Creato da evasoxcaso il 09/06/2006

Parole messe lì...

...perchè se Dan Brown ha scritto un libro, non vedo perchè io non possa scrivere un blog.

 

 

« Mille e non più mille.Good night. »

Di quella volta che il Gladiatore salì sull'Apollo 13.

Post n°1001 pubblicato il 28 Maggio 2009 da evasoxcaso

Come spesso ti ho detto, i numeri mi hanno sempre creato diversi casini. A scuola, intendo. Oddio..anche ora, quelli sull’estratto conto, non è che mi facciano essere troppo felice, per la verità, ma insomma. E’ che proprio io e i numeri non ci stiamo simpatici. I numeri non sono come le parole, i numeri hanno forme strane, simboli strani. I numeri li scrivi e poi comandano loro. Ricordo alle superiori, la mia professoressa di matematica, persona squisita e di una simpatia travolgente, anche se aveva scelto di insegnare una materia infame. Ricordo che durante le lezioni, mi guardava sempre mentre spiegava. Lei lo sapeva che non capivo un cazzo, nonostante fingessi una attenzione che in realà ero ben lungi dall’avere. Ogni tanto, durante il compito, passava tra i banchi e quando arrivava a me, mi dava due pacche nel collo come si fa con un buon cane da caccia, che per quanto intelligente possa essere, a certe cose proprio non ci arriva. Alle elementari invece, credevo di aver capito tutto. Credevo che i numeri fossero la cosa più semplice del mondo. E quello che mi aveva fatto credere ciò, era: sei per sei trentasei e sei per otto quarantotto. Capisci? Era semplice. Era tutto in rima. Per cui, mi inventavo risultati improbabili, convinto che bastasse fare la rima. Tipo: nove per otto? Sessantotto. Cinque per due? Ventidue. Sette per quattro? Trentaquattro. Ci volle un po’ per farmi capire che non era esattamente così.
Era giugno. Una di quelle mattine di giugno che ti viene da pensare che forse Dio esiste veramente. Una di quelle mattine quando il sole si infila dappertutto, quando ovunque volgi lo sguardo, vedi riflessi arancioni. Mi ero alzato con quella sensazione che oggi si chiama “farfalle nello stomaco”…a quei tempi non aveva un nome e forse era meglio così. Certe sensazioni non vanno spiegate, non gli si deve trovare un nome. Certe sensazioni vanno solo vissute.  Il corridoio sembrava più lungo e più stretto del solito. Neanche i riflessi arancioni lo facevano sembrare meno austero. Andai subito con lo sguardo verso la parte alta del foglio, che se hai un cognome che inizia per “c” la tua vita scolastica sarà sempre nella parte alta del foglio. Presi fiato e misi a fuoco. Maturo. Ero maturo. Maturo come un’albicocca arancione, arancione come i riflessi del sole. Tornai indietro, lasciando le farfalle al loro destino e assaporando una contentezza che in futuro difficilmente avrei provato di nuovo. A metà corridoio incontrai la professoressa di matematica. “Sei contento, Giannino?” “Tanto, professoressa. Grazie”. “Ed ora che farai?” “Ora basta. Smetto. Ci sarà da fare un po’ di guerra con i miei, ma smetto”. Lei sorrise: “l’importante è che io non ti trovi a lavorare in banca dove ho i risparmi”.
Arrivato a casa, i miei chiesero: “allora? Com’è andata?”
“Bene” dissi io.
Mio babbo guardò mia mamma e le disse: “al mio segnale scateniamo l’inferno”. Io pensai: “Houston, abbiamo un problema”.
Il resto è storia relativamente recente. 


 
Rispondi al commento:
Utente non iscritto alla Community di Libero
frd il 21/07/10 alle 07:51 via WEB
This is an era that everyone has a cell phone,replica watches there was a lot of people worry that watch has withdrawn from this era. A new generation of watches in addition to functionality, the more important features should be innovative and fashion.replica rolex replica watches replica Breitling replica Bvlgari replica Hublot replica iwc replica Omega replica Tag Heuer U-Boat watches swiss watches Rolex watches rolex replica replica rolex Breitling replica Bvlgari watches chaumet replica iwc replica Tag Heuer replica Omega replica U Boats watches
Let me into your watch swiss rolex , listen to your heartbeat close to the arm, the first time with you to be happy, like you slept deeply at night, with you every second, let my heart as you countdown, ticking is my prayer.You have a Swiss watches swiss rolex brand ultra-low range. Quality assurance
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
 
Image Hosted by ImageShack.us
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2caserta1969mariomancino.mcalmaapparentexmissely_2010Crepuscolandoluciana_amatonekkinaelviprimobazarnukerssabrina.angelinoliadrsoloperunamicopantaleoefranca
 
Citazioni nei Blog Amici: 80
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
 

NON HANNO DI MEGLIO DA FARE IN

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963