Stultifera Navis

Non sono ubriaco, ma diversamente sobrio

 


Vado alla ricerca della felicità naturale e possibile
sapendo che la felicità non è una meta,
ma un modo di viaggiare

 

AREA PERSONALE

 

ULTIMI COMMENTI

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 13
 

TAG

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

AVVERTENZA

I testi contenuti in questo blog, salvo dove specificatamente indicato, appartengono al sottoscritto.
Non valgono una sega, ma se qualcuno volesse copiarli da un'altra parte mi farebbe piacere saperlo.

Grazie

 

 

« Sul tema dei migranti....3 Novembre 2015 »

Pensieri d'autunno

Post n°363 pubblicato il 11 Settembre 2015 da hieronimusb

Sono queste mattine che già profumano d'autunno a portarmi forte il ricordo di te, di noi, degli anni passati insieme.

Esco la mattina presto da quella che fu la nostra casa, che fu la tua casa, e fiuto l'aria come un animale che cerca di capire che cosa lo aspetta là fuori.

L'aria ha il profumo della terra umida, il sole fatica a farsi vedere, ma quando ci riesce ... che spettacolo l'aurora, tutto si colora di arancio, giallo, oro ed i miei pensieri vanno a quello che è stato ed, inevitabilmente, a ciò che non potrà più essere.

Sarà perchè ormai è impossibile e l'esercizio del futuro ha solo il fascino del rimpianto, della nostalgia, ma sono convinto che i prossimi avrebbero potuto essere i migliori anni della nostra vita.

Sono sempre stato convinto che tutto si sarebbe sistemato, tutto avrebbe potuto avere un senso ed ogni cosa, ogni persona avrebbe potuto avere il suo posto, si sarebbe solo trattato di vedere il mondo con occhi inconsueti, esercizio neppure troppo difficile, ma oggi, la ghiaia che scricchiola sotto i piedi, nei viali del cimitero mi cancella ogni illusione ed ogni sogno.

Ed allora mi accontento di avvolgermi intorno al collo la sciarpa del passato, le giornate si fanno più brevi, più fresche, il buio avanza e con esso la malinconia amica e sorella fin da quando ero bambino.

Mi è sovvenuto stamattina che, solitamente a questo punto, la Festa di San Rocco era già passata, quell'impegno che ci coinvolgeva per mesi e che mi prendeva allo stomaco per lo stress. Senza di te non sarebbe stato possibile continuare per così tanto tempo. 32 anni, ci pensi? per 32 anni siamo stati l'anima di quella piccola festa di rione che era comunque un punto fermo nella storia del paese.
32 anni ad inventarsi sempre nuove cose per tenere la gente li, per farla divertire, intrattenerla, per ricreare il profumo di qualcosa che affondava nelle radici del tempo e che inevitabilmente andava perduto di fronte ai nuovi stimoli che rendono le persone più ciniche, più insoddisfatte dei sapori antichi, senza offrire però alcuna alternativa, senza dare davvero la felicità.

Ho sempre cercato la felicità ed oggi so di averla avuta e, grazie al cielo, di averla talvolta riconosciuta, mi sono fatto fregare dalla vita, dall'idea che davanti a noi ci fosse ancora tanto tempo ed invece il nostro tempo è finito e solo mi rimane la passeggiata quotidiana sui vialetti del cimitero fino a quel profumo di terra umida dove riposi indifferente al caldo, al freddo, al passare delle stagioni .
Me ne tornerò come sempre, a capo chino con la sensazione di una solitudine che questa volta non ho cercato e affronterò la vita di ogni giorno mentre l'autunno che avanza mi avvolgerà sempre più nelle spire del ricordo e, dannazione, del rimpianto.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: hieronimusb
Data di creazione: 10/12/2008
 

UANDEO (E SE) MORIRÒ

Quando , (e se), un giorno morirò
non voglio un prete che mi parli di un dio in cui non credo
o di paradisi che non mi interessano,
di inferni che non ho meritato
e se un purgatoriò ci deve essere
non sarà diverso dal mondo in cui ho vissuto

quando , (e se), un giorno morirò,
non voglio tombe costruite come casa
nè che si estirpino  fiori
se il senso della vita deve essere
nel tornare da dove son venuto
sarà l'utero della terra la mia ultima casa

Quando, (e se) morirò
sarà perchè ho vissuto
in un lungo istante senza tempo
raccolto come seme che diventa albero e poi frutto
come il fiume che corre e corre per tornare al mare
senza pensare neppure un momento
che questa vita possa finire

Se e quando morirò,
sarà perchè ho cercato nell'ultimo viaggio
la chiave segreta del tutto

 Alex

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963