Il blog di 3 C

Io dico che la coppia non è mai materia di studio. Provate a mettere in pratica anni e anni di studi sulla coppia e non ne verrete a capo lo stesso. L'amore è istinto governato da mille papille sensoriali. Dura chi sa percepirle e alimentarle, non chi cerca di capire come funzionano. A presto! Risposta al dibattito da psicologiaforense

E' una tua autorevole opinione, degna di rispetto tanto quanto quella che invece "studiandola" cerca di capire delle regole auree che la governano. In fondo psicologiaforense è del mestiere e quindi segue la sua inclinazione, quella di analizzare. Io non ci vedo nulla di male, anzi, è carburante per il cervello. Grazie per il tuo intervento :-)

ho visto il sito sugli "gnomi"..bellissima..domani se riesco mando qualche mail..ne ho da raccontare ..grazie per il link :)

Figurati spiderina0, speravo ti piacesse e sono contento che sia stato così. A presto rileggerti.

ciao cugino, le persone tornano perchè evidentement quando scrivi, trasmetti qualcosa che rapisce la mente e la spinge a voler tornare....baci

Ciao cuginetta; beh, è fin troppo evidente che se tornano è perché è piaciuto quel che hanno scritto. In realtà alle volte sono preso da entusiasmo al mattino, e senza sapere esattamente cosa mi riprometto di dare spazio ai miei pensieri e condividerlo ai miei fedeli lettori. Poi, le hai viste tu, che in casa mia ogni tanto ti avventuri, le pile di appunti si sprecano per poi restare tali, perché una buona idea che mi è passata per la testa o per il cuore al mattino, alla sera mi sembra anche troppo abbozzata per poterla condividere. Forse mi è rimasto addosso quel desiderio di dare al pubblico il miglior spettacolo che io possa offrire, fin da quando recitavo e mi davo un ulteriore scossone per poter fare la miglior interpretazione che potessi dare in quel momento. Spero che questo mi attaccamento al desiderio di trasmettere sempre e comunque non vada in secondo piano rispetto al divertimento di scrivere, anzi sono convinto che alle volte dovrei solo lasciarmi andare a ruota libera e scriverei (non digiterei che è diverso) comunque. Non posso rinnegare quel che mi disse Concy, ovvero che non serve che faccia poi un granchè; se mi si vuole leggere, se mi si vuole ascoltare, se mi si vuole vivere anche solo un po'... io esisto, trasmetto e mi piace farlo. E al diavolo ancora una volta la falsa modestia.

Non vedo l'ora che sia domani :o) e oggi? Certe mattine hanno odori e sapori che ti vengono a cercare, un'aria fatta apposta per la siesta... e una penombra che sa di lenzuola di lino molto stropicciate. Vivono in una dimensione del tempo che sta per arrivare e che é giá passata. Vivono altrove e altrove ascoltano, adesso, la mia voce. Un abbraccio.

Anche a me capita di avere idee da scrivere, ed una volta arrivata al pc le dimentico.. puff.. tutto cancellato.

Io in realtà ho anche un portatile, e in macchina c'è da un bel po', ma ogni volta che mi viene l'ispirazione di scrivere, o anche semplicemente la voglia... il telefono suona e devo partire con una corsa. L'ideale sarebbe scrivere nei turni dopo cena, quando dopo le 22.30 è difficile che ci sia qualcuno che distragga i miei pensieri, ma poi li subentrauna stanchezza mentale che, conoscendomi, non mi accontenterebbe nello scrivere. Qui, spesso, scrivo di getto senza nessuna brutta copia, e quel che è scritto poi resta e non lo tocco più, ma con il portatile, la possibilità di rimetter mano a quel che ho scritto anche qualche ora prima è forte, ritrovandomi con qualcosa che in qualche caso non mi appartiene più...