli anni che sto menzionando) senza citare alcuna persona in particolare e nessun luogo preciso, quindi non si può definire con certezza queste informazioni (vanno lasciate così come sono, senza raccontare supposizioni in merito per attribuire specificatamente a qualcuno la paternità).

Dell' estratto di assenzio se ne trovano fonti sicure dal 1769.

Viene citato verosimilmente a torto Pierre Ordinaire (medico francese) che si era rifugiato in Svizzera a Couvet (sita nella Val-de-Travers) documentato solo nel 1768, probabilmente era una scelta di conseguenza della guerra dei sette anni (svoltasi fra il 1756 e 1763) quindi probabilmente si era già trasferito anni prima.

Per la ricetta originale viene citata Henriette Henriod (commerciante locale nel villaggio di Couvet) viene indicata ufficialmente come venditrice ma non le viene attribuita la maternità della ricetta specifica di distillazione dell' assenzio.

Ad un' attenta analisi, la pianta officinale di Artemisia Absinthium, quale il suo utilizzo medico e commercio (e non ludico), è da riconoscere e ribadire che è già in conoscenza ed uso negli anni precedenti (è deducibile quindi anche prima del 1700).

Detto ciò, a mio parere le informazioni che circolano riguardo questa pianta officinale, i suoi  prodotti e derivati e l' utilizzo mondano e ludico più conosciuto e divulgato (che discostano da queste fonti che cito) essendo incerte e dubbie non sarebbero da ritenere veritiere, come invece vengono erroneamente diffuse.

 
 
 

...forse?

Post n°189 pubblicato il 03 Ottobre 2024 da trudj85

Se si parla di guerra e Medio Oriente, si parla di situazioni molto singolari che perdurano nei secoli. Soprattutto per mentalità religiosa-culturale, col tempo poi si è aggiunta la questione economica e delle materie prime.

Parlarne in modo razionale vien difficile quindi se si spazia fra vari temi (e tempi) in questo modo.

La questione religiosa (la prima questione) risale a scritti dove effettivamente c' è scritto e si parla di condurre un' esistenza con una mentalità conflittuale, quindi tentare di andare a "far comprendere" necessità culturali (e religiose) di altri tempi (precedenti) per riappacificare gli animi, è possibile ma deve esser ragionata e maturata sino alla comprensione internamente.

La questione economica e materie prime invece implementa altre persone ed associazioni (intese come attività lavorative, di ufficio che di manodopera e militari) che si intrecciano fra di loro appunto per interessi di lucro. L' una legata all' altra, intrinsecamente. Qui è difficile stabilire cosa sia arrivata prima, è molto facile capire che son legate l' una all' altra, sia internamente a questi paesi menzionati indirettamente, sia esternamente (cioé provenienti da tutto il resto del mondo).

Le due questioni si son mischiate con la scoperta del mondo e la successiva globalizzazione (che nel tempo ha preso una piega sempre diversa) spinta soprattutto dalla curiosità umana del voler conoscere chi e cosa non si conosce. Di questi tempi (e più andiamo avanti più sarà necessario) si potrebbe parlare tranquillamente che si necessita con la ragione capire le fonti e le origini che hanno spinto la razza umana a farsi guerra l' un l' altro per contendersi un qualcosa che, sinceramente... quando si muore rimane a qualcun altro.

L' unica cosa che rimane (figurativamente) è la fama di lasciar scritto il proprio nome nella storia.

Va quindi necessariamente detto (sarebbe meglio che lo capissero e ragionassero i diretti interessati) che farsi la guerra per uccidersi comporta solo ad un vuoto, che colmerà qualcun altro prima per interessi di lucro, e forse col tempo anche per una questione morale.

Io diffido all' auto-intromissione di forze esterne (armate ed umanitarie) date diverse evidenze: le risorse locali (che dal punto di vista economico sono la maggior fonte di sostentamento locale) e le possibilità che esse stesse garantiscono a livello globale, in termini di fattori economici e tutto quello che è legato ai soldi (attività e mentalità).

C' è un' evidenza di cui bisogna anche parlarne, la mentalità che nasce e si sviluppa col comunismo e tutto quello che non lo approva (o peggio ancora lo vede/interpreta come avversario o qualcosa da combattere per farlo sparire). Queste ragioni economico-sociali che oramai al giorno d' oggi sono da interpretarsi a livello globale (non si parla più a livello di crescita personale e locale) sono da acquietare e smetterla con il sentirsi ed entrare in competizione con il prossimo senza una ragione o motivazione valida.

L' unica motivazione valida per entrare in competizione con il prossimo è il raggiungere lo stesso livello di conoscenza e consapevolezza, una volta raggiunto si deve passare alla comprensione che non c' è chi è meglio o chi è peggio, si deve solo semplicemente comprendere che ogni essere umano nasce ignorante e diventa intelligente e consapevole soltanto autoistruendosi e condividendosi (è un percorso e ciclo naturale che si va per volontà personale).

L' evidenza è che il soldato è un mestiere che non passa mai di moda... o forse lo si vuole mantenere volutamente.

 
 
 

Specchio riflesso

Post n°188 pubblicato il 03 Ottobre 2024 da trudj85

"Mi dicono esserci stato stanotte un errore di un'impresa privata che ha piantato un chiodo su un cavo, il tempo di reazione di fronte a questo errore non è stato all'altezza che la seconda potenza industriale d'Europa deve avere. Il privato ne risponderà".

Queste le parole riportate dai mass media pronunciate da Matteo Salvini riguardo la panne che ha scombussolato il traffico ferroviario a Roma.

Buone parole (apparentemente), applichiamole al parlamento italiano sarebbe anche ora di farlo. Chissà che macello che ne scaturirebbe (fra polemiche e lamentele) probabilmente l' 80% delle persone attive (e non) ne perderebbero immediatamente i benefici che ne conseguono.

Io applicherei alla lettera a seduta stante quest' affermazione, si si. E che non si venga ad additare questo pensiero come di mentalità fascista nazista o complottista od altre stronzate, perché proprio non ha niente a che vedere con tutto ciò.

 
 
 

Svago

Post n°187 pubblicato il 30 Marzo 2024 da trudj85

Quand' ho voglia di staccare la mente dalla solita routine e rilassarmi verso il risveglio del pensare libero ed indipendente, accendo questa radio e mi faccio due risate sulle evidenze che affrontano ironizzandole e ridicolizzandole con semplici ragionamenti e conversazioni semplici e sincere.

La ragione sarà finzione e falsità se è complessata e mai affrontata direttamente e sinceramente.

 

https://www.rts.ch/couleur3

 
 
 

-

Post n°186 pubblicato il 24 Marzo 2024 da trudj85

Macron che pre-annuncia l' entrata delle truppe NATO (cioè l' esercito americano) in Ucraina.

Il presidente francese preannuncia il seguito della guerra contro la Russia.

Macron in visita in Svizzera si concede la frase "voi svizzeri siete già europei, ma non lo sapete".

In Svizzera c' è la sede ONU a Ginevra.

Praticamente è come dire che l' America dichiara guerra alla Russia tramite (nascosta dietro) l' Europa, o la Svizzera. Vedetela poi come volete.

Alla CEE son sempre stato contrario, sin da prima che nascesse. Agli USA, che in 260 anni di esistenza soltanto i primi 20 non son stati mai coinvolti in guerre, non ci credo.

Dei discorsi che tiene Putin, viene estrapolato e fatto passare solo l' essenziale che si ritiene (senza mai passare l' intero pensiero, come ad esempio il forum economico di San Pietroburgo dell' anno scorso e di quest' anno).

Al posto di parlare di miglioramenti positivamente si parla di guerra.

Sarebbe nettamente meglio parlare di abbattimento dei costi e delle tasse, di lavoro migliorato, di meno stress sul lavoro, di benessere e salute migliorata per tutti, di paesi che fanno la pace e nessuno che si fa più la guerra fra essi stessi. Sarebbe bello parlare della scoperta di nuovi mondi, di cultura e conoscenza.

 
 
 

L' informazione

Post n°185 pubblicato il 05 Marzo 2024 da trudj85

Anni fa, fra gli anni '90 e '00, andavano in onda Daniele Luttazzi.

Si avete letto bene:

Daniele Luttazzi.

Un Gran Nome. Specie se lo associamo a Marco Travaglio, ed entriamo nel dettaglio (conoscendo i nomi, come non associarli spontaneamente) delle interviste di Luttazzi a Travaglio. Perché ci ricordiamo ciò?

Beh per il semplice motivo che hanno iniziato a fare una certa "cronaca" dell' informazione non indifferente. Anzi, tutt' altro. Avevano modi di parlare ed usavano un lessico che era penetrante e diretto. Non usavano mezzi termini, seppur Daniele impostava spesso il suo modo di dialogare sul "divertente" tentanto di sdrammatizzare e ridicolizzare anche evidenze non indifferenti.

Perché ne riparlo oggi... semplice: perché al giorno d' oggi (esattamente circa da 6 anni a questa parte) in troppi si son spinti a fare gli strascichi di un modo d' essere e di fare che ü stato un' impronta dell' informazione trasparente e non censurata fra gli anni '90 e gli anni '00, esattamente sino al 2004. Perché sino a quella data? Perché erano già quasi due anni che l' informazione tendeva a decadere, ed erano anni in cui stavano cambiando troppe cose, sia in politica che nel giornalismo. L' influenza di Silvio Berlusconi ed il peso che ha dato al suo fare è stato troppo influente e di parte, cosa che invece per democrazia non avrebbe dovuto essere. Di conseguenza, ci troviamo che stiamo uscendo da una situazione indotta ad essere trash falsa e molto dubbia, in quanto non sappiamo esattamente che cosa sia realtà e cosa siano balle.

Certo, non mento e non voglio usare mezzi termini. Negli anni '90 vi ricordate che c' era anche un certo "Beppe Grillo", che si spronava e cominciava ad approcciarsi a parlare di politica sotto chiave comiva? Non era per caso successivamente a giornalisti del calibro di D. Luttazi? E non lo facevano allo stesso modo delle interviste che conduceva intervistando Travaglio? Ora, riflettendoci su... il giornalismo con l' avvento di certe figure "comiche" (e non solo) in quegli anni, s' è spostato dalla realtà alla surrealtà. Giochetto e passo molto breve della politica.

Non venitemi a dire che la cosa non è così, perché la realtà dei fatti parla molto chiaro.

Vorrei vedere meno esibizionisti come gli "youtuber" o gli "influencer" che si son fatti un nome a seguito di questi anni citati, e più giornalisti fatti "vecchio stampo" un po' come Enzo Biagi, se volete leggere un calibro grosso in materia di giornalismo.

Senza screditare alcuno dei giorni d' oggi, che pubblica o fa dirette in streaming sul web, però mi son rotto le palle di gente che parla a vanvera. L' informazione va fatta come si deve, andando a cercare e partendo dall' informazione diretta o parlando con chi da l' informazione per direttissima. Ogni bocca da cui passa, è una versione diversa. Per questo, l' informazione deve essere fatta attraverso, tramite, e dalla fonte primaria. Non per vie terze, o canali traversi. Oggi son tutte chiacchiere gonfiate, troppo poche notizie dirette e pochi dati di fatto, perché viene volontariamente omesso nelle conversazioni l' 80% delle informazioni dirette e sostanziali, riempiendo invece la conversazione e l' informazione di parole sterili e supposizioni personali (e spesso, personali di chi vuol far l' informazione in un certo modo piuttosto che nel modo più trasparente possibile).

Non aggiungo altro.

 
 
 

Osservazioni

Post n°184 pubblicato il 01 Marzo 2024 da trudj85

È appena stato fatto il discorso annuale in Russia, quando c' è stato il capodanno nel loro paese. Ed i nostri giornalisti italiani, come immagino anche di altri paesi europei, siamo stati esclusi. Il motivo? Le recenti vicende politico-militari ai confini con la Russia, facendoci mettere in mezzo (e mettendoci anche tramite la volontà dei nostri politici) ad affari ed interessi che riguardavano l' America e la Nato contro la Russia.

Ma i giornalisti ed i mass media italiani invece insistono sul fatto che la Russia si stia armando nuclearmente proprio per attaccare Europa ed America. A leggere la traduzione del discorso di Putin si capisce chiaramente che non è affatto così. Hanno rinforzato la loro economia interna, hanno aumentato le risorse da esportare, stanno aumentando il PIL, stanno riducendo la disoccupazione, hanno aumentato i capitali nelle banche e la stabilità delle stesse, stanno aumentando il piano viario di logistica e collegamento urbano verso tutti i paesi di medio oriente e sud-est asiatico, stanno consolidando ed aumentando l' indipendenza dal dollaro e dal mercato del dollaro, stanno investendo nella formazione scolastica e professionale alzando la cultura. Insomma, noi cittadini sappiamo che abbiamo dei politici menzonieri e calunniosi, e non facciamo nulla per far sì che si tolgano da queste posizioni di prestigio e cambiar rotta del paese e dei rapporti col resto del mondo.

Abbiamo un bel problema, lo sapevamo, lo constatiamo, e lo subiremo sempre più se non facciamo qualocsa per noi stessi. Ci hanno imposto un' alleanza con un paese ipocrita che porta guerra distruzione e fame in tutto il mondo, l' America, e continuano in questa direzione sempre di più.

Son sempre più amareggiato e sempre più scontendo di questo andazzo di gente che nemmeno so' chi sia e nemmeno ho voluto al governo.

Andatevi a leggere anche voi la traduzione del discorso annuale di Vladimir Putin, poi mi direte anche voi se il resoconto dei fatti è o non è come dice lui. Altro che nazioni unite e comunità economica europea... sono le due associazioni più disfattiste di tutto il pianeta.

antidiplomatico_traduzione discorso_di_putin_del_21_febbraio

 
 
 

Umanitą

Post n°183 pubblicato il 27 Febbraio 2024 da trudj85

L'umanità non ha mai avuto cultura. Nè occindentale, nè orientale, nè meridionale nè settentrionale. Non ha mai avuto cultura.

Provate a dire diverso.

 
 
 
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