Parole messe lì...

E intanto il tempo se ne va.

Per chi, come me, ha avuto la fortuna (o sfortuna...dipende dai punti di vista), di nascere negli anni 60, il ricordo degli 80 è qualcosa di indelebile...tutti noi quarantenni o giù di lì, ci ricordiamo perfettamente di cantanti, canzoni, gruppi musicali di quegli anni. Gente che se la nomini oggi ad un ragazzo di vent'anni, ti prende per deficiente e ti compatisce pure un po', dall'alto del suo Fabri Fibra o dei Finley. In pieni anni 80, c'era un cantante che in noi maschietti dell'epoca, ha sempre provocato delle invidie disumane. Invidie dovute al fatto che tutte, ma dico tutte, le nostre coetanee impazzivano per la sua avvenenza. Devo dire, ad onor del vero, che questa esplosione di ormoni femminili, era piuttosto giustificata, in quanto il cantante in questione, era davvero quel che si definisce "un bel ragazzo". Sto parlando chiaramente di Miguel Bosè. Quello di "Super Superman", "Vote Johnny XXIII" e quello di alcuni film di Pedro Almodovar. Una carrirera tutto sommato onorevole, per questo ragazzo spagnolo, figlio di una leggenda delle corride e di Lucia Bosè. Oggi, mentre stavo stirando (ebbene si..sono capace anche di stirare...un massaio perfetto, direi) avevo la tele accesa su canale5 ed era iniziata la trasmissione "Amici", condotta, come ben si sa, dalla onnipresente Maria. E lui, era lì....ospite della trasmissione. Era qualche anno che non lo vedevo....devo dire che il passare del tempo, non è stato clemente con lui. Non che sia un mostro, sia chiaro...ma insomma....il passare del tempo, non ha reso giustizia al passato, in questo caso. Un paio di imbarazzanti baffetti, sono andati a prendere posto sotto al naso, una evidente stempiatura si sta facendo inesorabilmente strada, una pancetta decisamente troppo prominente è mascherata alla meno peggio da una camicia fuori dai pantaloni. Insomma...un uomo normale. Un tranquillo signore di mezz'età che probabilmente e giustamente, se ne frega di sembrare ciò che non è. E, mi sia concesso, una piccola rivincita per tutti noi che "normali" lo siamo sempre stati. Ti posto un video di quegli anni....sperando di non provocare scompensi in tutte le signore che si troveranno a passare di qua. Un'ultima cosa....non far caso agli "effetti speciali"...chi li ha creati andrebbe incarcerato per crimini contro l'umanità...ma erano i primi tempi dell'avvento dei computer...un po' di tolleranza, insomma....