Un pò di Tutto

AllMusic Review The Dark Review di Eduardo Rivadavia L'eccellente debutto di Metal Church ha impressionato sia la critica che i fan con la sua feroce miscela di metal classico e thrash. Ma quando pubblicarono il seguito, The Dark del 1986, la band sembrava essere alle prese con la propria direzione e alle prese con problemi interni. Il fatto che fossero complessivamente una delle band più poco attraenti di sempre (anche per gli standard dell'heavy metal) non aiutava le cose, specialmente in un'America attenta all'immagine, quindi non fu una sorpresa quando l'appeal della band rimase saldamente confinato nell'underground metal. . Il che è un peccato, dal momento che la prima metà di The Dark conteneva alcuni dei migliori materiali del gruppo, inclusa la brutale intensità di "Start the Fire" e "Method To Your Madness", così come quella che era probabilmente la loro canzone più conosciuta, la sorprendentemente epica pesante "Guarda i bambini che giocano". I lunghi tour con i Metallica, compagni dell'etichetta Elektra, avevano anche motivato la band a sviluppare le proprie inclinazioni più thrashier, dando vita a pogati feroci come "Ton of Bricks" e "Over My Dead Body". Peccato che non siano riusciti a mantenere questa clip per la seconda metà dell'album, che praticamente si blocca dopo la traccia del titolo moderatamente interessante. E purtroppo non ci sarebbe stata alcuna possibilità di redenzione, dato che i Metal Church avrebbero presto dovuto affrontare una serie di cambiamenti di formazione paralizzanti per la carriera che avrebbero diviso il gruppo originale per quasi 15 anni.