Creato da effegent il 22/08/2007

I suoni del silenzio

Appunti e graffiti di un viandante

 

 

« Degustazione al Pub Ein MassDE DOLLE... Le Regine »

Comunicato stampa

Post n°129 pubblicato il 05 Settembre 2010 da effegent

Associazione Culturale Jazz On

Comunicato stampa

A tutti gli organi di stampa, radio e televisioni, loro sedi

Egregio Direttore,
a seguito delle notizie relative alla cosiddetta “1° Edizione di Avezzano Jazz Festival” di cui leggo in questi giorni mi corre l'obbligo di precisare alcune inesattezze e aiutare la memoria di chi amministra la cultura in questa città.
La prima edizione di Avezzano Jazz Festival - “Prima rassegna di musica Afro Americana”, si svolse presso il Centro dei Servizi Culturali di Avezzano l'1, 2 e 3 settembre 1989, ad opera della allora nascente Associazione Culturale Jazz On, che mi onoro di presiedere. Ad essa seguirono ad Avezzano ben 12 edizioni del Festival jazz di Avezzano fino al 2002, anno in cui la nostra amministrazione comunale pensò di escludere Jazz On dalle manifestazioni estive e invernali della città. Ovvio che dal 2003 in poi Jazz On ha continuato e continua ad operare, senza alcun sostegno da parte della stessa amministrazione.
Chiamare “primo” Festival Jazz una singola iniziativa, senza alcun collegamento con la storia più recente della città e del comprensorio è francamente sconcertante: ci troviamo di fronte all'ennesimo tentativo di colonizzazione culturale, che attraverso sedicenti organizzazioni, anche no profit, coprono iniziative che di culturale hanno ben poco come del resto le stesse organizzatrici affermano nel loro comunicato:“contribuire alla creazione di iniziative di facile accessibilità ma di alto livello qualitativo, di forte attrazione turistica non solo per visite occasionali ma per permanenze di più giorni, capaci di coinvolgere anche l’ampia e diversificata fascia del pubblico locale” .
Intendere la cultura come semplice volano di iniziative turistiche, per giunta capaci di coinvolgere il pubblico locale, denota indifferenza alla cultura, che viene subordinata ad altre categorie, come le politiche di promozione turistiche, e quel che è peggio, significa considerare i cittadini di Avezzano poco più che “cafoni”.
Il sindaco e la sua amministrazione, dunque, sostenendo la “prima edizione” di Avezzano Jazz Festival hanno voluto azzerare tutto e dimenticare quello che di buono è stato fatto ad Avezzano, con il sacrificio e, perché no, l'intelligenza di tutti quei Marsicani, appassionati, cultori, musicisti ed operatori del settore che hanno riscoperto e diffuso l'identità culturale del proprio territorio.

Il presidente
Giuliano Graziani

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/thequietman/trackback.php?msg=9232539

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
effegent
effegent il 05/09/10 alle 23:22 via WEB
Caro Giuliano, diffonderò il tuo comunicato attraverso i canali a me noti... Lo farò sia come amico che come osservatore e partecipante delle numerose iniziative promosse da Jazz On fin dal 1989. Ormai non vivo ad Avezzano da anni, pertanto i movimenti associativi, culturali e politici della città li vivo in maniera indiretta, spesso con il malessere di non poter partecipare attivamente, tanto al consenso quanto al dissenso. Ho letto il tuo articolo, ho cercato informazioni sull'associazione "no-profit" Concertazioneventi ma non ne ho ancora capito la vera natura, nè ho capito il motivo per cui l'humus preesistente delle molte associazioni avezzanesi e marsicane debba spesso essere soffocato da nuove entità che nascono da interessi politici, lobbistici o economici (...che poi sono la stessa cosa). Mi auguro solo che questi fuochi di paglia lascino naturalmente il posto a chi, storicamente, con convinzione e passione, ha lavorato duramente, spesso controcorrente, per l'identità culturale della Marsica. Ti abbraccio, Fabio Gentile
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

CHI C'E'

hit counter
 

free counters

 
 

TAI CHI

Chi pratica regolarmente il Tai Chi Chuan
diventa agile come un bambino,
sano come un taglialegna
tranquillo come un saggio

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

FACEBOOK

 
 

STASERA LEGGEREI...

 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

disalvopamarco620dgleffegentgerhard28perlacea0cielostellepianetivirgola_dfSky_Eagleenrico505francesca632Iltuocognatinodebby.1971pasternakgiovanni.morecicualegher
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ECHISSENEFREGA

Elisa Isoardi, conduttrice Rai, rivela: Elisa Isoardi, conduttrice su RaiUno di 'A Conti Fatti'  ROMA - "Matteo Salvini è una bella persona. Mi piace la sua grinta da leader giovane. E' uno che parla a tutti. Ci stiamo frequentando, ci vediamo. Io sono libera. Lui pure. Chi vivrà, vedrà". A dirlo è Elisa Isoardi, conduttrice su RaiUno di A Conti Fatti, che conferma così il gossip che circola da mesi sul suo legame con il numero uno della Lega Nord.

L'ex miss Cinema e il segretario del Carroccio si conoscono dal 2009, ma  hanno iniziato a frequentarsi appena tornati entrambi single (lei è stata legata all'imprenditore Canio Mazzaro, ex di Daniela Santanchè e di Rita Rusic): "Sull'educazione sentimentale io cado", ha detto la Isoardi a Chi, ma "sono concentratissima sul lavoro". E mentre "molte mie colleghe, da Veronica Maya a Caterina Balivo sono già sposate e con figli, io non ho fretta anche se in amore mi ritengo una passionale e vivo tutto sino in fondo".
 

IL PARCO NAZIONALE DEL POLLINO

A cavallo tra Calabria e Basilicatasi estende il Parco Nazionale del Pollino, il più esteso d'Italia con isuoi 192.565 chilometri. Nel suo territorio sono comprese fortezzemedioevali, reperti greci e paesini in cui sopravvive "l'arbeshe", unatradizione culturale e linguistica italo-albanese. E sulle vettepotrete incontrare l'aquila reale, il lupo appenninico e il caprioloautoctono...
Il parco presenta ambienti naturali profondamente diversi traloro. A est e a ovest è bagnato dal mare. Mentre tra le vette sicontano le più alte dell'Appennino meridionale, come il Dolcedorme(2267 metri) e il Monte Pollino (2248 m). Sui rocciosi pendii di questecime si inerpica il pino loricato, l'emblema del parco. Il loricato ha una storia molto antica, che risale finoall'ultima glaciazione. Il suo territorio prediletto è la nuda rocciadelle zone più impervie, dove il forte vento, l'aspro gelo e i fulminimodellano il suo tronco nella crescita...

(da: www.montagna.org/node/4660)



 

 
 
 

NOTA IMPORTANTE

Alcune delle immagini presenti in questo blog possono essere tratte dalla rete globale con i più comuni strumenti informatici . Qualora i rispettivi autori e/o  proprietari siano contrari alla loro pubblicazione o diffusione sono pregati di informarmi in modo che possa provvedere all' immediata rimozione da queste pagine.

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963