Duplicità

Come potrebbe parlare chi non ode?
Come potrebbe ascoltare chi non conosce la parola?
Il giorno senza notte è essenza, ma l'essenza senza manifestazione non trova se stessa.
Allora è necessario un dualismo, il bianco e il nero, perchè l'essenza possa essere manifesta a se stessa.
Allora sente la necessità di comunicare per ricevere il dono di se stessa, per cui diventa triplice.
In quel momento nascono gli universi.

La nostra profondità interiore è tanto grande come l'universo.
Non c'e nulla di orribile, di fangoso, di viscido nelle profondità del nostro essere; vi è solo un'immensa profondità piena di luce, così come quando guardi un cielo stellato.
Il passato non è più, il futuro è sogno, solo il presente esiste, ed è un dono rinnovato in ogni istante, un dono che noi facciamo a noi stessi poichè siamo fatti della stessa energia dell'assoluto.
Non cercare di capire, poichè la mente inganna, cerca pittosto di percepire, poichè solo in questo modo puoi ascoltare la tua anima luminosa.
Vivere la vita per se stessi è l'unico modo di viverla, ma lo possiamo fare solo in mezzo agli altri; se non ci donassimo, non ci rifletteremmo e non avremmo specchi in cui riconoscersi.

Ogni essere umano è dotato di una profonda saggezza, di cui
troppo spesso non è consapevole.
Talvolta, in alcune condizioni
favorevoli ed in precisi momenti dell'evoluzione dell'universo, interi popoli possono realizzare ed esprimere una grande
saggezza o conoscenza.