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§ Non capisco

Post n°585 pubblicato il 20 Novembre 2017 da Spiky03
 
Tag: Denunce

 

 

Dalle denunce di molestie, da parte di donne dello spettacolo -e non solo- potevamo trarne dei vantaggi. Potevamo distruggere quel sistema in uso da tanti anni nel mondo del cinema e altrove

del :- se non la dai- non lavori. E invece si è trasformato in un duello all'ultimo sangue, nei social e in alcuni programmi televisivi, tra scriterati maschi e stupide femmine.

Vergognoso.

Discutono su quanto, dove, quando e perchè si deve denunciare.

Dichiarano che è una cosa disonorevole quanto sta accadendo per le vere vittime di molestie.

Le vere vittime di molestie quali sarebbero? Quelle donne che tacciono? Quelle donne che non sono note nel mondo dello spettacolo?

Vergognoso.

La donna ha subìto, nei secoli, infinite mortificazioni, soprusi, discriminazioni. C’è stata, di conseguenza, una vera rivoluzione lunga e difficile perché fossero riconosciuti i suoi diritti: una parità dei diritti che non è mai stata una vera parità.

Ci sono giornate e manifestazioni contro la violenza sulle donne, esistono centri di accoglienza dove incoraggiano e spronano le donne a denunciare, a parlare di molestie e violenze subite senza vergognarsi, e quando questo avviene, ecco il risultato.

Certo la faccenda non mi sorprende affatto perchè mi viene in mente Olga Ricci:

 

~

Le molestie sul lavoro le conosce per esperienza diretta Olga Ricci, pseudonimo di una giovane giornalista che si è dovuta scontrare con una realtà inaccettabile eppure diffusa, che si è ribellata e ha creato un blog sul tema dei ricatti sessuali tra capi e dipendenti raccogliendo oltre 120.000 contatti e che, infine, ha scritto la sua storia in Toglimi le mani di dosso, (Chiarelletere). Un libro che racconta il suo ingresso in redazione, da precaria in cerca di un lavoro dignitoso e stabile, le illusioni e delusioni che diventano incubo, e la rabbia, la voglia di giustizia e di riscatto. Una vicenda ambientata nel mondo dell'informazione, ma che potrebbe avere qualsiasi altra cornice: un ospedale, un ministero, un'impresa, una fabbrica.... Ovunque lo stesso problema, effetto delle stesse cause: la persistente disparità tra uomo e donna; i rapporti di forza e di potere, la violenza del più forte sul/la più fragile.

http://www.repubblica.it

 


Perchè il suo libro così ben scritto è stato ignorato?

 

 

 

La risposta è scontata.

 
 
 
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