E stiravo, stiravo felice
mutande e camice ed anche un tutu
mentre il muchhio di biancheria
spariva giù giù...
Parto al lunedì e torno al venerdi, tutta la settimana sono in giro con la mia fida valigia, poi al sabato mattina si fanno le lavatrici , si stende e la domenica pomeriggio è fatta per stirare.
Oddio, canto, ma non è che sia poi così felice, diciamo che è un lavoro da fare ed approfitto di questo tempo grigio, di queste giornate uggiose in cui si sta bene in casa.
Stirare è una di quelle attività ZEN, che permettono di pensare, meditare, concentrarsi sui fatti propri tanto è un'attività che non richiede testa o attenzione .
Certo ci sono certe magliette dei cinesi che richiedono studi accurati per capire come renderle nuovamente vestibili, con tagli sbilenchi, cuciture alla "come_c...o_mi_viene" che al secondo colpo di ferro hanno già assunto tutte le forme possibili di poligono irregolare.
Qualcuno mi dice : "Ma sei sfigato, ma non hai una donna che stira?".
A parte il fatto che vedo la presenza femminile in casa solo come un'occasione per fare insieme quei giochetti che sono più divertenti in due, poi mi piace essere autonomo ed indipendente.
So cucinare, tenere in ordine la casa, lavare, stirare e preferisco avere i miei ritmi ed i miei tempi, in parole povere posso fare qualsiasi tipo di attività mi garantisca la libertà di fare quel che mi pare.
Sono stato sposato, ho avuto una convivenza, ora penso che l'unica relazione che desidero avere è quella per cui ognuno sta a casa sua, ci si vede per stare bene, per farsi compagnie e coccole, per andare in giro, poi di nuovo ognuno per conto suo.
E' il modo migliore per non litigare, per andare avanti per non iniziare a starsi sulle balle dopo poco tempo.
Piccole disgressioni domestiche, quasi più di un progetto.
Inviato da: cassetta2
il 08/11/2023 alle 12:53
Inviato da: cassetta2
il 11/05/2022 alle 08:44
Inviato da: Afroditemagica
il 18/02/2022 alle 16:09
Inviato da: surfinia60
il 17/02/2022 alle 06:48
Inviato da: surfinia60
il 04/01/2022 alle 12:21