Oggi papa Francesco ha detto che non si devono confondere le unioni civili con la famiglia voluta da Dio.
Ora, facendo il punto:
- Duemila anni fa Dio avrebbe permesso che gli uomini macellasero il suo figlio prediletto per stipulare una nuova alleanza con gli uomini stessi.
- Nel secolo scorso il popolo eletto di Dio è stato quasi sterminato da quelli che portavano fibbie alla cintura con stampato "Dio è con noi"
Se fossi una famiglia voluta da Dio non starei sereno!
Ora si sa che la religione non può essere logica altrimenti sarebbe altro da se stessa, c'è però da rimarcare come , ancora una volta in Italia, la chiesa cattolica ed i suoi seguaci si pongano di traverso su questioni che interessano il benessere fisico ed emotivo delle persone.
Il riferimento fatto oggi da papa Francesco, con tutto quel pippone sulla chiesa e su Dio che perseguono il bene della società fa a cazzotti con ciò che si vede dell'istituzione religiosa ed oltretutto non troiva fondamento nella base di uno stato laico.
La costituzione italiana, nei suoi articoli 29,30 e 31 parla della famiglia senza stabilire che essa debba essere formata da persone di sesso diverso e soprattutto non si capisce perchè due uomini o due donne che decidano di condividere la loro vita possano essere un danno per la società stessa, a mio avviso sono molto più dannosi certi atteggiamenti che hanno a fare con un certo tipo di morale più che con l'etica.
Togliamo il velo dall'ipocrisia: La chiesa è sempre stata e sempre sarà sessuofobica.
La sessualità è un'energia potente, che, nelle menti malate di certo clero e di un certo puritanesimo, può portare solo disordine.
Non riescono a concepire un ordine diverso da quello che loro ritengono "naturale" e per questo cercano di limitarlo in ogni modo.
Anche la sessualità all'interno del matrimonio a modo loro dovrebbe essere regolata e solo finalizzata alla procreazione.
Si castrano, si autoinibiscono, soffrono delle pulsioni naturali che il corpo umano produce, ma anzichè interrogarsi sulla naturalezza di questi gesti , di queste sensazioni, tendono a demonizzarle.
Se ai preti fosse concesso di trombare il mondo sarebbe migliore.
Ma anche molti laici hanno problemi nei confronti della sessualità, c'è chi schifa gli omosessuali perchè pensa di essere un maschio vero, come se l'esistenza di chi ha un approccio diverso dal loro potesse contaminarli, ed il problema è proprio questo: La mancanza di una serena sessualità.
Personalmente sono eterosessuale, lo sono sempre stato e non ho mai avuto pulsioni per persone del mio stesso sesso, ma proprio per il fatto che sono sereno nel mio essere maschio, non trovo difficoltà ad accettare chi ha una sessualità diversa dalla mia, credo anzi che una società felice sia miglore di una società triste.
Da sempre la morale è stata la pietra sotto la quale veniva spenta l'allegria, la ricerca della felicità, il benessere delle persone.
Sarebbe il caso di buttare la morale nel cesso ed accedere al concetto di etica, di un'etica laica che tenga conto del bisogno di ognuno di essere felice e che il benessere della società si basa soprattutto sulla somma delle singole felicità.
E non cerchiamo scuse, uteri in affitto, step child adoction per tirare in ballo fantomatici disturbi e pericoli dei bambini, ad un bimbo fa più male se i suoi compagni lo deridono che se è amato da due persone dello stesso sesso.
Impariamo ed insegnamo ai bambini il rispetto ed il mondo sarà migliore
Inviato da: cassetta2
il 08/11/2023 alle 12:53
Inviato da: cassetta2
il 11/05/2022 alle 08:44
Inviato da: Afroditemagica
il 18/02/2022 alle 16:09
Inviato da: surfinia60
il 17/02/2022 alle 06:48
Inviato da: surfinia60
il 04/01/2022 alle 12:21